Pervert Boy|| Yoonmin

Centoquaranta

"Forse abbiamo bevuto un pó troppo a cena" disse Jimin ridendo ed entrando in casa.

Yoongi si mosse sulla sedia a rotelle ridendo a sua volta e chiudendo la porta.

Jimin si avvicinò lentamente, mettendosi dietro Yoongi e iniziando a spingerlo verso la camera da letto.

Una volta lì, lo aiutò a mettersi sul materasso.

Yoongi abbassò lo sguardo e il ragazzo dai capelli rosa lo guardò serio.

"Yoongi?" lo richiamò.

Il più grande lo fissava adesso "Non...posso più fare nulla, cazzo" disse e iniziò a ridere.

L'alcool che butta fuori la verità.

"A me vai bene così. Per me sei perfetto così" sussurrò Jimin, stendendolo sul letto e alzandosi.

"Ho una sorpresa per te" continuò malizioso.

Yoongi si distrasse dalla leggera tristezza, riservando la sua attenzione solo al suo ragazzo.

Il piccolo si tolse la camicia bianca lentamente, bottone per bottone.

La lasciò cadere a terra e si slacciò la cintura dei pantaloni, a seguire poi tolse i boxer.

Sotto questi, una mutandina trasparente rosa a coprire quel poco che bastava.

Yoongi spalancò gli occhi e gemette.

Jimin lo raggiunse, prendendo i lembi del suo maglioncino bordeaux e sollevandolo, mentre le mani di Yoongi vagavano ovunque sul corpo dall'altro.

Tolse anche gli ultimi indumenti rimasti e sorrise al più grande "voglio farti stare bene"

Iniziò a baciare il suo collo, martoriandolo di succhiotti continui.

Scese sempre più giù, arrivando al suo interno coscia.

Le mani del più grande finirono fra i suoi capelli e Jimin inglobò la sua erezione nella sua bocca.

Iniziò subito a succhiare velocemente, avido mentre dalla bocca di Yoongi uscivano parole disconnesse.

Rimasero così per minuti interi, fino a quando Yoongi non venne nella bocca di Jimin, il quale ingoiò tutto senza problemi.

Non aspettarono molto: il più piccolo si sedette sul moro.

"Dio" gemette Jimin sentendolo completamente dentro di se.

"Yoongi" lo richiamò il minore, mentre piano aumentava le spinte.

Il ragazzo più grande gli rivolse tutta la sua attenzione "Dimmi"

Jimin buttò la testa all'indietro e Yoongi afferrò i suoi fianchi, aiutandolo nelle spinte.

"Sei- sei bellissimo" sussurrò.

Yoongi se lo portò vicino, alzando il bacino in contemporanea a lui, facendo venire Jimin dopo pochi istanti.

"Tu sei meraviglioso" gemette, riversandosi dentro al più piccolo.

Si stesero sul letto e si guardarono.

Jimin aprì la bocca e la richiuse un paio di volte, tornando sempre a disegnare cerchi immaginari sul petto del più grande.

"Cosa vuoi chiedermi?" chiese alla fine questo.

Jimin lo guardò, tremendamente imbarazzato e impaurito.

"Vorresti adottare un bambino con me?"