Cap 14 - "Paure"

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Lucas si svegliò qualche ora dopo e trovò seduto al suo fianco Taeyong.
"Ben svegliato" disse con un sorriso.
"Ma quanto ho dormito?"
Chiese Lucas stiracchiandosi.
"Un po di ore. Come ti senti?"
"Sto bene" disse alzandosi dal letto.
"Tu piuttosto? Come vanno le ferite?"
"Fanno un male cane a dire il vero. Non riesco nemmeno a piegarmi, non so come ho fatto a tirarti su....aspetta ti stai preoccupando per me?"
Si interruppe Taeyong mostrando un sorrisetto malizioso.
"No io..."
Lucas si girò dall'altro lato.
"Dai lo so che già mi vuoi bene" scherzò, ma Lucas rimase in silenzio.
Si stava veramente avvicinando così tanto da preoccuparsi per qualcuno?

"Sai oggi sono successe un sacco di cose" cambiò discorso Taeyong, riuscendo ad attirare l'attenzione dell'altro kariskir.
"Ho incontrato il figlio del capo del villaggio nord ed è simpatico! Pensavo che quelli del nord si credessero tutti superiori, invece sembra un kariskir apposto. Avrei voluto conoscere anche quello del villaggio est"
Lucas guardò negli occhi Taeyong
"È morto, non puoi incontrarlo"
"Si lo dicono tutti, ma il capo del villaggio est ha solo detto che sta male...ma nessuno lo ha mai visto o confermato che sia veramente morto..."
"Smettila"
Lo fermò Lucas innervosito.
"Perché ti comporti così? Era per caso un tuo amico? A dire il vero non so nemmeno da quale villaggio vieni.."
"Non sono affari che ti riguardano Taeyong lascia stare"
Il kariskir abbassò lo sguardo ferito.
Ogni volta che sembrava avvicinarsi a Lucas, questo subito dopo in qualche modo, si allontanava e tornava freddo.
"Scusa..."
Si alzò poi.
"Vuoi qualcosa da mangiare?"
"A dire il vero non ho molta fame"
"Comunque cos'è questa storia? Come l'hai incontrato?"
Taeyong lo guardò e tornò a sedersi.
"Stanno succedendo delle cose strane. Stanno morendo kariskir per tutta Jasil. Ne sono stati trovati cinque in una settimana, completamente divorati..."
Lucas spalancò i suoi immensi occhi azzurri.
"Cosa?"
"Sì...e quindi si è deciso di fare un incontro tra i capi dei villaggi per discuterne, ma nessuno sa cosa fare"
"A dire il vero ho paura Lucas..."
Si fermò a guardare il pavimento.

Da quando era piccolo, Taeyong aveva vissuto in un mondo protetto, felice e genuino, senza alcun pericolo.
Le storie di paura che il padre gli raccontava, erano inventate solo per spaventarlo e farlo stare lontano dai guai.
Non avrebbe mai creduto che sarebbe arrivato ad avere paura di quelle innocenti novelle per bambini

"Di cosa?" Lo guardò Lucas.
"E se ci fossero creature demoniache in questa foresta? Peggio di quel kariskir nero?"
"Sei proprio un fifone"

Taeyong si offese e smise di parlare.
Perché non poteva appoggiarlo per una volta?
"Tra poco si fa notte, vuoi mangiare o preferisci che ti lascio a digiuno?"
Lucas fece una smorfia
"Mangiamo"

Era una fortuna che i kariskir avessero la capacità di trasformarsi in umani.
La carne cruda era buona, ma non era paragonabile a quella cotta ed era un privilegio che solo gli umani potevano assaporare.
Essendo entrambe le cose, potevano quindi approfittare della loro forma umana e cucinare qualsiasi pietanza volessero.
Quella sera Taeyong era riuscito a farsi portare dai kariskir, una buonissima carne di giovane lepre.
L'avrebbe cacciata volentieri lui stesso, ma conciato com'era, non riusciva a correre molto bene.
Taeyong era amatissimo nel villaggio per le sue doti di cucina; era il cuoco migliore e in poco tempo aveva convertito tutti i kariskir alla sua carne cotta, di qualità  nettamente superiore rispetto a quella cruda e insipida.

