Cap 19 - "La grande roccia"

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"Puoi lasciarmi andare adesso"
"Guarda che sei tu che mi hai abbracciato per primo"
"Su non litigate già al vostro primo giorno da fratelli" disse Yuk poggiando una mano sulla testa di Taeyong e l'altra su quella Lucas, scompigliando loro i capelli.
Uscì poi lasciandoli soli.
"Sono contento di vederti sorridere genuinamente, ti senti meglio ora vero?
Lo leggo nei tuoi occhi; vedo speranza e voglia di vivere"
Sorrise Taeyong staccandosi dall'abbraccio e facendo quasi arrossire l'altro kariskir.
"Forse" disse questo a bassa voce.

Taeyong era così felice di aver realizzato il suo desiderio: avere un amico e non uno qualsiasi.
Secondo lui, non poteva chiedere nulla di meglio.
Non importava quanti problemi si portasse dietro Lucas, non l'avrebbe mai scambiato per nessun altro al mondo.

"Piuttosto per una volta ascoltami anche tu"
Disse Lucas alzando lo sguardo verso Taeyong.
"Non ti sei fermato mai da quando ci siamo conosciuti, non ti sei nemmeno riposato con le ferite che hai e se continui così non guarirai mai, per cui smettila di corrermi dietro e prenditi cura di te stesso.
Non ho nemmeno più la febbre, non sono un bambino, anzi direi che di testa sono più grande io di te"
"Ma ehi" Taeyong gli diede una spinta.
I due risero insieme.
"Grazie Tae"
Il kariskir dai capelli rossi spalancò i suoi immensi occhi color ambra al sentire quel nomignolo.
"Hai appena usato un nomignolo con me?" Disse stupito.
"S-smettila prima che mi rimangi tutto quello che voglio dire" disse Lucas abbassando di nuovo lo sguardo.
"Sto zitto" Taeyong fece il gesto di chiudersi la bocca e fissò con due occhi brillanti Lucas, aspettando che parlasse.
"Volevo solo ringraziarti per tutto ciò che hai fatto per me, non sarò mai in grado di ripagarti, anzi..."
Taeyong aggrottò le sopracciglia quando capì dove voleva arrivare l'altro kariskir.
"Sì...lo so me l'hai detto che per te non è stato di alcun peso ciò che ti ho fatto, ma per me lo è.
Mi spiace esser stato così stronzo nei tuoi confronti, ma avevo paura.."
"Lucas"
Taeyong mise una mano sulla spalla dell'altro.
"Lo so, non devi dirmi nulla, né devi ripagarmi di niente.
I fratelli non hanno debiti"
Concluse sorridendo.
"Continuerò a dire che non ti merito"
"Hai ragione ti meriti di meglio" gli rispose l'altro stringendogli dolcemente la spalla.
"Meglio di così non esiste nulla" rispose l'altro mostrando appena un sorriso.

"Bene" disse Taeyong alzandosi dal letto e prendendo Lucas per mano.
"Vieni con me"
"Aspetta Taeyong dove, dove andiamo"
"Lo vedrai" rispose l'altro facendogli l'occhiolino.
Lucas lo guardò confuso e spaventato.
Cosa aveva in mente?
I due uscirono di casa, Taeyong che trascinava Lucas con sé per mano e Lucas che lo seguiva senza capire cosa stesse succedendo.

I due raggiunsero un'immensa roccia ricoperta di soffice muschio verde, al centro del villaggio, la cosiddetta "grande roccia"
Su di essa erano scolpiti i nomi di tutti gli abitanti di Baylanis.
"Sali" disse Taeyong
"Cosa?" Lucas lo guardò.
"Dai sali su"
Il ragazzo dai capelli rossi salì sulla roccia e tirò con se Lucas, costringendolo a salire insieme a lui.

"Bayl ho una cosa importante da annunciare" urlò Taeyong richiamando gli abitanti del villaggio col loro nome.
Sentendo la voce del giovane kariskir, figlio di Yuk, accorse tutti e si radunarono intorno alla grande roccia.

"Taeyong chi è quel ragazzo?"
Qualcuno disse dalla folla.
Lucas sentì gli sguardi di tutti quei kariskir addosso e si nascose dietro Taeyong.
"Lucas non devi vergnognarti, né avere paura, qui non siamo al villaggio est, qui sei a casa, nessuno ti giudicherà anzi sta a vedere"
"Vi ho chiamato qui perché volevo presentarvi il nuovo membro della nostra famiglia"
Yuk intanto stava in piedi insieme agli altri kariskir, con le braccia incrociate e sorrideva fiero di suo figlio.

"Lui è Lucas"
Prese Lucas per le spalle e lo portò davanti a sé, mostrandolo così chiaramente a tutti i kariskir.
Taeyong sentivo Lucas tremare.
"Lucas sta tranquillo veramente, rilassati" sussurrò il kariskir

Riprese poi il discorso:
"Da oggi in poi farà ufficialmente parte del villaggio e per di più della mia famiglia.
Per favore trattatelo bene, è molto sensibile ed ha un passato difficile"
Concluse facendo nuovamente l'occhiolino al giovane ragazzo che lo guardò pieno di vergogna.
Ci fu un breve silenzio, poi un applauso si innalzò tra i Kariskir, seguito poi da un altro e un altro ancora.
"Lucas!" Urlarono alcuni.
"Benvenuto!"
Lucas si girò verso Taeyong che sorrideva al suo fianco.
"Vedi? Sei il benvenuto qui. Nessuno ti tratterà male"

Yuk raggiunse i due salendo sulla roccia e si mise davanti Lucas.
"Lucas"
Il kariskir deglutì.
"Io ti battezzo come nuovo Bayl, abitante di Baylanis e che tu possa essere sempre protetto da Darak"
Il grande kariskir poggiò una mano sulla sua testa e poi gli scompigliò i capelli dopo aver pronunciato quelle parole.
I kariskir del villaggio alzarono cori, ululati e fischi.
Era il loro modo per accogliere un nuovo membro nella famiglia.

Yuk abbracciò i suoi due figli e scese dalla grande roccia.
Taeyong guardò Lucas e sorrise.
"Adesso dobbiamo solamente renderlo del tutto ufficiale"
Prese di nuovo il kariskir per mano e scesero dalla roccia.
Taeyong lasciò poi la presa, per prendere un ramo appuntito che stava poggiato sulla roccia.
"Questo è un ramo di Darak, lo usiamo per incidere i nostri nomi sulla roccia"
Lo porse poi verso Lucas
"Tieni, prendi e scrivi il tuo nome"
Lucas prese il ramo e guardò Taeyong sorridendo timidamente.
"Dov'è il tuo nome?" Chiese poi.
Taeyong glielo indicò.

C'era uno spazio vuoto proprio lì vicino, così Lucas decise di incidere il suo nome affianco a quello del suo nuovo amico, del suo nuovo fratello.

⭐Noirmoon Kariskir⭐Where stories live. Discover now