Cap 24 - "Perdono"

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Mark si accasciò a terra sconvolto e Taeyong corse verso il ragazzo.
Lucas si avvicinò cautamente, ma rimase comunque abbastanza distante dai due.
Il kariskir dai capelli rossi si chinò verso l'altro.
"Mark prendi fiato, respira.
Che vuol dire che è stato attaccato? Non dirmi che sono quelle bestie..."
Mark annuì e Taeyong sentì la rabbia crescergli dentro.
"Adesso calmati Mark, dimmi com'è andata.
Eravate sicuramente più pronti di noi no? Sapevate che ci avevano attaccati"
"Si avevamo preso alcune misure di sicurezza in effetti.
Avevamo messo delle sentinelle lungo il perimetro e sono state loro ad avvertirci...ma alcune di loro non ce l'hanno fatta"
Taeyong strinse i pugni.
"Però grazie a loro, la maggior parte dei kariskir sono riusciti a scappare e le creature hanno distrutto più che altro le nostre abitazioni.."
"Però mio padre..."

Taeyong sentì una fitta al cuore quando Mark pronunciò quelle parole.

"Sta bene ne sono sicuro." E Mark annuì silenzioso.
"Ce la fai ad alzarti?" Disse porgendogli la mano e Mark la usò come aiuto per tirarsi su.
Poi Taeyong posò una mano sulla spalla del ragazzo.
"Mark appena si sono calmate le acque e il vostro villaggio avrà trovato una sistemazione temporanea, ho bisogno del tuo aiuto.
Sto organizzando un gruppo di kariskir forti e agili, capaci di tener testa a quelle dannate bestie.
Dobbiamo reagire e fare qualcosa, dobbiamo combattere o non vivremo mai più in pace.
So che ti sto chiedendo molto ma-"
Taeyong fu interrotto.
"Qualsiasi cosa ti serve, sono a tua disposizione.
Conta pure su di me"
"Grazie Mark" sorrise appena Taeyong stringendo il giovane kariskir in un breve abbraccio di ringraziamento.

"Lucas"
Il kariskir alzò lo sguardo da terra e posò i suoi occhi azzurri, su quelli color ambra dell'altro.
"Sto per fare una cosa che non ti piacerà"
"Come se non ne avessi fatte già"
Taeyong rimase ferito da quelle parole, ma capì che tutta quella situazione era difficile per Lucas.
"Dobbiamo andare al villaggio Est ed avvertire tutti, ma soprattutto a chiedere loro aiuto."
"Io che faccio?" Chiese Mark
"Cerca tuo padre, poi radunatevi tutti da Darak ed aspettateci lì.
Torneremo tra mezza giornata."
"Va bene" disse l'altro annuendo con sicurezza.
"E Mark.."
"Sì?"
"Sta attento"
"Sempre" rispose questo guardando gli altri due kariskir allontanarsi.


"Lucas mi spiace, so che è difficile per te...se vuoi puoi restare con Mark e-"
"No, va bene" rispose Lucas.
"Basta scappare"

I due continuarono il loro viaggio in silenzio.
Nessuno dei due parlò.
Nessuno dei due si guardò.
Sembravano così distanti e questa situazione faceva male ad entrambi.
"Ce l'hai con me?" Finalmente Taeyong prese coraggio e fu il primo a parlare dopo ore.
"Non lo so Taeyong, non lo so"
"Si capisco..." disse il maggiore guardando a terra.

Forse aveva distrutto in poco tempo tutto ciò che era riuscito a costruire con Lucas.
Era sparito, lasciandolo solo e fregandosene solamente perché stava troppo male.
Aveva fatto un patto assurdo con il nemico, anche se sapeva in cuor suo che quella promessa non veniva da lui.
Non poteva venire da lui.
Non avrebbe mai venduto Lucas così.
Ma la verità era che lo aveva fatto e non voleva crederci.
Solo dopo aver ritrovato Lucas, aveva ritrovato anche se stesso e aveva pensato alle cose terribili che aveva fatto.
Ma ormai era troppo tardi.
Forse era addirittura meglio che Lucas si allontanasse per sempre da lui, ma Taeyong sapeva che era l'unico che Lucas avesse e non poteva abbandonarlo.
Non di nuovo.
Avrebbe fatto di tutto pur di proteggerlo.
Non lo avrebbe mai concesso a quei lupi.
Piuttosto si sarebbe fatto uccidere.

"Sono successe troppe cose insieme...ho bisogno di tempo"

"Non fa niente Lucas...mi spiace" disse Taeyong sentendo le lacrime salirgli agli occhi, poi cominciò a singhiozzare.
Lucas si fermò.
"Taeyong stai piangendo?" Gli tirò su il viso, per guardarlo negli occhi.
"Buffo no? Credevo di aver finito tutte le lacrime per mio padre" disse sorridendo e piangendo allo stesso tempo, mentre con le mani asciugava le lacrime che sgorgavano, prima ancora che scendessero lungo le guance.
"Perché piangi?"
"Perché sono una persona schifosa ed egoista Lucas. Solamente perché stavo male, ti ho trattato in maniera vergognosa e questo non me lo perdonerò mai."

A Lucas faceva veramente male vedere Taeyong in quelle condizioni.
Chi più di lui poteva capirlo?
Aveva passato tutta la sua vita a soffrire, a non voler nessuno vicino e aveva trattato malissimo Taeyong sin dai primi tempi.
Eppure Taeyong non si era mai stufato di prenderci botte, offese e chi più ne ha, più ne metta, per lui e nemmeno si conoscevano.
Era sempre rimasto al suo fianco nonostante tutto e se n'era andato solo una volta.
Come poteva non perdonarlo?
Come poteva avercela con lui, se stava talmente male da perdere la ragione ed ogni voglia di vivere.
Lucas conosceva bene quello stato d'animo, quella costante voglia di abbandonare la vita e sparire per sempre.

"Taeyong io...mi dispiace, non volevo farti piangere.."
"Non fa nulla, me lo merito"
Disse l'altro singhiozzando.
"No, non è questo...io ti capisco, sono il primo che per dolore personale allontana gli altri..sarei un ipocrita se ce l'avessi con te per questo.
È solo che non mi aspettavo chiedessi aiuto a sconosciuti o addirittura a nemici..solo questo.
Per il resto ti ho già perdonato"

"Mi dispiace...sono un vero disastro, ma le scuse non cambieranno ciò che ho fatto"
"Taeyong smettila di essere duro con te stesso...accetto le tue scuse e non mi importa più davvero.
Io ho fatto di peggio quando stavo male d'accordo?
È tutto apposto, non piangere ti prego...
Dopo tutto quello che hai fatto per me, non permetterò che una cosa del genere rovini il rapporto su cui hai lavorato così tanto...il nostro rapporto...e non è solo per questo..non permetterò nemmeno che tu stia male, tantomeno che tu stia solo.
Ormai siamo fratelli no?
I fratelli non si lasciano mai"

Taeyong guardò il giovane kariskir con i suoi due grandi occhi color ambra e si gettò tra le sue braccia piangendo.
Il cuore gli faceva così male da togliergli il respiro.
Voleva dirgli cosa gli era costata la collaborazione di quei lupi, ma non ce la faceva.
"Sono un codardo" si ripeteva dentro, odiandosi profondamente.
Lucas non meritava nulla del genere.

Il giovane kariskir, essendo più alto, si trovò a poggiare il proprio mento sulla testa dell'altro e ad accarezzargli con una mano prima i capelli, poi la schiena, per poi infine, stringerlo a sua volta in un lieve abbraccio.

"Dai adesso smetti di piangere è tutto apposto okay?"
Disse Lucas staccandosi dall'abbraccio e guardando l'altro con un sorriso.
"S-si, scusa" rispose Taeyong con lo stesso sorriso, dietro alla quale in realtà si nascondeva una dolorosa realtà e una profonda vergogna.

"Lucas dovremo affrontare un altro grosso ostacolo...sei sicuro di farcela?"
"Non preoccuparti, non ho più paura di lui.
Ora ho te al mio fianco.
Non ho più paura di nulla."

Disse con gli occhi puntati sull'entrata del villaggio Est che si proiettava davanti le loro sagome.

"Allora andiamo"
Disse infine Taeyong varcando la soglia dell'entrata.

⭐Noirmoon Kariskir⭐Where stories live. Discover now