Quella sera avrebbe sorpreso Lucas col suo talento e gli avrebbe regalato un pasto talmente prelibato, che gli sarebbe passata la voglia di morire.
Tornò poco dopo nella sua stanza, dove Lucas aspettava con ansia seduto sul letto.
"Che profumo" disse con una certa emozione che solitamente mancava nel suo tono.
"Quanto tempo è che non mangi un pasto decente?" Disse Taeyong avvicinandosi col piatto.
"Non me lo ricordo" disse questo cercando di guardare cosa ci fosse sul piatto.
"Tieni è tutto per te allora, buon appetito"
Disse gentilmente Taeyong porgendogli il piatto.

Sembrava veramente appetitoso e Lucas si trattenne dal fiondarcisi sopra.
Prese una coscetta e la portò in bocca.
Un sapore sopraffino riempi il suo palato e subito alzò lo sguardo verso Taeyong.
"Devi dirmi chi ha fatto questa prelibatezza."
Disse con la bocca piena ed una faccia che Taeyong trovò assolutamente buffa e innocente.
I suoi zaffiri brillavano come gli occhi dei bambini davanti le caramelle.
"Perché?" Chiese ridendo.
"Perché è una dannato genio della cucina" disse ingozzandosi come non faceva da secoli.
"Beh grazie allora"
Lucas alzò di nuovo lo sguardo dal piatto e guardò la faccia soddisfatta di Taeyong.
"Sei..sei stato tu?"
"Sì, c'è forse qualcosa di male?" Sorrise il ragazzo dai capelli rossi.
"No..."
"L'ho fatto solo per te mh? Ho immaginato quanto avessi mangiato male in questi anni e volevo prepararti qualcosa di buono, qualcosa che ti facesse ricordare cosa significa avere un pasto caldo"
"E poi sei troppo magro, quindi credo ti vizierò un po"
"Non mi sembra che tu sia meno magro di me" cercò di evitare l'argomento principale.
"Si ma non sono alto come te, quindi non si nota"
Ci fu un attimo di silenzio, poi infine Lucas si arrese.
"Beh grazie allora..." e lasciò un sorriso sul viso di Taeyong.
"Non ringraziarmi e ora riposa, così domani avrai recuperato maggior parte delle forze"
"Aspetta ma tu non mangi?.."
Chiese Lucas mentre Taeyong prese il piatto per portarlo via.
"Che fai ti preoccupi di nuovo?"
Lucas abbassò lo sguardo.
"Non ho molta fame dopo quello che ho visto oggi"
Uscì poi dalla stanza portando via il piatto totalmente pulito.

Lucas non si stava preoccupando o meglio ne era convinto, solo che si sentiva in debito con Taeyong e fare qualche domanda sul suo conto gli faceva pensare che in qualche modo a Taeyong facesse piacere.
Tornò poi sulla soglia della porta e spense la candela.
"Beh buonanotte Lucas"
"Notte" rispose appena l'altro che si girò dall'altro lato per non guardarlo.















"Lucas! Lucas!"
Fu svegliato nel pieno della notte da Taeyong che lo scuoteva.
"Che c'è?" Chiese sbuffando nel sonno.
"C'è qualcuno di fuori.."
"Che vuol dire che c'è qualcuno"
"Ti prego Lucas ho paura"
"Ma sei più grande di me possibile che sei così fifone"
Disse girandosi dall'altra parte.

Effettivamente Taeyong non era mai stato così pauroso e aveva affrontato con coraggio Lucas più di una volta.
Ma aveva una terribile sensazione quella sera, così orribile da fargli venire la pelle d'oca.
Lasciò perdere Lucas e uscì di casa guardandosi intorno.
Non c'era nulla, ma lui sentiva che da qualche parte qualcuno lo stava osservando, ne era convinto.
Sentì poi alleggerirsi l'atmosfera e tornò la solita quiete; non sentiva più alcuno sguardo molesto o presenza intorno al villaggio.
Tornò in casa e si rimise a dormire, per quanto poteva riuscirci dopo quel brutto quarto d'ora.

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