Un cerchio infinito

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Dopo quella sera piena di video e ricordi, abbiamo passato la notte a raccontarci tanti piccoli dettagli della nostra infanzia, mentre le coperte ci avvolgevano. Io ho parlato a Lauren di come la musica ha sempre influenzato la mia vita e la mia crescita e di come i cantanti fossero un pensiero quasi fisso nella mia testa, tra cui appunto anche lei. Lauren l'ho vista sforzarsi di farmi capire cosa la spinge a perdere la testa per ragazze più piccole di lei.

"Ma se io adesso avessi 15 anni?",  la guardo furba e sorrido mentre il suo braccio è dietro la sua nuca e la sorregge.

Lauren guarda il soffitto e scoppia a ridere, imbarazzandosi,"Ti prego non farmi questa domanda..."

Io allargo le palpebre e spalanco la bocca, "Non ci credo... Lauren!"

Lei si copre il viso con la mano libera e ride scuotendo la testa da destra a sinistra, "Camz, sono sempre stata adulta dentro... Matura... Ho vissuto sempre una forte rivalità con mia madre, il che mi ha spinto a sentirmi sempre indipendente e sola nelle mie scelte, ma soprattutto nella mia crescita. Ho imparato tutto da sola, sempre. Quindi non so per quale giochetto della mia psiche, l'idea di essere io la guida, ad una ragazzina che si mostra anche... Diciamo... Smaliziata... Mi eccita, ecco. So che può sembrare strano, ma è ciò che sono."

Io guardo come l'espressione di lei è mista tra imbarazzo, serietà ed eccitazione. Il mio sorriso è perennemente fissato sul mio volto, e studio i lineamenti di lei. Al mio silenzio, Lauren gira il suo volto verso di me e mi guarda.

"Beh? Non dici nulla?"

"Con te ci sarei stata anche a 13 anni.", mi mordo il labbro, ricordando quanto fossi già attratta dal sesso a quell'età, senza però farlo davvero. Lauren alza un sopracciglio guardando come i miei denti stringono il mio labbro inferiore e si mette su un lato.

"Se mi dici così, però, mi fai uscire matta...", si fa spazio col suo volto nel mio collo e lo bagna tra i baci. Io scoppio a ridere per il momento e per il solletico.

"Possiamo fingere di essere una tredicenne con una venticinquenne...", propongo io scherzosa.

"Ventiseienne, grazie. E comunque nella mia testa è quella l'età che hai. Sei veramente una bambina di carattere.", adesso un morso mi fa sussultare e sento la sua mano scendere sul mio sedere e stringerlo avidamente. Il mio bacino scatta automaticamente in avanti, dandole modo di avere più presa e lei sale direttamente su di me.

"Eri sexy da ragazzina...", la sua voce già inizia a prendere una nota più scura. Gli occhi chiusi mi hanno portato a immaginare istantaneamente Shawty mentre fa sesso più volte con Lauren. Stringo la mandibola forte, mentre lei mi spoglia e segna il mio petto con succhiotti rossi.

"Lauren... Dimmi mi avresti fatto tua anche a 15 anni..."

Lei si ferma e mi guarda, immaginando il motivo della mia frase inaspettata. Ci guardiamo per qualche secondo, poi io richiudo gli occhi, continuando un po' ad ansimare per l'atmosfera bollente che si era creata, non riuscendo a reggere il suo sguardo.

"Se solo ti avessi conosciuto prima, saresti stata la mia unica fino al giorno di oggi.", la sua calma improvvisa nella voce mi culla.

"Fammi tua... come se fossi l'unica donna della tua vita."

Lei ride appena e mi guarda storto, "Camz... Tu sei l'unica donna della mia vita."



La mattina seguente avremmo dovuto prendere il jet e tornare a Los Angeles, come programmato. Dovevamo fare una colazione al volo, ma non prima di una doccia, dopo la notte di fuoco passata. Entro nella doccia mentre Lauren perde i suoi soliti 10 minuti di meditazione appena sveglia. Dopo di che mi metto addosso una camicia maschile di Lauren, e mi metto solo l'intimo, non avendo ancora deciso come vestirmi. Lauren invece, scende in reggiseno sportivo e  pantaloncini.

I WANT YOU || CAMREN || The Epic Records ExperienceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora