Limbo

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La mattina dopo mi sono svegliata che era mezzogiorno e mio padre era ancora a letto con me. E' un uomo mattiniero, odia stare a letto oltre le 7 o 8 di mattina, ma era lì, che ancora mi abbracciava, anche lui perso in un sonno forse forzato dalla noia di dover passare ore immobile nel letto. 

Mi muovo appena e lo stringo più forte, bacio il suo petto attraverso la maglietta e sussurro piano, sapendo che si spaventa facilmente quando lo si sveglia,

"Papi..."

Lui fa un piccolo scatto e apre gli occhi piano, "Buongiorno, nena... Mi hai fatto dormire come un ghiro oggi.", ride ancora con la voce del sonno e io sorrido alla sua frase. Non esiste uomo più meraviglioso di mio padre. Mamma è stata fortunata ad averlo sposato, e papà è stato fortunato ad aver sposato mamma. Sono due persone splendide, non potevo desiderare genitori migliori.

"Papi..."

"Mh?"

"Lo sai che voglio al mio fianco una persona come te?", è la prima volta che glielo dico nella mia vita.

"E' la cosa più bella che potessi dirmi, Camila. Lo sai che sono fiero di te? Tu mi hai resto l'uomo più felice del mondo. Quando ho sposato tua madre, credevo di non provare in vita mia gioia più grande. Poi sei nata tu, e... Ho dovuto ricredermi."

"E Sofi?"

"Vi amo da morire entrambe, siete la mia vita. Ma sai, l'emozione del primo figlio è diversa... Tu sei ciò che mi ha dato il nome 'papà' per la prima volta. Hai cambiato la mia vita completamente. E io darei la mia per te e per tua sorella."

"Hai mai tradito mamma?", lui mi guarda, iniziando a collegare quale fosse il problema di cui ieri non parlavo, ma finge di non aver capito, limitandosi a rispondere alla mia domanda,

"Ho sempre rispettato tua madre. Mi ha sempre reso felice, perchè avrei dovuto farlo?"

"E non hai mai trovato attraente un'altra donna?"

"Naturalmente. Molte donne... Innamorarsi di qualcuno non ti blocca gli ormoni, tesoro. Ho conosciuto tante donne che mi attraevano, ma amavo tua madre."

"Mamma lo sa?"

"Se lo sa? Dio mio, tua mamma è sempre stata tremendamente gelosa. A volte troppo."

"E non sei mai stato tentato di... fare qualcosa con un'altra donna?"

"... Ma nena, è normale. Può succedere a tutti! Sai quanta gente al mondo esiste che ci può piacere? Ma il 99% di questa gente è buona solo... Per una notte? Per qualche mese?"

"Quindi mamma è l'amore della tua vita."

"No..."

Guardo mio padre, stranita e contrariata, "Sei tu l'amore della mia vita."

Schiaffeggio la pancia di mio padre, ridendo insieme a lui. E lui si alza, "Forza Camilita, stamattina volevo portarti al mare ma sono già le 12:30 quindi... Pranziamo e poi ci facciamo una passeggiata, ok?"

Annuisco e mi alzo, con l'umore migliorato, grazie a lui. Forse non ci credevate quando dicevo che mio padre è letteralmente il mio eroe.

Vado in cucina dove mia mamma mi bacia, già indaffarata ai fornelli. Apparecchio la tavola e mi siedo già, accendendo la tv. Noto che il primo canale sintonizzato è quello di musica, e mia madre senza che parli mi precede,

"Teniamo la tv accesa sempre lì per avere sempre notizie di te", sorrido alla dolcezza dei miei genitori e iniziamo a mangiare.

Durante il pranzo si è intavolato un discorso di famiglia, dove si parlava di zii in Messico e cugini a cuba, e la conversazione coinvolgeva tutti e tre, finchè alla tv una notizia richiama l'attenzione di tutti.

I WANT YOU || CAMREN || The Epic Records ExperienceWhere stories live. Discover now