Capitolo 38

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La casa tremava. La quantità di magia che si stava abbattendo sulla barriera era enorme. Tra i passanti,nessuno avrebbe mai immaginato che l'uomo fermo al ciglio della strada stesse scatenando un potere enorme solo per entrare nella villa.
-Perchè stanno ancora dormendo? Fateli uscire dalla Chambre,di corsa.-
Elijah si avvicinò al divano in cui Klaus era ancora seduto,con Hope al suo fianco che cercava di interrompere l'incantesimo.
-L'enorme magia di quell'uomo interferisce con la mia,ci vuole tempo per riuscire ad isolarmi.-
Klaus digrignò i denti.
-Non abbiamo tempo,da un momento all'altro la barriera cederá,fai presto Hope.-
Elijah faceva passare lo sguardo dal fratello,ad Hayley,a Owen e Freya ancora addormentati.
-Klaus tu stai tranquillo su quella poltrona,al nostro ospite ci penseremo io e Hayley.-
L'ibrida scambiò uno sguardo di intesa con l'Originale,ed entrambi uscirono dalla camera.

Nella Chambre intanto,madre e figlio stavano rivedendo qualche incantesimo semplice.
-Sei molto portato per la magia,sono sicura che in situazioni normali potresti fare anche di meglio.-
Owen fece per rispondere quando la sedia su cui era seduto sparì improvvisamente,insieme a qualche altro mobile qua e là.
-Aia,che cavolo è successo?-
Si rialzò massaggiandosi il sedere,mentre Freya spostava lo sguardo,preoccupato,per tutta la stanza.
-Immagino che sia il segnale che il nostro tempo è scaduto. Ti senti pronto? Dovrai affrontare un vero scontro.-
L'eretico fece un respiro profondo.
-Andiamo a rompere qualche culo-

Owen aprì gli occhi. Si trovava sul letto, con Freya accanto,seduta sul bordo che parlava con Hope.
-Mi dispiace. Non sono riuscita a svegliarvi prima,tutta quella magia interferiva con la mia. Mamma, papà e lo zio Elijah sono di la che prendono tempo,ma io non potevo fare di meglio...-
La bambina era visibilmente scossa,la preoccupazione visibile da un miglio,tanto che le lacrime le scesero presto dagli occhi. Freya la strinse a se .
-Sei stata bravissima,hai fatto del tuo meglio,non ti devi incolpare di nulla.-
Intanto mentre consolava Hope,Freya fece un semplice gesto con la testa al figlio,un gesto chiaro. "Vai".

Qualche momento prima.

