Chapter Four

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"sveglia Britt! O farai tardi!" la voce pacata di Lolita parve un grido all'orecchio della ragazza mezza addormentata "non gridare!" borbottò nascondendosi tra cuscini e coperte la donna aprì le tende pesanti facendo che la  stanza si illuminasse di una luce bianca "muoviti" una risatina dalla parte della donna mentre usciva nuovamente dalla stanza.

Lentamente la bionda sgusciò via dal suo morbido e caldo involucro dirigendosi velocemente al bagno, aprì la doccia mentre velocemente si spogliava, il telefono in riproduzione casuale e lei era sotto la doccia con le note di "Jesus of suburbia" dei Green Day

But there's nothing wrong with me,

This is how I'm supposed to be,

In a land of make believe,

That don't believe in me

Una volta prona scese velocemente le scale dirigendosi in cucina "Buondì Lolita" disse allegra schioccando un bacio alla donna. Posò la borsa che teneva in mano a terra sedendosi su uno degli sgabelli dell'isolotto della cucina. Davanti a se c'era un piatto di Toast dorati e fumanti e varie confetture, la giovane storse leggermente il naso "niente storie" disse la donna mentre buttava le bucce dell'arancia appena spremuta,  Britt sbuffò leggermente per poi prendere un toast e iniziare a spalmarci una confettura a caso, intanto la donna le allungò il bicchiere di liquido arancione "mi vuoi mettere all'ingrasso Dolores?" disse la ragazza con tono di superiorità scherzoso "fa che quando torno non ci sia nulla" la donna alzò un dito verso la ragazza come una mamma fa per rimproverare il figlio.

Il grande macchinone si fermò nel parcheggio della scuola, da esso ne scese un ragazzo, alto piuttosto muscoloso, chiuse la portiera dietro a se e con un movimento fece scattare le serrature attraverso il telecomando. Un passo svelto e deciso non lasciava tracce nella neve ormai diventata ghiaccio. Indossava un paio di anfibi mal ridotti con dei jeans abbastanza larghi un chiodo copriva la maglietta dei Nirvana. I capelli perfettamente ordinati tenuti con un ciuffo ultra laccato tra le labbra reggeva una sigaretta. Si dirigeva come sempre sul retro dell'edificio "BELLA MALIK!" disse un ragazzo,  anche lui abbastanza alto, i capelli rasati erano nascosti sotto un cappello da hip-hop che si adattava perfettamente al resto del look "hei brò" disse avvicinandosi, un lungo giro di movimenti come stretta di mano con l'immancabile pacca sulla schiena finale " Ash si è vista?" chiese, il ragazzo fece un cenno con la testa dietro Zayn indicando così la ragazza che si avvicinava, un chiodo copriva la maglietta dei Ramones, abbinato ad un paio di leggins bordeaux in finta pelle. Ai piedi anche lei degli anfibi. I capelli legati in due trecce morbide.

"Salve" disse semplicemente, un sorriso malizioso sul suo volto mentre studiava i due ragazzi, tranquillamente estrasse dalla tasca una bustina con un contenuto verdognolo  "avete cartine?" chiese.

Le lezioni erano cominciate da poco e Brittany era già sdraiata sul banco pronta ad addormentarsi da un momento all'altro, la testa era come un luna park ogni parola le sembrava un grido e tutto, tutto intorno a se girava o forse era lei a girare, fatto sta che dentro aveva quella voglia di ridere e gridare che però moriva a causa della discutibilmente comoda posizione, la bocca era secca come se avesse appena mangiato un rotolo di scottex e la fame chimica saliva. il biondino che le sedeva accanto le scoccava qualche occhiata di tanto in tanto, ma non vedeva altro oltre la chioma che poggiava sul banco, certo storia della musica era una materia abbastanza noiosa, ma non così tanto da addormentarsi, e Louis lo aveva notato, aveva notato il comportamento di Britt e dell'amico, Zayn, "pssst" cercò di attirare l'attenzione del biondino "Niall" eccolo, si voltò puntando gli occhi azzurri sul moro , questo gli fece un segno come a dire "scambiamoci di posto" e non appena il professore si voltò verso la lavagna ecco che Louis era accanto a Brittany "non collassare" disse scuotendola, in risposta solo un mugolio dalla ragazza "svegliati cazzo" un tono quasi arrabbiato, ma sempre basso così che il professore non li sentisse "che cazzo vuoi da me Tomlinson?" la bionda alzò la testa mostrando così lo sguardo parecchio irritato "voglio solo..." iniziò a dire, ma come continuare? Che tu stia bene? E cosa doveva importargli? Che fosse sana durante le prove? Per quel pomeriggio sarebbe passato tutto.. e allora, perché Louis si doveva interessare a Brittany? "prima di domani per favore" disse seccata la bionda. Perché lei era sola...ma questo la bionda non lo avrebbe mai ammesso, in uno scatto si alzò dalla sedia tornando al proprio posto senza dare una risposta alla bionda.

"SI PUò SAPERE CHE TI è SALTATO IN MENTE?" sia l'espressione che il tono del ragazzo dicevano che non era arrabbiato, peggio "VENIRE A SCUOLA FATTI?" stava gridando contro un altro ragazzo negli spogliatoi della palestra, capelli scuri pelle olivastra, questo rideva " ma che te ne frega? Non è mica la prima volta" scuote la testa ancora divertito,  ma nel volto di Louis non si vedeva neanche un'ombra di divertimento "COSA ME NE FREGA?" sbraitò si non era la prima volta che si presentava a scuola in quello stato, ma quella volta gli era salita in corpo una rabbia come mai prima. "SEI MIO AMICO MI IMPORTA DI TE! E STAI ESAGERANDO" Zayn rideva ancora "ti importa di me o di Ash?" Louis scosse la testa ancora arrabbiato "sei un coglione" ora teneva un tono basso, quasi arreso, si voltò e se ne andò, ma quello che aveva detto Zayn.. era vero? Si era comportato così per Brittany? O per Zayn?


Just Another Sunny Day [Louis Tomlinson]Where stories live. Discover now