Cap 26 - "Cura"

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"Mark"
Taeyong e gli altri raggiunsero il giovane kariskir ai piedi di Darak.
"Wow siete riusciti a raggruppare tantissimi kariskir" disse Mark stupefatto, poi continuò con un tono afflitto
"Io non ho avuto la stessa fortuna...saremo una ventina"
Taeyong poggiò la mano sulla spalla del ragazzo e gli sorrise
"Non fa niente Mark, è normale che abbiano paura, non costringiamo nessuno.
Hai fatto del tuo meglio"
Disse infine dandogli due pacche decise sulla spalla.
"Tuo padre sta bene?"
"Sì per fortuna.."
"Meno male"
Taeyong abbracciò brevemente il piccolo kariskir, poi si staccò, assunse un'espressione seria e si girò verso i kariskir riuniti davanti a se.
"Ascoltate bene"
Iniziò ad alta voce.
Lucas al suo fianco lo guardava ancora una volta fiero.
"Ecco il piano.
Quando sarà mattina, precisamente alle prime luci dell'alba, a meno che loro non si presentino prima davanti i nostri occhi, andremo tutti insieme nella zona Sud e la setacceremo in ogni suo centimetro.
Studieremo il territorio e faremo si che diventi nostro.
Una volta presa familiarità col terreno, cercheremo quelle dannate creature e le attaccheremo con tutto ciò che abbiamo.
Siete liberi di attaccare come meglio volete, ma lasciate che faccia delle regole per voi."

Lucas ascoltò con attenzione il discorso di Taeyong e ogni sua parola gli infuse  coraggio, voglia di combattere e speranza di tornare vittoriosi da quell'incubo.
Lo guardò e vide in lui un esempio da seguire nella vita.
I suoi occhi brillavano ogni volta che lo osservava prendere possesso della carica di leader.
Lo ammirava profondamente e si sentiva la persona più fortunata del mondo ad averlo al proprio fianco.
"Yuk sarebbe fiero di te" pensò e sorrise tra sé e sé.

"Le regole sono tre"

Continuò Taeyong

"Numero uno: non attaccate per nessuno motivo una di quelle bestie da soli, non dovete fare i coraggiosi, né dimostrare nulla; dobbiamo vincere e da soli non si fa nulla.
Bisogna unire le forze, quindi come minimo per ogni bestia ci devono essere tre o quattro kariskir.
Non ci servono eroi, ma vincitori.
Non voglio perdere nessuno...
Numero due: non lasciate mai indietro nessuno.
So che avete paura, ma se vedete un kariskir in difficoltà per favore non scappate e aiutatelo...vorrei che ne uscissero vivi più Kariskir possibili...
Infine numero tre: se le cose si mettono male scappate.
Ovviamente la terza regola si accorda con la seconda.
Se siete in difficoltà voi stessi e nessuno può aiutarvi scappate.
Se scappate lasciando indietro qualcuno, non vi sarà mai perdonato.
Questo è quanto.
Se qualcuno vuole ritirarsi, è ancora in tempo, non voglio obbligare nessuno.
Grazie ancora per essere arrivati fino a qui"
Taeyong chinò il capo in segno di ringraziamento verso i kariskir.
Ci fu solo il silenzio per un attimo.
I battiti del suo cuore rimbombavano all'intero della cassa toracica come tamburi.

Aveva una paura tremenda e non sapeva con quale coraggio aveva preso testa a quella spedizione suicida.
E se si sbagliasse?
Se veramente i suoi calcoli fossero stati solamente calcoli insensati stabiliti con arroganza?

"Ti seguiremo ovunque ci condurrai"
Una voce si alzò sopra la folla e Taeyong tirò su la testa con le lacrime a gli occhi, sorpreso, incredulo che qualcuno potesse seguirlo addirittura nella morte.
Un coro di voci si alzò subito dopo e tutti i kariskir urlarono il nome di Taeyong all'unisono.
Taeyong si tirò su lentamente, con le pupille dilatate al massimo e guardò la folla confuso.
Si girò verso Lucas, che era rimasto tutto il tempo al suo fianco e questo lo guardò profondamente annuendo con decisione, come per dirgli che tutti erano pronti a seguirlo fino alla fine dei loro giorni.

"Perché proprio io?"
Pensò, poi strinse i pugni e si disse che non era il momento di crogiolarsi in quei pensieri.
Ormai era fatta, ormai i kariskir avevano scelto il loro Alfa e lui doveva comportarsi da tale.
"Grazie a tutti..."
"Un'ultima cosa...riposate quanto potete, salutate le vostre famiglie e scolpitevi ben in testa i loro visi e combattete con il sentimento nel cuore che rientrerete a casa vittoriosi, che aprirete quelle porte, abbraccerete le vostre famiglie e direte loro che è finalmente finita"

Concluse il discorso con un'espressione sicura e fiera, prima che una lacrima rigasse il suo viso.

Un coro di urli e ululati gli riempì il cuore di speranza.
Erano forti, ce la potevano fare.

