Capitolo 30

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<<Signorina Grier, ma allora lei conosce proprio tutti.>> mi dice il professore sorridendo mentre io sento la terra mancarmi sotto i piedi.

Dopo l'inaspettata sorpresa faccio subito un sorriso forzato, che a quanto pare non mi è riuscito tanto bene visto che Kate si volta verso di me disgustata.

Ma che cazzo ci fa questo qua?

<<Beh, Jason, qual'è il tuo cognome?>>chiede gentilmente il professore.
<<Whittermore, professore.>> dice non staccandomi gli occhi di dosso e facendomi l'occhiolino.

Ad un certo punto un rumore mi fa voltare indietro, e noto Cameron con una matita spezzata in due parti fra le mani e lo sguardo inceneritore rivolto verso Jason. Ma adesso cosa prende anche a lui? Bah.

<<Bene, allora, Whittermore, vada a sedersi di fianco ad Espinosa, il ragazzo all'ultimo banco.>> dice il professore indicando Matthew.

Jason fa un sorriso compiaciuto ma poi si dirige verso il posto indicato dal professore.

Tra uno sguardo e l'altro l'ora passa velocemente.

<<Ragazzi non vi dimenticate che tra meno di due settimane ci sarà la gita in Spagna.>> ci ricorda il professore mentre noi usciamo dall'aula.

Vado subito verso il mio armadietto per posare i libri e prendere quelli dell'ora successiva.

<<Chi era quello?>> mi dice Cameron appena chiudo l'anta dell'armadietto facendomi sobbalzare.
<<Ma tu sei pazzo, mi hai fatto prendere un infarto.>> dico portandomi una mano al cuore.
<<Non hai risposto all mia domanda.>>
<<Ma che cazzo te ne frega?>> dico io iniziando a camminare verso la parte opposta, ma sfortunatamente lui inizia a seguirmi.
<<La smetti di dirmi che non me ne deve fregare?>>
<<No, perchè non te ne deve fregare.>>
<<Comunque chi era quello?>> chiede insistendo.
<<Nessuno che deve interessarti!>>
<<Dovrebbe interessare a te?>> mi dice con aria di caricatura.
<<Geloso Dallas?>> chiedo sfidandolo e alzando un sopracciglio.
<<Mai, Grier>>dice questo e io allora scoppio a ridere.
<<Sei solo una bambina viziata.>> dice infastidito dalla mia risata.

Mi fermo di scatto facendo scontrare così la mia schiena con il suo petto.
Mi giro lentamente verso di lui con occhi infuocati.

<<Cosa hai detto?>> chiedo lentamente.
<<Che sei solo una bambina viziata.>> mi risponde lui incrociando le braccia e sfidandomi.
<<Ah si? Beh, posso assicurarti che tu invece sei il più grande stronzo bipolare del pianeta>> dico per poi girarmi e sentirlo ridere mentre mi allontano.

<<Crystal>> sento qualcuno chiamarmi e appena mi volto noto Jason.
<<Jason>> lo saluto con un cenno del capo.
<<Come stai? Hai superato la fase Matt?>>
<<Io sto benissimo e la fase Matt per me non è mai esistita.>> dico facendogli l'occhiolino.
<<Wo, forte la ragazza>>
<<Lo so, lo sono sempre stata.>>

<<Comunque come mai hai deciso di venire a studiare qui?>> chiedo voltandomi verso di lui.
<<I miei hanno deciso di farmi cambiare scuola per alzare la mia media. Niente di che.>> dice mettendosi le mani nelle tasche.

<<Okay, allora senti, ci vediamo in giro.>> dico per poi salutarlo.
<<Okay , ciao Crystal>>.

Dopo aver finito le lezioni mi dirigo verso casa e appena arrivo trovo OVVIAMENTE la macchina di Cameron e poi stranamente la macchina di Shelly.

<<Sono a casa>> dico aprendo la porta.
<<Cry-Cryyyyy>> urla una piccola vocina che subito riconosco.
<<Piccola miaaaa>> rispondo cercando la peste di mia sorella Jenny.

Continuo a cercarla fin quando non la trovo... imbraccio a Cameron. Ma che palle.

<<Jennyyyy>> dico subito strappandogliela dalle braccia e stritolandola forte.
<<Cryyyy, mi sei mancata tanto tanto.>> dice lei stringendomi. Nel frattempo sposto lo sguardo su Cameron e lo vedo sorridere.

<<Anche tu piccolina>> dico baciandola.
<<Jenny, sai dov'è Jack?>> chiedo alla piccolina.
<<Jack è ancora a casa di Harry.>> dice lei tirando la maglietta di Cameron per farsi prendere imbraccio di nuovo.

<<Okay, andiamo tutti a mangiare forza>> dico sorridendo a tutti e due.

Arriviamo in cucina e troviamo Hayes, Kate, mia madre, Nash, Shawn e Shelly seduti a tavola.
<<Hey ragazzi.>> li saluto con un sorriso a trentadue denti.
<<Crys, si vede proprio come Jenny riesce a riempirti di amore.>> mi dice Hayes.

Io sorrido prima a lui e poi alla mia piccolina.
<<Vieni qui.>> le dico indicandole le mie gambe per farla sedere.

Lei si siede su di me e inizia a mangiare.

Mangiamo tutti in silenzio fin quando Nash non tossisce.
<<Dovremmo dirvi una cosa.>> dice con un grande sorriso stringendo la mano di Shelly.
<<Ci siamo messi insieme.>> dicono contemporaneamente dopo pochi minuti.

Io rimango a bocca aperta e subito mi alzo per andare ad abbracciare Shelly.
<<Ce l'avete fatta finalmente.>> dico ridendo.

Non mi congratulo con Nash, aspetto che lo facciano prima gli altri ma io non mi smuovo. Ci scambiamo uno sguardo ma poi ritorniamo di nuovo a mangiare in imbarazzo.

Ad un certo punto alzo lo sguardo verso Kate e la vedo sbiancare. La vedo alzarsi di sbotto e iniziare a correre verso il bagno.

<<Ma che cosa è successo?>> chiede subito Shawn alzandosi, ma lo blocco subito.
<<Vado io>> dico iniziando a correre verso il bagno.

Appena arrivo la trovo lì, inginocchiata al gabinetto mentre rigurgita tutto.

Mi avvicino e le alzo i capelli. Appena si calma si volta verso di me e mi sorride.
<<Grazie>> dice in un sussurro.
<<Tu l'hai fatto con me e io lo faccio con te. Ricordi? Ma ricorda anche che lo farei sempre.>> le dico portandole una ciocca di capelli dietro l'orecchio. Mi sorride subito e mi abbraccia forte.

<<Non preoccuparti sono le solite nause.>> sussurra per non farsi sentire da nessuno. Io a quel pensiero sorrido ancora di più.

Quando si è calmata ritorniamo in cucina dove tutti hanno finito di mangiare e spieghiamo che ha semplicemente mangiato qualche biscotto scaduto e fortunatamente ci credono.

Appena finito di sparecchiare e dopo aver salutato Shelly che doveva andare a casa, mi dirigo in camera mia ma prima di entrare passo affianco alla camera di Nash e decido di fare il primo passo. Anche se non dovrei e non è nemmeno da me, peró devo farlo, non ce la faccio più a stare lontana da lui.

Busso alla porta e sento qualcuno dire avanti. Appena apro la porta mi trovo Cameron e Nash seduti sul letto a parlare. Io inizio a dondolarmi sui piedi imbarazzata.
<<Crys..>> sussurra Nash.
<<Cameron, potresti lasciarci un attimo da soli?>> chiedo al bruno tenendo sempre lo sguardo basso.

Lo sento alzarsi e avvicinarsi a me per poi sussurrarmi "Vacci piano piccola.." che mi fa arrossire molto di più. 

Fortunatamente esce subito dalla stanza e io rimango da sola con Nash. Alzo finalmente lo sguardo e gli sorrido.

<<Volevo solo dirti che se la farai soffrire te la vedrai con me.>> dico in modo dolce riferendomi a Shelly.

Lui abbassa il capo e forza un sorriso.

<<Mi manchi..>> sussurro.
Lui alza subito la testa e una scintilla si accende nei suoi occhi.
<<Anche tu, non sai quanto.>> dice avvicinandosi.
<<Scusa per essermi comportata da bambina.>>
<<Scusami per essermi comportato da stronzo>>

Io sorrido e gli corro in contro saltandogli addosso come un koala.

<<Ti voglio bene piccola mia>> mi sussurra tra i capelli.
<<Non sai quanto te ne voglio io.>>

Filofobia [Cameron Dallas]   ~{In revisione}~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora