Pervert Boy|| Yoonmin

Centotrentasei

"Sta bene" disse il dottore.

Era steso sul letto, pallido.

Il suo cuore aveva iniziato a battere troppo lentamente ed è per questo che, secondo il dottore, si è sentito male.

Scossi la testa.

Avrà preso le medicine?

"Jimin" lo chiamai e lui aprì piano i suoi occhietti.

Gli sorrisi e lui mi guardò scioccato.

"Yoon" iniziò a singhiozzare, prendendo le mie mani e stringendomi a se.

Lo accontentai, sorridendogli e facendo intrecciare le nostre mani.

"Mi sei mamcato tanto" disse, quasi piangendo.

Annuii "Anche tu mi sei mancato come l'aria, Jimin"

Ci furono attimi di silenzio, poi..

"Voglio perdonati..te lo giuro ma.."

Misi un dito sulle sue labbra, tracciandone il contorno.

"Shh piccolo, adesso non ci pensare"

Lo feci appoggiare a me: le mie braccia andarono a circondare il suo busto.

"Lotta per me, ti prego. Se lotti, io torno. Io ti amo" sussurrò, mentre una lacrima solitaria sfuggiva al suo controllo.

"Lotterò per te, piccolo. Te lo giuro perché ti amo anche io"

Gli accarezzai i capelli, mentre lui, piano piano, si addormentava, ormai stanco di tutto.

E io lo guardavo, innamorandomi ancora di più.

"Sei il mio piccolo grande amore" dissi, baciandogli la testa e chiudendo gli occhi a mia volta.