Cap 7 - "Rabbia"

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Taeyong guardò sconvolto Lucas e riconobbe finalmente quegli occhi color ghiaccio.
In effetti gli sembrava di averli già visti prima, ma non avrebbe mai pensato che lui e quel lupo fossero la stessa cosa.

"Lucas calmati, non voglio che succeda la stessa cosa dell'altra volta, ragiona ti prego"
Questo gli mostrò i denti ferocemente, poi riuscì a riconoscere nuovamente Taeyong e si calmò.
Un fortissimo mal di testa lo colpì subito dopo e la vista gli si appannò.
Si accasciò a terra e tornò umano.
Teneva la testa tra le mani, cercando di placare il dolore che lo stava pesantemente tormentando. Si contorceva addirittura da quanto era forte.
Taeyong si fiondò preoccupato.
"Lucas che ti succede? Lucas?"
Il kariskir lo spinse via con violenza.
"Vattene!" Gli urlò.
"Va via!" Ripeté in agonia.
"Non me ne andrò via invece"
Si impuntò Taeyong.
"Dimmi cosa posso fare, te ne prego"
"Darak.." disse infine tra i mugugni, arrendendosi all'insistenza del kariskir.

Taeyong si trasformò in lupo e lo aiutò a tirarsi su, abbastanza da poterlo poggiare sulla propria groppa.
"Ti ci porto io, però tieniti; corro abbastanza veloce"
Taeyong ringhiò dolcemente e Lucas circondò con le proprie braccia il suo collo possente; il suo pelo era talmente morbido al solo tatto, che riuscì a rilassarsi appena.
Quando il ragazzo fu sistemato per bene sopra la schiena del kariskir, questo partì di fretta verso Darak.
L'albero si trovava a circa cinque minuti di corsa.

Taeyong sentiva Lucas stringergli forte alcune ciocche di pelo tra le mani, come se cercasse in qualche modo di scaricare il dolore che provava.
Il kariskir girò il muso verso Lucas e si trovò vicino il suo viso straziato, poggiato comodamente sulla sua chioma rossa, che strizzava gli occhi per le fitte.
"Ci siamo quasi, resisti"
Gli disse Taeyong col fiatone.
Anche se non capiva come Darak potesse aiutarlo in quella situazione, Taeyong si fidò di quelle sue parole; ci doveva essere un motivo per il quale aveva chiamato Darak e sperava con tutto il cuore che avrebbe funzionato.

I muscoli delle zampe cominciavano a bruciargli, ma cercò con tutte le forze di resistere fino a destinazione.
Ad un certo puntò sentì la presa di Lucas allentarsi ed ebbe la paura pazzesca di perderselo durante la corsa, così bloccò bruscamente le zampe anteriori, piantandole sul terreno e si fermò.
In quel momento si rese conto che il giovane kariskir si era appena addormentato.
Taeyong lasciò che un piccolo sorriso occupasse il suo viso e prese a camminare lentamente per riprendere fiato.
Non sembrava esserci più tanta urgenza.

Arrivò qualche minuto dopo sotto la poderosa chioma di Darak; questa sempre verde e splendente, proiettava la sua ombra lungo un fetta enorme di foresta e rappresentava nel vero senso della parola, un paradiso della natura.
Taeyong poggiò delicatamente Lucas tra le sue radici e si sdraiò lì accanto in dormiveglia, aspettando che si svegliasse per accertarsi delle sue condizioni.

Circa un'ora dopo, Lucas si alzò con ancora qualche picco di dolore alla testa, ma nulla paragonato a quelli precedenti.
Si guardò attorno, cercando di capire dove fosse e quando sentì l'imponente tronco di Darak alle sue spalle, si sentì a casa. Poi si girò di nuovo e alla sua sinistra trovo un lupo dal pelo rosso fuoco, sdraiato su una roccia.
Taeyong.
"Giusto l'avevo incontrato al fiume"
Disse con voce roca, mentre col palmo della mano spingeva sulla fronte per scacciare l'ultima fitta che persisteva.
"Sei sveglio" si alzò Taeyong, tornando alla sua forma umana e mettendosi seduto con le gambe incrociate.
"Cos'è successo?"
Chiese Lucas confuso.
"Sei stato male e ti ho portato qui"
"Mi hai portato..."
Improvvisamente si ricordò tutto e scattò lontano da Taeyong.
"Ti avevo detto di andartene, perché continui a starmi dietro?"
"Hai spesso queste crisi?"
Lo ignorò Taeyong, ma lo stesso fece Lucas, non rispondendo.
"Lasciami in pace ho detto, è così difficile da capire?"

"Voglio sapere.
Sei stato tu o no a mordermi quel giorno? Come minimo ho il diritto di sapere perché lo hai fatto"
Lucas si trovò intrappolato e per la prima volta non sapeva come controbattere.
"Si sono stato io...per questo devi lasciarmi in pace, non sono un kariskir che puoi farti amico come e quando vuoi. Quindi voglio che tu la smetta di venirmi dietro, prima che sia troppo tardi"

Taeyong continuava a non capire.
"Ma tardi per cosa? Non mi importa se mi hai morso, ho visto di peggio.
Voglio sapere il motivo"
"Allora non hai capito" disse con tono alterato.
"Ti ho morso, dovresti odiarmi, non salvarmi.
Non voglio avere più niente a che fare con te. Se non te ne vai tu, me ne vado io.
Se mi segui ti uccido."
Riusciva a pronunciare quelle parole con un'estrema facilità, tanto da far venire i brividi a Taeyong.
"Uccidermi...e come se non riesci nemmeno a controllare la tua forma?"
Se n'era accorto, non era poi così stupido.

