A WHITE HAIR SECRET

PROLOGO

Salve!
Sono l'autrice e ho scritto questa storia per.. Beh non lo so manco io. Trattatela bene e lei tratterà bene voi. Buona lettura!

(Contatti: Instagram MonarchProxy0)

"Assolutamente no" tuono con le braccia incrociate. Ho la schiena appoggiata alla sedia, ma mi sta per scoppiare la testa.

"Sei l'unica di noi che può farlo Reel, non puoi rifiutarti" mi spiega Scott. Sono nel suo ufficio da mezz'ora e per tutto questo tempo ha provato a convincermi ad accettare questo incarico.

"Avrete altri diciottenni in grado di indagare, no?!" sbuffo. 
Guardo la mia figura nel riflesso della vetrina degli alcolici di Scott. Gli occhi verdi mi illuminano la faccia, mentre i capelli bianchi mi ricadono sulle spalle. Molte volte mi domando di che colore sarebbero diventati se da piccola non avessi assistito a quell'esplosione da così vicino.

"Si da il caso che ci sia solo tu nelle vicinanze" mi guarda il mio tutore legale.

Sbuffo sonoramente e getto indietro la testa.

"Perché se devo indagare su una ragazza scomparsa non posso semplicemente andare sul posto normalmente ma devo fare cose tipo andare a scuola, fare i compiti o avere relazioni coi miei coetanei?" chiedo, scocciata.

"Perché non siamo la polizia, siamo l'FBI" dice esasperato, "e poi ti farà bene stare un po' con dei ragazzi della tua età. Sono tre anni che lavori per noi senza fermarti".

"Non mi serve fermarmi. Inoltre io odio i miei coetanei" dico seria.

"Non ne hai mai frequentato uno, come puoi dirlo?"

"Ho fatto le mie ricerche. Gli esemplari femminili sono soliti a sniffare smalti e a guardare perline luccicanti da migliaia di dollari per tutto il tempo, mentre gli esemplari maschili puzzano, ruttano, emettono peti. Entrambi bevono alcool e tentano di riprodursi nei più svariati posti. Ti sembrano notizie confortanti?" dico annoiata.

"Reel, non starai esagerando?"

"Oh no Scott. Ho indagato anche su alcuni profili campione. Facebook e roba così... la maggior parte sono idiozie, mescolate a video di gattini"

"Strano, pensavo che avresti classificato anche i video di gattini come idiozie"

Alzo gli occhi al cielo.

"I gatti piacciono a tutti Scott"

"Beh, adottane uno quando sarai nel New Jersey. Ti sentirai meno affranta" mi prende in giro. Uffa. Non ci voglio andare in quel posto.

"Non ho ancora accettato"borbotto.

"Te l'ho detto, stavolta non è opzionale" mi rimprovera, "hai voluto la bicicletta, ora pedala ragazzina"

Sbuffo di nuovo. Potrei gonfiare una mongolfiera a forza di sbuffi oggi. Stupide missioni obbligatorie.

"E va bene, va bene... quando parto?" chiedo annoiata.

"Domani mattina presto. Mi raccomando, sii discreta"

"Discreta è il mio secondo nome"

"Si, il problema è che il tuo primo nome invece è bomba ad orologeria"

"Cosa vorresti dire?" chiedo, infastidita.

"Reel, una volta hai minacciato un bambino con una pistola dalla tua finestra solo perché stava giocando col suo amichetto"

"Erano molesti! Cosa avrei dovuto fare, sedarli col teaser?" chiedo, inclinando la testa.

"Gesù, cosa ho fatto di male..." si lamenta il mio tutore.

"Secondo te Gesù era nero? Voglio dire, in Palestina sotto il sole... chissà se sapeva ballare come le tribù dell'Africa.."

Si. Quando mi annoio comincio a parlare a vanvera. Sono abbastanza molesta, ma Scott mi vuole bene comunque. E poi ora gli servo.

"Reel forse è meglio che vai a prepararti" dice, passandosi una mano sulla faccia. Quest'uomo perderà la ragione a forza di starmi dietro.

Mi alzo, rubo un lecca lecca dalla sua scrivania e dopo averlo scartato lo metto in bocca. Lecca lecca alla fragola. I miei preferiti.
Esco dal suo studio e gli faccio un cenno di saluto con la mano.
Evviva.
Una missione spaccapalle obbligatoria .