"Sei stato bravo"
Lucas si avvicinò e l'abbracciò.
"Ma non devi trattenere i tuoi sentimenti con me, so che hai paura, ne ho anche io...ne ho veramente tanta, ma andrà tutto bene vedrai.
Ci sono io con te"
Taeyong singhiozzò sul petto dell'altro
"E io sono con te.
Insieme ce la faremo"

"Si insieme ce la faremo"
Ripeté Lucas stringendo Taeyong.





La notte passò in fretta e né Lucas, né Taeyong riuscirono a dormire.

"Ehi Tae ti va di andare a vedere la luna insieme prima che arrivi l'alba?"

"Chissà potrebbe essere la nostra ultima volta...." pensò nella sua testa.

"Certo Lucas, tanto non riesco a dormire"
Rise appena.

I due kariskir si alzarono e andarono insieme nel posto che ormai consideravano proprio.
"Attento a non scivolare" disse Taeyong allungando la mano da sopra la roccia.
Il muschio che solitamente la ricopriva, era stato da poco sostituito da un leggero manto di neve ghiacciata, che rendeva la sua superficie alquanto scivolosa.
Lucas prese la mano di Taeyong e salì.
Si sedette al suo fianco e si fermò a guardare la luna che scendeva silenziosa dietro le montagne.
"Senti Lucas"
Taeyong iniziò a parlare rompendo il silenzio.
"Sbaglio o non ti sei più trasformato contro il tuo volere?"
Lucas si girò verso l'altro e lo guardò stupito.
Non ci aveva più pensato, ma effettivamente era vero.
"Si ora che mi ci fai pensare...è vero"
"E le crisi?"
"Quelle le ho sempre..."
"Un passo alla volta" sorrise Taeyong.
"Ricordi quando ti avevo detto che avrei trovato una cura? Sembra io stia mantenendo la mia parola"

"Veramente...la cura l'ho trovata io...o meglio lei ha trovato me"

Taeyong sbatté le palpebre ripetutamente non capendo cosa volesse dire Lucas.
"In che sens-"
"Sei tu la mia cura."
Disse Lucas lasciando che i suoi occhi azzurri si spostassero dal cielo ed incontrassero i due cristalli di ambra luminosi che lo guardavano sconvolti.
Taeyong rimase scioccato da quell'affermazione.

"Ci ho pensato un po"
Tornò a guardare le stelle, come se avesse bisogno di raccontare alla natura cosa provava.
"Sto veramente bene grazie a te.
Non provo più così tanto odio verso il mondo, verso i kariskir, verso me stesso...
In qualche modo riesci a rendere magico tutto ciò che mi circonda anche solo con la tua presenza.
Taeyong sei tu la mia cura...da quando ti conosco non mi sento più solo.
All'inizio ti vedevo da lontano, come un essere irraggiungibile, come un essere perfetto, sfuggente, libero....ti guardavo da dentro l'abisso ed ero così invidioso e rabbioso.
Ti guardavo intrappolato tra le fauci delle tenebre, della morte.
Non capivo cosa ci trovassi in me, né perché volessi aiutarmi.
Ero un caso disperato.
Ma nonostante tutto hai allungato la mano in quell'abisso e non hai mollato...."
"Nemmeno tu hai mollato."
Lucas si girò di nuovo verso l'altro che stavolta lo guardava con le lacrime agli occhi ed un'espressione seria.
"Nemmeno tu hai mollato." Ripeté.
"Potevi benissimo rimanere in quell'abisso e affogarci dentro, ma tu urlavi di voler essere salvato, urlavi di voler uscire e non hai mollato.
Sei riuscito ad uscire da quell'incubo e a raggiungere la mia mano.
Se tu avessi mollato, io non avrei potuto fare niente."
"È vero...ma quella voglia me l'hai data tu..se non ti avessi incontrato e tu non avessi insistito ad aiutarmi, io sarei sicuramente affogato...per cui grazie di tutto Taeyong..."

Taeyong lo guardò tristemente
"Perché lo dici come se fosse l'ultima volta che parliamo...che ci vediamo"
"Perché ho paura Tae...e se non ce la facessimo?"
"Non pensarlo neanche Lucas.
Non voglio sentire altro...per favore promettimi che ne riparleremo quando tutto sarà finito"
Lucas chiuse gli occhi e li strinse cercando di scacciare via ogni pensiero negativo, ma non ci riuscì.
"Lucas promettimelo"
Due mani si allungarono verso il giovane kariskir, lo presero per le spalle e lo scossero.
Gli occhi di Taeyong puntati su quelli di Lucas.
"Va bene te lo prometto....ma tu promettimi che non farai stupidaggini, so che ti fai condizionare dalle emozioni...se dovesse succedermi qualcosa..vattene."
"Lucas ma che stai dicendo?..."
"Ti prego.."
"No, non posso farlo, non ti lascerei mai indietro, sai che non posso farlo, mi chiedi fin troppo.."
"Va bene..."
Il giovane kariskir si avvicinò lentamente all'altro ed allungò le braccia per abbracciarlo.
Taeyong si fece abbracciare, poi circondò a sua volta l'altro con le sue braccia e pianse silenziosamente.
Anche Taeyong dentro di sé, sperava di poter mantenere la promessa fatta giurare da Lucas e sperava che quello non fosse stato il loro ultimo abbraccio.

⭐Noirmoon Kariskir⭐Where stories live. Discover now