Lucas rimase in silenzio.
Voleva morire il quel momento, si sentiva di nuovo la vergogna del mondo intero.
"Vattene ti prego....ti sei immischiato nella mia vita senza che te lo chiedessi, mi hai salvato senza che te lo chiedessi ed ora anche questo..."
Il cuore di Taeyong si strinse come una morsa, quando sentì il tono che prese la voce di Lucas; così demoralizzante, così scoraggiante e deprimente.
"Io..pensavo di aver fatto la cosa giusta salvandoti.."
Cominciava a sentirsi profondamente in colpa.
"Forse la cosa giusta per te, ma non lo era per me.
Non voglio essere salvato.
Hai anche ascoltato i miei pensieri attraverso Darak no?
Lasciami morire allora."
Quelle parole accesero nuovamente la fiamma che ardeva costantemente nel cuore di Taeyong.
"Lasciarti morire dici? Secondo me non hai abbastanza coraggio per morire. Avresti potuto finire la tua vita con tanti di quei modi... invece eccoti a parlare qui, con me.
Hai ragione sono stato egoista ed ho agito per mio volere personale, ma non me ne pento, anzi da ora in poi sarò la tua ombra e se necessario ti seguirò ovunque per farti cambiare questa tua idea malsana di morire.
Dannazione sei un kariskir.
I kariskir non sprecano così la loro vita."
Lucas ascoltava ogni parola con rabbia e stupore, poi con un tono stranamente tranquillo rispose:
"Perché proprio io?"
Taeyong lo guardò diritto negli occhi e fu gelato da quello sguardo.
"Perché proprio io, di tanti Kariskir che ci sono..perché devi parlare a me? Cosa ho di tanto speciale che ti impedisce di starmi lontano?"
I due si fissarono negli occhi e il silenzio sembrò calare in tutta la foresta.
"Sei diverso"
"In peggio, sì, sono diverso"
"Non intendevo questo" rispose frettolosamente Taeyong.
"Puoi non credermi, ma io non ho alcun amico tra i kariskir, tanto meno qualcuno vuole essere mio amico.
Sono sempre stato quello strano del villaggio sin da piccolo.
Ho rivisto in te, ciò che sono io...solo molto più accentuato e credevo che unire due kariskir simili avrebbe creato un legame speciale"
"È vero sei egoista Taeyong"
Per la prima volta pronunciò il suo nome.
"Non ti sei curato minimamente dei miei sentimenti, dovresti sentirti uno schifo per questo.
La mia vita ora che ti ho incontrato non va meglio, va peggio a dire il vero.
Per quanto riguarda la mia forma, sta tranquillo che se devo fare del male a qualcuno non ho bisogno di controllarmi e sappi che con te non mi risparmierei, anzi darei del mio meglio.
Tornatene a casa finché ne hai una, non vorrei portare la tua carcassa davanti tuo padre"
Fu allora che la pazienza di Taeyong arrivò al suo limite.
"Sai che ti dico, muori pure. Sono sicuro che a nessuno importerà visto come tratti i tuoi simili"

Gli occhi di Lucas si accesero di un blu profondo.
Strinse i pugni e, incapace di controllare le sue emozioni, si gettò su Taeyong, prendendolo con tutta la forza per il collo, per poi sbatterlo con violenza sul tronco di un albero.
Strinse con ferocia la presa sul collo e lo guardò con odio.
Taeyong tentò di allentare la presa, premendo sui suoi polsi, ma fu inutile.
"Ti prego" supplicò con un sussurro soffocato.
Strinse i denti e chiuse gli occhi.

Lucas spalancò gli occhi, come se improvvisamente avesse ritrovato la ragione e lasciò andare Taeyong, cadendo poi all'indietro spaventato dalla sua stessa reazione.
Taeyong cadde a terra quasi svenuto e tossì violentemente.
Portò una mano alla gola e guardò Lucas.
"Mi dispiace io..io sono un mostro"

Taeyong si alzò barcollante e si avvicinò a Lucas.
"Non avvicinarti, no.."
Strisciò indietro spaventato, cercando di allontanarsi dall'altro Kariskir.
Questo gli si buttò però addosso e lo abbracciò forte.
Lucas rimase immobile.
Non riusciva a realizzare quel momento.
Qualcuno lo stava veramente abbracciando? Nessuno lo aveva mai fatto prima d'ora e non sapeva cosa fare.
Sentì Taeyong trasmettergli un calore e un affetto a lui sconosciuti e come d'incanto, sentì una sensazione di pace crescere dentro di sé.
"Mi dispiace" disse Taeyong con una voce tremante; la gola gli faceva un male tremendo e non riusciva quasi a parlare.
"Non avrei dovuto dirti quelle cose.
Ho capito solo ora dai tuoi occhi quanto tu abbia sofferto..."

"Io ti perdono"
Disse infine perdendo i sensi e cadendo di peso su Lucas, che era rimasto ancora scioccato da quella situazione.

⭐Noirmoon Kariskir⭐Where stories live. Discover now