Pervert Boy|| Yoonmin

Cinquantanove

Corsi ad aprire la porta quando il campanello iniziò a suonare incessantemente rimbombando nella pareti di casa.

"Com'è andata l'interrogazione?" chiesi con un ghigno al ragazzo di fronte a me.

In tutta risposta mi sbatté al muro, facendomi gemere per il dolore.

"Sta zitto" ringhió catapultandosi sulle mie labbra.

Le nostre lingue iniziarono a danzare insieme non appena lui chiese l'accesso.

"Ti prego" gemetti quando fece scontrare più volte i nostri bacini.

Mi sollevò velocemente per le cosce e mi portò in camera, sbattendomi poi sul letto e chiudendo la porta a chiave.

Mi guardava dal fondo del letto bianco, con le mani sui fianchi e un sorriso sghembo sul viso.

Salì sul letto, a cavalcioni su di me e iniziò a strusciarsi sopra la mia erezione.

"Ah Yoongi mh, oddio" gemetti mentre lui mi baciava e succhiava il collo. "Voglio fare qualcosa anche io" dissi ad un certo punto.

Ribaltai la situazione e mi misi sopra di lui; Yoongi respirava irregolarmente, mentre io, piano piano, mi avvicinavo con le labbra alla sua intimità.

"Ah Jimin, Cristo!" Urló quando presi in bocca il suo membro. Iniziai a muovermi avanti e indietro mentre lui gemeva e mi tirava i capelli.

Con un ultimo gemito il maggiore riversò il suo seme nella mia bocca, ed io ingoiai con soddisfazione

Accarezzó le mie guance e mi baciò dolcemente "Yoongi" ansimai. Con un colpo di bacino mi ritrovai sotto di lui.

Mi spogliò velocemente e senza esitare fece lo stesso con lui.

"Y-yoongi" sussurrai cercando un contatto con lui.

Tirò fuori, dal suo zaino, una corda.

Sospirai.

"Vieni qui"

Mi legò le braccia e le gambe al letto, baciando di tanto intanto porzioni della mia tenera pelle che, sotto il suo tocco, diventava subito rossa.

Si abbassò e prese il mio ginocchio aprendolo verso l'esterno. Iniziò a lasciare baci umidi dal piede fino all'interno coscia.

Lí, iniziò a lasciare dei baci intorno, ma pur sempre distante, dalla mia intimità.
"Non torturarmi Yoon" gemetti.

E lo sentí sorridere. Tornò su di me, "Non ho il preservativo" mi guardò negli occhi. "Facciamolo senza" dissi sicuro.

Cercò con gli occhi la mia sicurezza ed appena la trovò, baciandomi, entrò dentro di me. "Mhhhh" gemetti.

Iniziò a spingersi sempre più veloce. "Ancora Lí! Yoongi lí! Ancora" urlai quando colpì la mia prostata.

Spinse più forte in quel punto e, alla fine, venni urlando il suo nome. Lui non era ancora venuto, così gli andai in contro con il bacino.

Non ci volle molto e, dopo un altro paio di spinte, si riversó abbondante dentro di me.