Pervert Boy|| Yoonmin

Settantaquattro

Ad interromperci, e quindi a farci staccare dall'abbraccio, fu un medico che entrò nella stanza tenendo in mano una cartellina rossa.

"Devo parlare con i genitori del ragazzo"

La mamma di Yoongi fece un passo verso di lui e questo gli fece segno di sedersi.

"Cosa sta succedendo?" chiese la donna con voce tremante.

"Vede signora" cominciò il dottore.

"Suo figlio, durante l'incidente, ha battuto la testa molto molto forte"

La donna scoppiò in lacrime ancora prima di sentire tutto, ma sapere che suo figlio stava male la distruggeva.

D'altronde, era sua madre.

Jimin si sentì morire. Non voleva davvero che il dottore finisse il discorso, ma questo continuò.

"E abbiamo riscontrato un edema celebrale.  L' edema celebrale è una raccolta di liquido che si forma in un tessuto del cervello, premendo contro i capillari sanguigni della zona interessata. Tale compressione blocca il flusso di sangue e l'apporto di ossigeno, danneggiando, dapprima, l'area cerebrale colpita e, poi, provocandone la morte.
Ho valutato tutte le possibili soluzioni e quella più accettabile in questo caso è la chirurgia. La procedura, nota come craniectomia decompressiva, consiste nella rimozione della parte di cranio contro cui spinge la zona cerebrale colpita da edema. In questo modo, infatti, si riduce la pressione intracranica."

Il dottore continuava a parlare e ad ogni sua singola parola il cuore di Jimin si spezzava.

La madre, ormai in lacrime, pose al dottore l'unica domanda che lui non sarebbe stato in grado di fargli.

"Vivrà, dottore?"

"Ci sono davvero poche possibilità signora, ma faremo di tutto per salvarlo"

Jimin non sentì più nulla.
I suoi occhi si chiusero e sentì le forze abbandonarlo.