LA GAZZETTA DEI MALANDRINI

I MALANDRINI E IL CALCIO

Era una giornata di primavera , gli uccellini cinguettavano sugli alberi e i bambini ridevano correndo dietro un pallone..." Aspetta, cosa?" Si chiese Sirius mentre passeggiava "Perché rincorrono una palla?E dove sono le scope?" Il moro si fermò in mezzo al vialetto osservandoli.
"Che c'è Sirius?"Chiese Remus notando che il*cof cof * amico si era fermato e facendo fermare anche il resto del gruppo.
"Che diamine stanno facendo quei bambini ?" Chiese indicandoli.
"Si chiama calcio, è uno sport babbano" rispose Frank Paciock mettendo un braccio attorno alle spalle di Alice.
"E dove sono le scope, le pluffe, il boccino , gli anelli e compagnia bella?"
"Non ci sono, non sono tutti uguali i giochi , Sir"
Sirius continuò a guardarli confuso , poi, senza dire nulla a nessuno, si diresse da loro.
"Ehy voi" prese il pallone in mano e interruppe i giochi, sotto gli sguardi omicida dei bambini. "Io e i miei amici qui dietro " indicò James, Peter, Remus e Frank "gradiremmo fare una partita contro di voi , cinque contro cinque, anche se non sappiamo nemmeno come si giochi"
Uno dei bambini, il più grande probabilmente , li guardò squadrandoli dall'alto al basso " Ci sto, Paul vi spiegherà le regole. Voi state a sinistra"
Detto questo , un biondino si avvicinò e iniziò a spiegare le regole al gruppo di Grifoni.
Dieci minuti dopo erano già pronti.
James alla porta, Peter in difesa , Remus più lontano possibile dal pallone, Sirius e Frank in attacco.
Emmeline, Lily , Alice e Dorcas , invece , erano rimaste su una panchina del tutto contrariate , visto che loro volevano semplicemente mangiare un gelato.
"Ehi secchia" Sirius richiamò l'attenzione di Remus ,che stava cercando di mimetizzarsi il meglio possibile con una siepe "quante possibilità hanno di batterci?" Chiese con un sorriso furbo .
L'altro ragazzo lo guardò male "Bah, visto che fino a cinque minuti fa nessuno di noi conosceva le regole, dato che io soffro di pallonefobia , considerando che Peter è totalmente scoordinato e quindi restate in tre giocatori leggermente sportivi , direi il 99,9% se devo essere ottimista " concluse prendendo un pezzo di cioccolata dalla tasca.
Sirius sorrise felice "Allora significa che vinceremo noi"
Un fischio interruppe la loro amorevole conversazione : era iniziata la partita.
Paul, il biondino di prima , passò la palla al ragazzino più grande (che per andare meglio chiameremo Bob) .
Bob iniziò a correre e Frank si mise in mezzo, rubandogli la palla
"E bravo il nostro Frankie" urlò gioioso James.
Frank superò la linea della metà campo e passò la palla a Sirius , che però venne intercettata da un bambino dai capelli ricci e scurissimi (Luke) che scartó abilmente Sirius che tentava di fermarlo.
"Bravo Sirius, fatti battere da un bambino" disse ironico Remus.
Black lo guardò e gli mandò un bacio con la mano . La scena fece impazzire Dorcas , che li shippava sin dal primo anno , la quale strinse il braccio di Emmeline mentre sclerava come solo una fangirl sa fare.
Intanto , Luke, si dirigeva verso James che lo guardava con aria di sfida. Ma Peter fece un incredibile scatto atletico e gli rubò la palla.
La palla venne passata a Frank , che scartó vari avversari e passò la palla a Sirius, senza farla intercettare . Sirius ghignó e iniziò a correre verso la porta.
"MANCA UN MINUTO"Urló Lily dalla panchina.
"È il mio momento" pensò con il cuore che batteva a mille.
Scattò in avanti, uno dei bambini (Jack) si mise in mezzo e lui lo schivó girando su sé stesso.
Continuò a correre, girò verso sinistra per mancare Bob , poi verso destra perché c'era Luke, e cominciò a schivare tutti : Bob, Luke , Jack, e di nuovo Bob, Jack, Luke , Jack , Bob, Luke , Peter che esultava muovendo le braccia , Remus che lo guardava con aria superiore portandosi la mano al volto e poi tirò.
La palla entrò perfetta.
Iniziò ad urlare felice , ma intorno a lui non c'era nessuno che sembrava fare lo stesso.
Si fermò di colpo e si guardò attorno: Lily lo guardava a bocca aperta , il fischietto le era caduto dalle mani, Dorcas stringeva ancora il braccio ad Emmeline , entrambe sotto un attacco di ridarella. Alice tratteneva le risate, Frank lo guardava sconvolto, Remus gli applaudiva lentamente dicendo frasi come "Ma che bravo Sirius, per fortuna che dovevamo vincere. Intanto io l'avevo detto che perdevamo, ma nessuno mi ascolta mai, proprio un genio , Sir". Poi si voltò verso Peter, e capì che i gesti che aveva visto prima erano un segnale di stop e non di esaltazione.
E poi si girò verso James , che rideva come uno stupido la palla affianco a lui.... "Aspetta,come mai la palla è affianco a lui?" Si chiese. Come risposta gli arrivò il suono delle urla gioiose dei bambini .
E capì tutto , aveva sbagliato porta.
Scoppiò subito a ridere e si girò verso Remus "Forse ogni tanto dovrei ascoltarti "
"Solo ogni tanto ?"Chiese inarcando un sopracciglio
" touche "