Elijah ed Hayley erano davanti il portone di casa,in attesa che,beh...che venisse quasi strappato via dai cardini. Non ci volle ancora molto prima che la barriera cedette e la porta si aprì.
Elijah si rivolse ad Hayley senza però guardarla.
-Ti amo.-
L'ibrida teneva lo sguardo puntato verso l'uomo che stava varcando la soglia della villa.
-Lo so.-
Poi all'improvviso,il silenzio. E dal silenzio,iniziò la battaglia per la sopravvivenza.
Non ci volle molto prima che Dealrick sopraffacesse i due usando la sua magia,potendo contare anche su quella rubata a Davina. Ma Elijah ed Hayley non si dimostrarono del tutto impotenti e riuscirono a ferirlo più volte. La situazione non cambiò minimamente quando allo scontro si aggiunse anche Klaus. L'ibrido ormai aveva gran parte della sua energia prosciugata a causa della Chambre,per cui fu uno scherzo per Dealrick metterlo ko.
-Ma guardatevi. E voi sareste i grandi e potenti vampiri Originali? Ho sentito tante storie su di voi,ma a quanto pare erano solo storie. Mi avete deluso enormemente,senza le vostre streghe non siete niente. Pensavo opponeste una resistenza maggiore,soprattutto tu Klaus. Il temibile Ibrido Originale non si è rivelato altro che un cucciolotto indifeso. Ora basta però,mi avete stancato, è il momento di farla finita. Purtroppo posso uccidere solo un Originale per volta con il mio pugnale -si voltò verso Hayley con un ghigno -ma lei non lo è.-
Fece qualche passo verso di lei,che non potendo muoversi per le ferite e la magia immobilizzante dello stregone lanciata su tutti e tre,era totalmente indifesa.
-Non temere,i due fratellini ti raggiungeranno molto presto.-
Non fece in tempo però a portare a termine la minaccia, perché un bicchiere gli si frantumò in faccia.
-Wow sono diventato imbattibile nel lancio del bicchiere.-
Owen fece la sua entrata in scena appena in tempo.
-Ehy vecchietto,sta lontano da mia zia. È troppo giovane per te.-
Dealrick si alzò,dimenticandosi totalmente di Hayley e degli altri due.
-Tu? Ma eri sparito. Com'è possibile che ora sia qui?-
Un sorriso apparve sul volto di Owen.
-Magia- e con un gesto della mano scagliò il nemico contro una parete.
Questo si rialzò, confuso.
-Tu sei un vampiro,le mie ricerche dicono che tu sei un vampiro, perché puoi usare la magia?-
Owen fece un altro gesto della mano e Dealrick venne scagliato avantie indietro per la stanza.
-Non sono un vampiro,sono uno Jedi. La forza scorre potente in me.-
L'uomo atterrò ai piedi di una libreria,che per l'impatto gli cadde sopra. Si rialzò subito dopo,furioso.
-Basta! Io sono Dealrick Coulson,sono stato creato per porre fine agli Originali. Con il potere preso alla vostra strega sono diventato un dio in confronto a voi,e non lascerò che un moccioso osi...-
Non riuscì a terminare la frase che Owen lo fece sbattere contro ogni superficie della stanza più volte.
-Un dio gracile...-
Ma di queste parole,il neo eretico si pentì quasi subito.
Infatti a Dealrick bastò stringere un pugno perché la magia di Owen non facesse più effetto su di lui.
-Oh-oh. Ehy, però non vale usare quel bracciale,stai usando i trucchi.-
L'eretico si rialzò sogghigno.
-Ora tocca a me- e scagliò Owen, attraverso il muro,in un altra stanza.
Questo per controbattere,gli lanciò il divano su cui era atterrato, più qualche maceria.
-Dai,non te la sarai presa per prima.-
Si lanciò contro di lui,colpendolo al viso con un pugno e torcendogli il polso,rompendoglielo. Purtroppo la ferita guarì subito dopo.
-Così non la finiremo mai però.-
Entrambi si affrontarono in uno scontro fisico. Poco chiaro era chi fosse in vantaggio,ora era Owen,ora Dealrick. Quando entrambi usarono la magia per respingere l'altro,lo scontro dei loro incantesimi gli scagliò lontani,dando loro il tempo di riprendere fiato e di far guarire le ferite più lievi.
Owen per quanto riguarda la magia,contava sul fatto che fosse un grande concentrato di potenza da scagliare contro il nemico,per compensare i pochi incantesimi che conosceva. Dealrick da parte sua invece,aveva secoli di esperienza in merito,e poteva contare anche sul potere di Davina.
Il ragazzo punto la mano contro l'avversario,che lo imitò e i due incantesimi si scontrarono. La potenza era simile e nessuno sembrava vedere,ma Owen fu più furbo,o più stronzo,dipende dai punti di vista. Con la mano libera incantò una fiamma che si era creata durante lo scontro,e la scagliò contro il vecchio ustionandolo e facendolo bruciare. Questo,colpito dal fuoco abbasso la guardia e Owen ne approfitto per colpirlo in pieno petto con tutta la potenza che riuscì a generare. Dealrick urlava di dolore,mentre Owen,pensando ormai di aver vinto si concentrò sull'aiutare la sua famiglia a terra. Le loro ferite,essendogli state inferte da una magia particolare,guarivano più lentamente del normale.
-Forza,vi aiuto io. Tra qualche giorno sarete come nuovi.-
Ora Klaus,Elijah ed Hayley erano liberi,ma nulla poterono,in quanto troppo indeboliti,quando Dealrick usò la sua magia per spegnersi e curarsi,per poi scagliare su Owen un incantesimo che in se conteneva ogni goccia di potere suo e di Davina. Il ragazzo, sentì ogni singolo osso del suo corpo frantumarsi,e la testa esplodergli,tanti erano gli aneurismi che l'incantesimo nemico gli aveva causato.
-Devo ammetterlo,sei stato un avversario più impegnativo di questi altri. Ma hai commesso un errore,credendo di aver vinto hai abbassato la guardia,e questo mi ha permesso di guarire.- con un gesto della mano ruppe il collo dei tre spettatori,mentre sollevò Owen e lo inchiodò al muro. Le sue ossa si stavano pian piano ricomponendo, e il dolore alla testa stava scemando,ma era ormai in balia del nemico.
-Sará un piacere per me fotterti ogni goccia di quel magnifico potere che hai dimostrato di avere.-
E detto questo,posò la mano sulla sua testa,iniziando a pronunciare l'incantesimo per assorbirne la magia.

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