Capitolo 15

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Erano passate due settimane e lei era andata a farsi una visita medica, effettivamente il suo stato era quello che aveva pensato Liam. Sì, era incinta.
Non era assolutamente pronta a diventare madre, ma al tempo stesso non voleva abortire o dare in adozione il figlio, quindi si era intestardita e aveva deciso di fare tutto da sola, avrebbe cresciuto suo figlio anche se le sarebbe costato molto.
Ma non stava male per quello, bensì perché parlava più con Tom dal giorno in cui Liam la stava quasi per stuprare di nuovo; doveva ammettere che stava soffrendo all'idea di stargli lontano, ma lui al tempo stesso le aveva nascosto la verità, l'aveva ingannata e le aveva fatto credere che andasse tutto bene.
Se solo l'avesse informata, avrebbe potuto decidere lei cosa fare, nessuno gli aveva chiesto di proteggerla al punto di stravolgerle la vita. C'è da dire che in quel momento avrebbe voluto avere degli amici, ma non quelli di Tom, dei suoi veri amici. Persone che potessero sostenerla, aiutarla con la gravidanza e in futuro a tenere il bambino, ma non aveva nessuno. Era davvero sola.
Una ragazza incinta per via di uno stupro, senza amici o un fidanzato con cui parlare.

Stava ormai fissando il soffitto da svariate ore, non aveva alcuna intenzione di andare a lezione, ma non poteva neanche starsene a letto. Si tirò su ed andò al computer, iniziando a fare qualche ricerca su come doveva comportarsi una ragazza nelle sue condizioni, che cibi doveva mangiare, quali visite doveva fare e se fosse necessario farsi seguire da un medico.
Cercando nei vari siti, si ritrovò sotto gli occhi un link che la indirizzava ad una specie di gruppo di sostegno per ragazze incinta e che, come lei, erano sole. Osservò un paio di post nel gruppo e, presa dalla follia del momento, decise di iscriversi ed in poco tempo l'admin la informò degli orari del prossimo incontro.
Dieci minuti dopo si era già pentita, ma ormai era troppo tardi per declinare l'invito, dunque per non pensarci decise di andare a lezione, non ricordandosi chi avesse durante quell'ora.

Passando per i corridoi, non poteva far a meno di notare che tutti quanti la fissavano e parlavano sottovoce, la notizia della sua gravidanza si era sparsa in tutta la scuola e stavano uscendo milioni di teorie: c'era chi credeva effettivamente che Liam l'avesse stuprata, altri pensavano che fosse stata lei ad incastrare Liam ed infine c'erano quelli che sostenevano che lei fosse andata a letto con il professor Hiddleston, restando incinta per incastrarlo, ma erano voci a cui nessuno prestava attenzione.
Entrò in aula con parecchi minuti di ritardo e le si fermò il respiro nel ritrovarsi davanti Tom, ecco perché non andava più a lezione. Le ci volle qualche secondo prima che il cervello connettesse i neuroni, mentre l'uomo continuava a guardarla con occhi ricolmi di tristezza, quindi lei disse <I-io...mi scuso per il ritardo, avevo degli...impegni> il professore tornò in sé ed annuì <Non importa...ehm...puoi andare a sederti, Sky...lar> la ragazza notò quella specie di singhiozzo nel dire il suo nome, ma non disse nulla e, dopo aver ripreso a respirare andò a sedersi al solito posto, di fianco al secondo motivo per cui non andava a lezione: Liam.

<Come sta la nostra pancina?> le sussurrò il ragazzo con un tono da evidente presa in giro, accompagnato da una risatina, dunque Sky lo ignorò. Liam si fece improvvisamente serio e la guardò <Fammi far parte della vita di nostro figlio> la ragazza si girò subito guardandolo come se fosse pazzo <Che? Mi stai prendendo in giro?> scosse la testa, ma il ragazzo rispose <No, sono serio. Non puoi continuare a far finta che io non esista se in grembo hai mio figlio, lo capisci questo Sky? Puoi odiarmi per averti fatto tutto questo, ma non puoi escludermi dalla tua vita ormai, soprattutto non puoi tirarmi fuori da quella di nostro figlio. E so che ti serve una mano, non puoi davvero pensare di gestire una gravidanza non programmata da sola, mh? Non ti voglio ingannare, voglio offrirti il mio più sincero aiuto a crescere nostro figlio, quindi lasciamelo fare>.
<Perché mai dovresti voler aiutarmi? Mi hai stuprata, picchiata, umiliata e tradita, perché adesso ti è nata la voglia di darmi un aiuto, mh? Fa parte del tuo ennesimo piano? Beh, sappi che stavolta non ci casco, Liam> non voleva ammettere davanti a lui di aver davvero bisogno di aiuto, ma non poteva nemmeno fidarsi subito <Se non mi fai neanche provare a dimostrarti che puoi fidarti di me, almeno su questo, come posso farti capire che sono affidabile?> aggiunse seccamente il ragazzo e proseguì <Io voglio un figlio, ho sempre voluto un figlio, e se il destino me lo ha fatto volere dalla donna che amo nonsotante l'abbia maltrattata, vorrà dire che dovrò farmi perdonare da te. Io ti amo ancora, Skylar, ma sei libera di non credermi. Lascia almeno che io ti aiuti. Vuoi sapere come ho cambiato idea? Mio fratello. Ho parlato con lui spesso in queste due settimane, mi ha fatto capire quanto avessi sbagliato e che...che forse avere un figlio era la mia seconda occasione per diventare una persona migliore. Ti prego, Sky, concedimelo>.
La ragazza lo studiò attentamente, non sembrava mentire, anche se la parte dell'innamoramento era parecchio difficile da credere. Ci pensò su un istante mentre tamburellava il banco con le dita, era una decisione davvero difficile.
Lasciarsi aiutare o non lasciarsi aiutare? Scommetto che voi lettori una risposta già ce l'avrete.

Rimase per parecchi minuti ferma a fissare il vuoto, finché non giunse alla sua conclusione e guardò Liam <D'accordo, ti lascio aiutarmi. Ma se fai qualche brutto scherzo, tuo figlio non lo vedrai neanche col cannocchiale, siamo intesi?> non era mai stata così tanto seria in vita sua, effettivamente loro due ormai erano legati a causa della gravidanza, dunque le sembrava scorretto tirarlo fuori. Restava il fatto che Liam era sempre Liam, quindi fidarsi totalmente di lui era paragonabile ad un suicidio, dunque preferì accettare il suo aiuto, restando attenta.
<Grazie e se posso darti un consiglio> suonò la campanella in quell'istante, guardò un attimo il professor Hiddleston mentre si alzava e posò gli occhi sulla ragazza <Vai a parargli> le diede una pacca sulla spalla ed uscì, lasciandola sola in aula con Tom.

·Autrice·
Hey hey hey!
Non ho vie di mezzo: o ci metto un mese ad aggiornare, oppure pochi giorni. Eeeh vabbé, mi amate comunque.
Dunque dunque dunque, cosa ne pensate? Sconvolgente vero?
Okay, vorrei sapere cosa avreste fatto voi al posto di Skylar e lo dico seriamente, sono curiosa.
Ah sì, saluto ----tilly---- per essere stata l'unica ad aver insultato Liam, la parte della testa di ornitorinco era geniale HAHAH
Un kissino
Ciaoo
Karin💕

«Persa nei suoi occhi»||Tom HiddlestonWo Geschichten leben. Entdecke jetzt