Capitolo 20

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*Tre ore prima, Skylar POV*

Entrò in classe e la vide attrezzata per accogliere ben due corsi, il suo di recitazione e quello di arte, a vedere da com'era allestita dovevano creare alcune sceneggiature, così da provare a recitare in modo concreto, ma erano solo supposizioni.
Supposizioni che a breve divennero la realtà, ritrovandosi in mezzo a Kayla e Liam: pensare che un tempo avrebbe desiderato tanto quella situazione, mentre adesso era un incubo a metà, oltre a sentirsi davvero a disagio.

Iniziò a parlare piano con Liam di scuola, senza accennare neanche un po' al bambino, finché non intervenne Kayla <Lo manderete in orfanotrofio, no? Dubito che voi due siate capaci di fare i genitori> commentò innocentemente, Skylar vide il ragazzo di fianco a sé irrigidirsi e lei gli prese la mano come a dire "Non farci caso, ignorala" e lui annuì.
<Oh, ma che carini> aggiunse in tono da presa in giro <Chissà Tom cosa penserà del vostro essere intimi> rise piano iniziando a disegnare secondo le indicazioni date dalla prof, Sky fece un respiro profondo sforzandosi di non fare caso ai suoi commenti.
La lezione sembrò proseguire normalmente, finché non entrò il prof di recitazione, ossia Tom; Kayla lo stava praticamente mangiando con gli occhi, mentre lui rimaneva serio a guardare Kara e Liam, non per gelosia, ma per controllare che Kay non stesse facendo danni, si preoccupava per loro due.

Tom e Liam avevano un rapporto strano, entrambi innamorati di Skylar, nonostante il secondo fosse a conoscenza di averla persa, erano spesso gelosi e litigavano tra loro, ma al tempo stesso avevano un rapporto simile a due fratelli e si prendevano cura a vicenda, Sky spesso sospettava che le stessero nascondendo ancora qualcosa, ma non glielo avrebbero detto neanche morti.

La lezione terminò quanto più in fretta possibile, quindi Tom corse immediatamente dai due ragazzi sperando di poter precedere Kayla, ma con scarsi successi.
<Oh, salve professore> esclamò candidamente, come se fosse la persona più angelica su questo pianeta <Mi stavo congratulando con la mia migliore amica per la gravidanza...> fece per toccare la pancia di Skylar, ma Liam le prese immediatamente il polso e le lanciò uno sguardo gelido <Non la toccare>.
Kayla lo squadrò disgustata e allontanò di scatto la mano fissandolo <È buffo che venga a dirmelo il suo stupratore, vero Liam?> inarcò divertita un sopracciglio, vedendolo stringere i pugni per rabbia, ma sciolse subito la tensione e fece un respiro profondo per controllarsi.
<Io sto cercando di redimermi...> provò a dire, ma la ragazza lo interruppe subito <Redimerti?> scoppiò a ridere <Come puoi redimerti con quella cosa?> indicò la pancia di Skylar e poi guardò il professore <Nel caso abbia voglia di ragazze meno piene, sa dove trovarmi> si allontanò colpendo la spalla di Skylar, fregandosene del suo stato e camminando con fare altezzoso.

<Dio, se l'avessi tra le mani...> borbottò Liam, ma venne fulminato da Tom <Ti limiteresti a denunciarla, vero?> lo avvisò con uno sguardo, il suo pacifismo era sorprendente alle volte.
<Ragazzi, calmatevi, l'importante è che io e il piccolo stiamo bene> si accarezzò sbadatamente la pancia e guardò i due <Devo concentrarmi sugli studi, per quanto Kayla risulti essere un pericolo. Se mi agitassi troppo, rischierei di fare danni al bambino, quindi...> fece un respiro profondo e si calmò <Andrò avanti, ma dovrete aiutarmi>.
Il professore la abbracciò dolcemente e poco dopo si unì Liam, finché non suonò la campanella ed i tre dovettero staccarsi per l'inizio delle lezioni.
<Io temo che quest'ora la salterò, devo cercare Kayla e vedere cosa combina> spiegò Liam e, dopo alcune discussioni, venne lasciato libero di andare dalla ragazza.

*Liam POV*
Camminò lungo i corridoi diretti verso i corsi di arte, cercando con attenzione Kayla. Aveva un po' paura di cosa fosse capace quella ragazza, ma se fosse riuscito a controllarsi, magari sarebbe riuscito a resisterle.
Si guardò attorno, finché non sentì qualcuno tirarlo da parte cogliendolo di sorpresa, ritrovandosi con le spalle al muro <Sssht, fai silenzio> sussurrò Kayla tappandogli la bocca <Tanto so benissimo che non sai resistermi, nonostante il tuo bassissimo amore verso Skylar, hai un debole per le donne...sbaglio?> piegò la testa di lato con fare da gatta morta <I tuoi punti deboli li conosco, quindi dovrai stare al mio gioco, a meno che tu non voglia che Skylar e la sua dolce attesa finiscono male. Va bene, zuccherino?>.
Liam era ricolmo di rabbia, ma non voleva fare passi falsi, quindi si limitò ad annuire rigidamente. Dopo aver sentito la bocca liberarsi dalla mano di Kayla, si ritrovò delle labbra a bloccarla e, come voleva dimostrare la ragazza, non riuscì a resisterle. Dio, quanto era debole.
Quanto si sentiva debole.
Non era altro che un burattino nelle mani di Kayla, come avrebbe mai potuto difendere la sua amata e suo/a figlio/a?

·Autrice·
"Oh miei Dei, ma allora sono viva!"
Ebbene sì! Sono tornata in forma più che mai!
Beh, più o meno, il capitolo è piuttosto corto devo dire...
CHIEDO UMILMENTE SCUSA A TUTTI COLORO CHE HANNO ATTESO IL CONTINUO DI QUESTA STORIA DA LUGLIO/AGOSTO. SCUSATE SCUSATE SCUSATE.
Ma nel mezzo ho avuto dei problemi...ehm...amorosi. Non al livello di Skylar, ma comunque incasinati, e sono stata UN PO' impegnata.
In più ho cambiato scuola, lo studio e bla bla bla
Sappiate che cercherò di esserc-pff lo dico tutte le volte.
Pregate che riesca ad aggiornare più spesso.
Baci baci
Karin💕

«Persa nei suoi occhi»||Tom HiddlestonWhere stories live. Discover now