Pervert Boy|| Yoonmin

Centoquarantaquattro

Le sue mani stringevamo forte le mie mentre mi dirigeva, sempre guardandomi negli occhi, esattamente davanti all'altare.

Il prete iniziò a parlare ma il mio pensiero era rivolto totalmente al ragazzo di fronte a me, bellissimo come sempre.

Lui mi sorrise dolcemente avvicinandosi di più a me.

Quando il prete, poco più tardi, disse che potevamo recitare le nostre promesse vidi Yoongi sospirare.

I suoi occhi si incastrarono con i miei e non mi accorsi più di niente intorno a me: tutti erano spariti.

"Non staró qui a dilungarmi su cose che tu sai, sono qui semplicemente per ringraziarti di aver preso nella tua vita una persona un pó disastrosa come me. Quando ero più piccolo, Jimin, mio padre mi diceva che non avrei mai trovato qualcuno che mi avrebbe sopportato per stare al mio fianco, perché diceva che ero troppo stupido. Mi sono ricreduto anche io quando hai detto di si alla mia proposta, quell'uomo me lo aveva detto talmente tante volte che ero arrivato a crederci ed ogni volta che ti ferisco o ti faccio piangere mi sento distrutto. Sei bellissimo ogni giorno che passa e voglio vivere la mia vita con te fino a quando i miei occhi non si chiuderanno...anzi, no. Fino alla fine, per sempre, perché non sarà di certo la morte a separarci, giusto? Voglio avere una famiglia con te e voglio avere tantissimi bambini! Non voglio lasciarti mai e non voglio che nemmeno tu mi lasci, perché io senza di te mi sento perso nel vuoto, totalmente inutile. Resta con me per sempre e ti tratteró come meriti, sarai il mio piccolo principe e non ti faró mai mancare nulla. Voglio che tu sia felice perché te lo meriti e ho intenzione di riuscirci, io ti renderò felice per il resto della tua vita. Min Park Jimin, ti amo più di me stesso, più di quanto io non abbia mai fatto con nessuno. Ti amo come Dante ama Beatrice, un amore forse al di là della logica."