⭐Noirmoon Kariskir⭐

Cap 2 - "L'incontro"

"Taeyong ti dispiacerebbe andare a raccogliere un po di legna per il focolare di stasera?"
Chiese il padre indaffarato, pronto a preparare la solita cerimonia annuale per i piccoli Kariskir. Essendo uno degli organizzatori principali, durante quel periodo era sempre occupato a preparare un'accoglienza e un'atmosfera degna di quell'evento.
"Porta qualcuno con te, così magari ti da una mano" aggiunse.
"Ce la faccio da solo papà, non sono più un bambino" disse con tono scherzoso, poi si addentrò nella foresta, senza sbuffare o lamentarsi. Ormai faceva questo lavoro da quando aveva raggiunto la maturità; in più amava poter aiutare suo padre in qualunque momento.
Avevano un rapporto speciale, loro due.
Purtroppo la madre di Taeyong morì appena lui venne alla luce, così al padre toccò fare la parte di entrambi e riempire quel vuoto, in modo da non far mai mancare nulla a Taeyong.
Ed era così.
Taeyong non aveva bisogno di una madre, né ne aveva sentito mai la mancanza. Si trovava benissimo con suo padre e lui gli bastava certamente per venti madri.

L'autunno si stava avvicinando e l'odore della foresta stava chiaramente cambiando. Le foglie morte a terra, scricchiolavano sotto i suoi piedi con un tonfo secco. Raccolse qualche ramo qua e là, poi si fermò a guardare gli alberi allungarsi sopra di sé. Una scala di rosso e arancio, che ricordava quasi il colore dei suoi capelli, riempiva le braccia degli arbusti.
"Adoro l'autunno" sorrise Taeyong guardando quelle foglie colorate.
Poi qualcosa attirò la sua attenzione e si fece subito rigido. Un rumore proveniente alla sua sinistra, aveva appena spezzato la sua silenziosa contemplazione. Restò immobile, senza quasi respirare e guardò in quella direzione.
Ciò che vide, lo lasciò stranamente perplesso.
Un lupo.
Stava puntando verso di lui, ma era una cosa che raramente accadeva, o meglio che non accadeva praticamente mai.
Taeyong posò delicatamente la legna a terra, evitando qualsiasi movimento brusco e tirò su le mani in segno di resa. Sapeva benissimo che, essendo simili, si sarebbero capiti senza ricorrere ad inutili scontri.
Nel frattempo analizzava l'animale, cercando di capire se si trattasse di un comune lupo o di un Kariskir.
Il lupo fece per avvicinarsi lentamente; poggiava una zampa davanti l'altra sulle foglie cadute, facendole sgretolare sotto le sue tracce.
Il suo non era un passo elegante, anzi sembrava barcollare, il che fece rabbrividire Taeyong.
Un lupo non barcolla mai, a meno che non sia ferito e questo non era il caso.
Quando meno se l'aspettava, vide il lupo scattare nella sua direzione. Il kariskir si buttò a terra e il lupo gli passò sopra.
"Cosa stai facendo? Non vedi che siamo della stessa razza?" Disse con tono stupito, mentre si rialzava da terra.
Guardò il lupo e qualcosa non andava: aveva la bava alla bocca e mostrava i denti affilati; era pronto ad attaccare nuovamente.
"Ti prego ragiona, stiamo dalla stessa parte, non so se tu sei un lupo o un kariskir, ma io sono come te, non c'è motivo di vedermi come una minaccia o preda."
Provò a parlarci, ma questo non smise nemmeno per un secondo di digrignare i denti o di ringhiare e finì nuovamente per lanciarsi verso Taeyong.
Al Kariskir non restò altra scelta.
Si trasformò nella sua forma da lupo.
Un lungo pelo rossiccio copriva la sua folta chioma, le orecchie color cremisi.
Provò ad infondergli, fissandolo con i suoi occhi color ambra, le stesse parole che poco prima erano uscite dalla sua bocca umana. Il lupo ora sembrava confuso, ma subito dopo, in un attimo di pazzia, saltò addosso a Taeyong mordendogli una zampa. Un lamento di dolore uscì dal kariskir, ma questo non contrattaccò. Qualcosa gli diceva che quello non era un lupo qualsiasi; i lupi non si comportano così.
Questo pareva avere dei sentimenti e delle reazioni particolarmente umane.
Era quasi sicuro che fosse un Kariskir, ma perché comportarsi così?
Zoppicò verso l'altro lupo, tentando di calmarlo e finalmente sembrò avere l'effetto desiderato.

Quello che sembrava essere un kariskir, fissava con i suoi occhi color ghiaccio, il sangue colare dalla zampa di Taeyong e nel suo sguardo apparve qualcosa che sembrava senso di colpa.
Il lupo guardò poi Taeyong negli occhi e scappò lontano.