Centoquarantuno

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Yoongi boccheggiò qualche secondo, guardandomi, aprendo la bocca e richiudendola subito dopo.

"Yoongi" lo chiamai, pentendomi.

Forse era troppo presto.

"Io...vado in bagno" disse semplicemente alzandosi.

"Yoon" lo chiamai afferrandogli il braccio; lui lo scansò entrando in bagno.

Era arrabbiato con me?

Sentivo gli occhi pizzicare.

Strinsi il lenzuolo al mio corpo e abbassai la testa.

Scesi dal letto e lo raggiunsi in bagno.

Era appoggiato al lavandino e si guardava fisso nello specchio.

Lo presi dalla schiena e lo voltai verso di me.

Unii le nostre mani mentre dalla sua bocca usciva un leggero sospiro.

Lo spinsi nella doccia e accesi l'acqua.

"Ti lavo io amore, rilassati"

Bagnai il suo corpo e con una spugna, pienda di sapone, lo passai lungo tutto questo dolcemente.

"Sei bellissimo amore" dissi, passando la spugna sul suo petto.

Mi prese il braccio e mi bloccò i movimenti.

"Io non è che non voglio un figlio con te" sussurró e solo adesso vidi i suoi occhi lucidi.

"È Che ho paura di non essere all'altezza. Ho paura di essere uguale a mio padre"

Pervert Boy|| Yoonmin Tahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon