Cap 20 - "Incubo"

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Taeyong si svegliò nel cuore della notte;  i capelli bagnati dal sudore e le mani che tremavano.
I battiti erano così veloci che il petto gli faceva quasi male.
Respirò affannosamente e provò a calmarsi.
Più o meno quella doveva essere la sensazione che sentiva Lucas ogni volta che aveva una crisi.

"Che succede?"
Disse svegliandosi l'altro kariskir sentendo Taeyong soffocare.
"Lucas, ti ho svegliato?" Chiese togliendo la mano dal petto, che aveva già smesso di dargli fastidio.
"Scusami"
Sospirò il ragazzo dai capelli rossi.
Lucas si alzò dal letto per avvicinarsi a Taeyong, che stava invece sul divano.
"Perché ti scusi? Che succede piuttosto, sembra tu abbia visto un fantasma"
"Ho avuto un incubo terribile Lucas...tremo solo a pensarci"
"Era solo un sogno Tae, torna a dormire"
"Non lo era Lucas...ricordi la sensazione brutta che ho avuto quella notte?
O il tuo incubo che si è rivelato veritiero alla fine?
Lo sai che noi kariskir abbiamo un istinto altamente elevato...so riconoscere un sogno da una sensazione e questa che ho da giorni mi tormenta assai..."
"Vuoi parlarne allora?"
"Se mi credi si"
"Bene ti credo"
Taeyong mostrò un piccolo sorriso.

Da quando avevano accolto Lucas nella famiglia, questo sembrava aver preso molta più sicurezza e sembrava preoccuparsi senza nasconderlo troppo.
"Quella notte quando ti ho detto che avevo paura e tu mi hai dato del fifone te lo ricordi?"
"Si..." Disse Lucas grattandosi la nuca dispiaciuto dal ricordo di aver trattato male l'altro.
"Bene ricordi anche tutto ciò che ho fatto da quando ci conosciamo...diresti mai che sono in fifone?"
"Affatto...È l'ultima cosa che penso di te"
"Esatto.
Lucas io non ho mai avuto paura di nulla, sono sempre stato uno che ama avventurarsi e che ama il pericolo...ma stavolta è diverso, ho una dannata paura e non so nemmeno di che cosa...o perché"
Lucas tese una mano verso Taeyong, abbastanza insicuro di quel suo gesto, ma poi lasciò che il suo corpo facesse ciò che gli usciva naturale in quel momento e senza pensarci ancora, la poggiò sulla sua spalla e la strinse dolcemente.
"Ti va di dirmi cos'è successo quella notte e cosa hai sognato?" Chiese con tono rilassato Lucas.
"Magari mi sbaglio ed è veramente solo una sensazione, dopo tutto quello che è successo credo sia normale fare certi sogni"
"No Taeyong hai ragione. Certe cose si sentono e basta, non credo sia solo una sensazione...proprio come quando io ho sentito che mio padre era vicino.."
Il kariskir lo guardò.
"Quella notte.."
Iniziò poi a raccontare
"Sono uscito di casa e mi sono guardato intorno. Non c'era nessuno, ma io sentivo una presenza terribile circondare l'intero villaggio. Sentivo come se avessi degli occhi puntati addosso da tutte le parti e l'atmosfera si era fatta talmente pesante che mi sentivo schiacciato dall'oscurità, dalla foresta, dall'aria...da ogni cosa che normalmente mi circonda e non mi reca alcun problema.
Poi improvvisamente tutto è tornato alla normalità...come se mi avessero levato un macigno dal petto e avessi potuto ricominciare a respirare regolarmente."
"Dici che qualcuno stava spiando il nostro villaggio?"
Taeyong spalancò gli occhi
"Hai detto nostro?"
Per quanto la stanza fosse illuminata solamente dai raggi della luna, Taeyong vide chiaramente Lucas diventare rosso per l'imbarazzo.
"L'ho detto?"
Tentò di nascondere la vergogna.

Taeyong sentì ogni peso e angoscia, scivolare via dal proprio corpo, come se Lucas avesse la capacità di scacciare via qualsiasi cosa lo tormentasse.
Mostrò un sorriso sincero verso il più giovane.

"C-comunque...raccontami il sogno piuttosto!" disse tutto d'un fiato per uscire da quella situazione imbarazzante.
"Giusto...beh nel sogno ho visto delle cose tremende...non so nemmeno se denominarle creature; erano talmente brutte e orripilanti, che non saprei descriverle.
Distruggevano l'intero villaggio e una di loro mi prendeva....era talmente grossa che una sua mano poteva stringere il mio intero corpo.
Infatti nel sogno mi stringeva così forte tra le sue schifose ed enormi dita, che sentivo le costole rompersi...io provavo ad urlare, ma la voce non usciva, questo finché non ho sentito un dolore fortissimo e mi sono svegliato.."
Taeyong aveva ripreso a tremare al ricordo di quelle scene così crude, così vivide, ancora stampate nella sua testa.
Questa volta fu Lucas a consolarlo.
Poggiò una mano sulla schiena del più grande e lo accarezzò lentamente.
Questa storia iniziava ad inquietarlo profondamente.
Aveva visto Taeyong affrontare situazioni ben peggiori di un sogno, ma non l'aveva mai visto così agitato e terrorizzato.

Quando Taeyong si calmò, si girò verso Lucas e sorrise, felice di averlo al proprio fianco.
"Grazie" sussurrò.
Lucas sapeva di non aver fatto nulla, ma non osò controbattere alla gratitudine dell'altro e lasciò che lo ringraziasse senza fiatare.
"Dai torna a dormire"
"Non so se ci riesco" rispose Taeyong facendo uscire una risata ironica.
"Andiamo a fare due passi allora?" Suggerì Lucas.
"Buona idea" rispose l'altro.

Entrambi uscirono di casa e si diressero verso il loro luogo preferito.
Camminarono fiancheggiando il fiumiciattolo, finché non arrivarono davanti la fatidica roccia sul quale Taeyong, settimane prima, era seduto sotto la pioggia ed aveva incontrato Lucas.
"Quanti ricordi" sorrise Taeyong guardando Lucas e avvicinandosi alla roccia.
"Già" rispose lui, pensando a quante ne avesse fatte passare al povero kariskir.
"Vieni qui"
I suoi pensieri furono interrotti da Taeyong, che fece lui cenno di raggiungerlo sulla roccia e di sedersi al suo fianco.
Il kariskir dalla chioma dorata lo accontentò e salì sulla roccia, sedendosi lì vicino.
"Guarda quant'è bella la luna, da questo posto si vede perfettamente"
Lucas alzò lo sguardo e lo fece scontrare con quello brillante della luna.
I suoi raggi illuminavano i due kariskir facendo allungare così le loro ombre al di fuori della roccia
"È bellissima" si lasciò sfuggire Lucas, sentendo una dolce quiete scaldargli il cuore.
I suoi occhi brillavano di un celeste marino puro davanti quello splendore.
Taeyong si girò a guardare il fratello con un sorriso affettuoso stampato in viso.
Finalmente lo vedeva vagamente felice e tranquillo.
Era abituato a vedere l'inferno nei suoi occhi, sofferenza e angoscia.
Ora c'era per lo più quiete e pace.
"Si lo è" rispose Taeyong tornando a guardare la luna.
Rimasero così per minuti, forse per ore e nessuno dei due si era stancato di guardarla.
"Forse dovremmo rientrare" disse scherzosamente Taeyong annusando l'aria ed accorgendosi dell'orario.
"Dici?"

Taeyong si alzò poi di scatto.
Il sorriso scomparve dal suo viso.
"Qualcosa non va"
"Che succede?" Lucas lo guardò dal basso.
Taeyong annusò ancora una volta l'aria.
"Senti questa puzza? Sembra qualcosa che brucia...ma sento anche un odore mai sentito prima"
Lucas imitò l'altro kariskir e sentì nell'aria un odore disgustoso, che gli fece venire i brividi.
Sembrava sangue, mischiato a fango e a quant'altro di lurido.
"Dobbiamo tornare" disse Lucas scendendo dalla roccia seguito da Taeyong.
Entrambi presero le loro forme da lupo e corsero il più in fretta possibile verso il villaggio.


Quando arrivarono, trovarono l'inizio di un inferno.
Il villaggio era avvolto dalle fiamme e i kariskir correvano da tutti le parti cercando di placare il fuoco.
"PAPÀ" urlò Taeyong prendendo la sua forma umana e correndo dentro casa, ormai danneggiata e circondata dalle fiamme.
"Taeyong!" Urlò Lucas cercando di stargli dietro.
"Papà!" Continuava a chiamarlo disperato.
"Tae!" Lucas non riusciva ad entrare, poiché le fiamme avevano bloccato l'entrata.

Taeyong si trovò circondato dal fuoco in poco tempo, ma sembrò quasi non farci caso.
Stava già perdendo la testa, pensando al peggio, pensando a suo padre.

Lucas riuscì ad entrare sfondando la porta e raggiunse Taeyong bruciandosi una mano.
"Tae, Taeyong!" Scosse il kariskir facendolo tornare alla realtà.
"Tuo padre non c'è, non è qui, non c'è nessuno, usciamo prima che gli unici cadaveri che troveranno qui dentro saranno i nostri!"
Taeyong annuì e prese per mano Lucas, proprio dove si era ustionato e lo trascinò fuori con sé.
Lucas nascose il dolore e seguì il maggiore.

"Cosa sta succedendo...?"
Taeyong guardò sconvolto quello scenario apocalittico, stringendo la mano  di Lucas.
Quando sentì anche la sua presa scivolare via, il mondo gli crollò definitivamente addosso.

Qualcosa di enorme e orripilante aveva afferrato il giovane kariskir e lo aveva strappato via da Taeyong.

⭐Noirmoon Kariskir⭐Wo Geschichten leben. Entdecke jetzt