Capitolo 30

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La campanella suonò alle 8 precise,gli studenti andarono nelle loro aule tra sorrisi,sbadigli e chiacchiere tra amici. I corridoi semi deserti erano perfetti per consentire ai due intrusi di girare liberamente in cerca dei manufatti. Sapevano che si trovavano nella scuola,ma non dove di preciso e gli incantesimi di localizzazione non funzionavano,gli oggetti così potenti erano sempre occultati. Dalle loro ricerche una sala era appositamente adibita a "sala dei cimeli" quindi il posto perfetto per cercare,in fondo quanti pugnali e bracciali magici gotici potevano esserci?
-Quanti oggetti interessanti,chissà se sanno quanta magia oscura hanno qui.- lo stregone guardava ogni teca o espositore interessato mentre l'uomo dai capelli grigi girava per la stanza.
-Non ti distrarre,non possiamo farci vedere qui. Cerca il bracciale,ricorda che ha sette gemme incastonate e delle rune sulla montatura.-
Lo stregone annuì.
-Ancora non credo che esista un qualcosa del genere di tale potenza poi...chi potrebbe aver mai creato degli oggetti tali? E per quale motivo poi?-
Una teca di richiuse e tra le mani dell'uomo un antico pugnale,una gemma rosso scuro era incastonata sul pomolo,la lama era formata da due partiti,una d'oro e l'altra d'argento,intrecciate tra loro.
-Eccola finalmente,l'arma che ci permetterà di sottomettere gli Originali. Forgiata secoli fa da una potente congrega di streghe di un piccolo villaggio. Il pugnale per i vampiri,il bracciale per le streghe. Non ci serve la Quercia Bianca,con questo pugnale potremmo prendere le loro anime,dobbiamo solo piantata glielo nel cuore.-
Lo stregone era stupefatto,esistevano certo incantesimi simili,ma per imprigionare un Originale serviva una grandissima quantità di energia,e quel pugnale lo rendeva così semplice.
-E il bracciale come funziona? Non credo che dovremmo conficcare anche quello nel cuore di una strega.-
L'uomo nascose il pugnale sotto la giacca.
-Il pugnale serve per assorbire la magia di qualsiasi strega la usi contro il possessore e tramite essa,assorbirne anche l'anima. Sette gemme che possono contenere molte anime a testa. Qualsiasi strega ottenga quel bracciale potrebbe centuplicare il proprio potere sottraendolo ai propri nemici.-
Lo stregone rimase esterrefatto e incredulo.
-Mi sembra troppo facile, dov'è la fregatura?-
Altre teche aperte,altri buchi nell'acqua.
-Il pugnale può assorbire una sola anima per volta,e deve essere incantato per funzionare su un bersaglio specifico. La fregatura sta nel sconfiggere quattro volte i Mikaleson in quattro occasioni diverse. Io direi di affrontare prima la strega,ma come per il pugnale,anche il bracciale deve essere attivato contro una strega precisa per poter funzionare. ora dovremmo trovarlo velocemente,se non sistemiamo la strega le cose si complicano.-
I due si misero a cercare con impazienza,ma senza risultato. Non si trovava nemmeno incastonato in altri oggetti esposti e il tempo era ormai scaduto,i ragazzi sarebbero usciti da lì a poco dalle aule e loro non dovevano farsi trovare lì.

Il viaggio di rientro alla villa fu silenzioso per i tre. Hayley si era addormentata per finire di smaltire lo strozzalupo,e tra madre e figlio c'era un aria quasi imbarazzata. Entrambi si erano lasciati andare,si erano aperti  forse troppo,molto più di quanto avessero voluto. In più Owen stava tornando alla villa dove lo aspettava un Klaus molto felice di vederlo, e una spia sotto le spoglie di Hayley che chissà cosa aveva organizzato da quando era con loro. Parcheggiarono e mentre Freya andava ad avvertire la famiglia lui aiutava l'ibrida,ora sveglia,ad entrare nella villa e andare nella sua stanza. Non appena l'ebbe posata sul letto senti del rumore di vari passi avvicinarsi e poco dopo l'intera famiglia era sulla porta,con l'espressione quasi terrorizzata. Klaus fu il primo a parlare,e con sorpresa di Owen,non furono minacce di morte per lui.
-Cosa le è successo?-
Era la prima volta che il volto dell'Ibrido mostrava tanta preoccupazione.
-L'ho trovata incatenata e drogata in una vecchia casa tra le montagne fuori città. A sentire lei era lì da giorni...-
Tutti si guardarono confusi.
- È impossibile. Abbiamo visto tutti Hayley in questi giorni qui. Sarà opera di qualche maledetta strega che le ha fatto qualcosa. Per quanto ne so potrebbe anche essere opera tua,sei fuggito e hai organizzato tutto questo per salvarti.-
Tra sbuffi e alzate di occhi al cielo,Owen non fece in tempo a parlare che una voce sovrastò quella di Klaus.
-Senti coso,mio fratello non è tanto intelligente da architettare una cosa così difficile. Solo io posso accusarlo di qualsiasi cosa.-
Tutti si voltarono e dietro figurò una ragazza mora. Owen sgranò gli occhi e trattenne il respiro,sorpreso di vedere lei li.
-Alexa? Cosa ci fai tu qui?-
Lei gli sorrise andandogli in contro e abbracciandolo forte,e venendo ricambiata con un sorriso ancora più grande e un abbraccio ancora più forte.
-Come cosa ci faccio? Tra poco è il tuo compleanno,quando mai ne ho perso uno? Non si fanno tutti i giorni seicentoventicinque anni.-

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