Cursed Bloodline

Capitolo 24

Klaus si aggirava per la cittá infuriato alla ricerca di Owen. Si potevano seguire i movimenti dell'ibrido seguendo quasi l'odore di rabbia,ma fortunatamente nessuno gli aveva rivolto la parola,nessuno di mortale almeno. Era persino andato alla scuola dei Salvatore,ma nessuno lo aveva visto. Care aveva raccontato di una normale giornata di lezioni e Hope era stata felice di vedere il padre,ma anche lei aveva giurato di non avere visto il cugino. La piccola riuscì anche a far passare li tranquillamente qualche ora al padre,prima che questo tornasse ai suoi intenti omicidi. A villa Mikaelson invece il resto della famiglia era quasi più preoccupato per Owen che essere preoccupata DI lui. Nonostante tutto,per quanto strano potesse essere quel ragazzo,aveva difeso Hayley e Hope,la bambina sembrava fidarsi di lui per una qualche ragione che a loro sfuggiva,e cosa più importante era uno di loro,era un Mikaelson. Così mentre Klaus lo cercava,tutti gli altri vivevano tranquillamente il relativo momento di calma,specialmente Elijah,che sentiva la lontananza di Hayley da qualche tempo,decidendo così di farle iniziare la giornata con una bella colazione a letto. Il vassoio era pieno di briosche,frutta,latte,fette di pane e burro e l'odore riempiva la camera mentre entrava piano.
-Buongiorno mia cara.-
La donna aprì gli occhi voltandosi verso di lui,riempendosi i polmoni con quegli ottimi odori mattutini mentre sorrideva dolcemente al vampiro.
-Buongiorno,come mai questa premura oggi? È molto dolce da parte tua.-
Si sedette comodamente sul letto,con le spalle sulla testiera, sistemandosi una ciocca di capelli dietro l'orecchio e sbadigliando.
-Nessun motivo particolare,volevo solo fare una piccola sorpresa alla donna che amo.-
Rispose lui prendendole la mano e baciandogliela dolcemente.
-Che odore invitante,muoio di fame e sembra tutto ottimo.-
Prese del burro e con un coltello lo spalmò su una fetta di pane addentandola. Il sapore del pane appena sfornato era ottimo,come il profumo. Elijah si era assicurato che tutto fosse di ottima qualitá,offrendole solamente frutta freschissima e pane appena preparato.
-Oddio,sento di poter morire felice,è tutto così squisito- gli avvicinò una fetta di pane e burro -devi assolutamente mangiare anche tu con me,te lo meriti sei stato fantastico. Senza contare che non riuscirei mai a mangiare tutto da sola.-
L'Originale sorrise addentando la fetta.
-Ammetto che forse ho esagerato...forse. Ma volevo fare le cose per bene per farti felice. Il tuo sorriso è splendido.-
La donna arrossì leggermente mentre mangiava dell'uva. Una ciocca di capelli le ricaddè sul viso e stavolta fu Elijah e sistemarglielandietro l'orecchio,carezzandole il viso e baciandola. Hayley non se lo aspettava e inizialmente restò interdetta,rispondendo poco dopo al bacio.
-Bacio al sapore di burro,pane e uva...non male-
La donna rise spostando il vassoio sul comodino e avvicinandosi all'uomo per riprendere il bacio interrotto,e stringerlo a lei. Il desiderio era tangibile nell'aria,il desiderio l'uno dell'altra,e non ci volle molto prima che il bacio sfociasse in qualcosa di più. Lei iniziò a togliergli la giacca e sbottonargli la camicia mentre lui le toglieva la camicia da notte portandola sopra di se. I baci di lui si spostarono dalla bocca al collo di lei mentre questa iniziava ad ansimare. Poco ci volle perchè lei ribaltasse i ruoli,coricandosi sul letto e portandolo sopra di se. I pantaloni del completo raggiunsero presto la giacca mentre lui le toglieva il poco intimo che lei indossava...

Circa un ora dopo erano stesi nel letto,lui coricato di schiena e lei poggiata sul suo petto. La mano dell'Originale le stringeva il fianco,carezzandola.
-Mi è mancato tutto questo. La tranquillitá,anche se relativa,svegliarmi la mattina con te. Stringerti forte.-
L'uomo le baciò la fronte,rivolgendole uno sguardo dolce e amorevole,anche se l'occhio gli cadde un momento su un piccolo particolare.
-Tutto bene? A cosa pensi?-
La ragazza lo guardava negli occhi,continuando ad accarezzargli il petto.
-Sto bene. Anzi più che bene,non so da quanto aspettavo un momento così con te.-
Un piccolo bacio lo feve tornare alla realtá.
-È mancato anche a me. Vado a farmi una doccia,se vuoi più tardi organiziamo qualcosa.-
Si alzò dal letto coprendosi senza troppo impegno,entrando poi in bagno.
Lui rimase steso nel letto,pensando.
Probabilmente era solo uno scherzo della luce,si sicuramente è così. Solo una distrazione. Come quando sei così abituato alla presenza di un piccolo particolare da non notarlo quasi più, ma da accorgerti subito quando manca.

NOTA AUTORE:
Grazie Mavi per essere sempre parte attiva di questa ff,di darmi tante idee e di dirmi quando sbaglio qualcosa 💓
Questo capitolo non sarebbe uscito oggi senza di te