Cap 31 - "Odio"

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VORREI SCUSARMI PER L'INFINITA ATTESA (sempre che qualcuna abbia atteso un continuo ahaha) sono stata totalmente assorbita dal lavoro, da vari problemi e....insomma ho perso la voglia di scrivere però oggi mi sento ispirata, soprattutto per scrivere cose tristi quindi....
Spero di non aver perso il tocco e di continuare con la stessa atmosfera questa storia...






Da quel giorno nulla fu più lo stesso.
Lucas continuava a sentire quelle parole martellargli la testa ogni dannato giorno.

Tu chi sei?

Prese a calci le foglie rabbioso, si trasformò in un lupo e corse fino alla sfinimento.

"Perché...Perché?" Continuava a chiedersi.

"Lucas?"
La voce di Taeyong lo spaventò.
"Che ci fai qui?"
"Ti ho seguito" rispose lui col fiatone.
"Beh non dovevi, lasciami in pace"
"Non voglio"
"Beh io sì, quindi vattene"

Taeyong lo guardò tristemente.
Non capiva perché Lucas si comportasse in quel modo, in realtà non lo sapeva proprio, non sapeva nemmeno chi fosse Lucas.

"Ma io voglio capire..."

"Cosa vorresti capire?" Rispose alterato il minore.

"Perché mi eviti. Non me l'hai mai spiegato.
Mi sono svegliato con te che mi abbracciavi con le lacrime agli occhi e subito dopo hai iniziato ad evitarmi...è un mese ormai che cerco di cavarti fuori qualcosa, ma tu scappi sempre e io non so mai dove trovarti."

"Una volta l'avresti saputo..."

"Cosa?"

"Niente Taeyong vattene, non c'è nulla da dire.
Io ti odio e voglio che tu mi stia lontano."

Quelle parole lo ferirono profondamente.
Nonostante non sapesse niente di Lucas, si sentì devastato.
Cos'aveva fatto per meritare il suo odio?

"P-perché mi odi...?" Chiese il maggiore avvicinandosi.

Il biondo sentì una stretta al cuore quando vide l'espressione triste dell'altro.
Non era colpa sua se aveva dimenticato tutto, non era colpa sua e lui lo sapeva, solo non voleva accettarlo, non gli stava bene e pensava che odiare Taeyong fosse la soluzione migliore.
Sì sarebbe stato decisamente più facile, se l'avesse odiato.

"Perché tu mi hai rovinato la vita e continuare a vederti mi distrugge, per cui vattene ti prego..."

Gli occhi del maggiore si riempirono di lacrime e nemmeno lui ne capì il motivo, doveva esserci sicuramente qualcosa che non sapeva, qualcosa di veramente importante.

"Come vuoi...deve essere stata dura per te allontanarmi per un mese intero vista la mia insistenza, devo averti fatto soffrire molto...perdonami.
Non mi rivederai mai più, te lo prometto."

Lucas lo guardò nel modo più distaccato possibile, non poteva dimostrarsi debole proprio ora.

"Addio"
Disse Taeyong trasformandosi e correndo via da quel posto.

Lucas si buttò a terra e scoppiò a piangere.
"Cos'ho fatto...?"
Non sapeva nemmeno lui quale fosse la scelta giusta, ma che senso aveva restare accanto ad una persona che ti vede come un perfetto sconosciuto?
Certe cose non si possono ricostruire e tutto quello che avevano passato insieme non si poteva riprodurre, né si poteva spiegare e non l'avrebbe mai fatto.
Aveva chiesto all'interno villaggio di mantenere il silenzio e di inventarsi il motivo per cui Taeyong non ricordava nulla.
Aveva proibito a chiunque di menzionare il loro rapporto e cosa fosse successo veramente.
Doveva solo dire che era stato ferito gravemente mentre difendeva il suo villaggio, nient'altro.

Si fece presto notte e Lucas si vide costretto a tornare al villaggio.
Inoltre per quanto faceva finta di non esserlo, era veramente in ansia per le parole di Taeyong.
In che senso addio?
Se ne rese conto solo dopo e iniziò a correre verso casa.
Quando arrivò sembrava tutto a posto.

"Ehi Lucas sei tornato"

Le cose erano molto cambiate rispetto a mesi prima.
Le persone del villaggio ora lo consideravano parte del branco anche se lui era abbastanza distaccato con tutti.

"Ho trovato questa davanti la porta di casa tua, l'ho presa perché pensavo fosse una cosa importante e che potesse perdersi in mezzo alla confusione"

Confusione già, i kariskir stavano pian piano ricostruendo il loro villaggio, lo stavano allargando e rendendo più sicuro; dopo ciò che era accaduto si aspettavano di tutto ormai.

"Ah grazie" disse lui prendendo il piccolo pezzo di carta rettangolare dalle mani dell'altro.
Davanti c'erano scritte le iniziali di Taeyong.
Corse dentro casa e aprì la busta trovandoci dentro un foglio di carta piegato e sporco di fango.

Caro Lucas, dovrei iniziare innanzitutto con caro? Non so nemmeno chi tu sia eppure continuo a pensarti.
Ti ho scritto questa lettera per dire che ti lascio il comando del villaggio, mi sembri un kariskir molto forte e portato a guidare le persone, inoltre questo posto non mi appartiene, io non appartengo a nulla.
Non ricordo nulla di questo posto, tutti conoscono me, ma io non conosco nessuno ed è struggente sai? Sarò anche un eroe, ma svegliarsi e non ricordare assolutamente nulla è orribile, avrei preferito di gran lunga non ricevere la nomina di eroe e ricordare tutto.
Credo di aver capito una cosa in questo mese....la prima persona che ho visto da sveglio sei stato tu, eri così felice eppure io non ne capivo il motivo, sono stato un mese intero dietro alla tua ombra, cercando di capire perché da un giorno all'altro sei totalmente cambiato
Ora ho capito.
Devo essere stata una persona importante per te, così come tu per me e vedermi dimenticare di te deve essere stato terribile...sento che è così, il mio istinto di Kariskir dice che è così, la mia anima lo dice. Mi spiace averti fatto soffrire tutto questo tempo prima di arrivarci, se preferisci odiarmi ti capisco, ma non ne avrai bisogno perché io me ne vado e quando avrai letto questa lettera io sarò già bello che lontano, non ti tormenterò più, non rivedrai mai più la mia faccia cosicché ogni ricordo che riaffiorava guardandomi svanirà col tempo e tu non soffrirai più
Ti auguro di essere felice Lucas, in cuor mio sento che lo meriti più di chiunque altro.

Addio

"Taeyong io...."
Il giovane kariskir rimase a fissare la lettera con occhi lucidi.

"Fino alla fine cosa ho fatto io per te?
Ti ho persino abbandonato in una situazione del genere e come sempre ho pensato solo a me stesso.
Hai ragione è stato uno schifo vederti così, ma nemmeno per te deve essere stato facile, ma io ero troppo impegnato a odiarti senza un dannato motivo.
Dovrei odiare me stesso per questo non te....cosa diavolo ho fatto.."

Strinse la lettera tra le sue mani e se la portò sul viso piangendoci sopra.
"Ormai è troppo tardi...non posso recuperare una cosa simile...non sono capace di fare niente da solo.."

Si buttò a terra senza forze

"Io ho bisogno di te Tae.."

"Cosa faccio?..."

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