Festa in giardino (parte 3)

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Poso la mano sulla maniglia del bagno e prima ancora di abbassarla una pressione dall'altra parte della porta mi fa sobbalzare. La faccia di Dinah si ritrova appiccicata alla mia.

"Porca puttana Dinah!"

"Wo... Scusami, che cazzo ne sapevo!"

"Mi hai fatto morire d'infarto! Che ci fai nel bagno, da quando sei arrivata!?"

Dinah ride e si guarda attorno, con il suo fare teatrale solito, "In realtà ho spiato per bene la casa. E' una bomba totale. Quindi scopavate qui, durante il programma?"

Sgrano gli occhi e tiro un pugno di rovescio al braccio di lei, "Fammi entrare in sto bagno, va."

"Era giusto per sapere! Devo aggiornare le mie facfiction!"

Chiudo la porta del bagno ridacchiando, e sento i tacchi di lei scendere le scale per raggiungere il salotto. Mi guardo allo specchio e mi controllo il trucco, alzo il mio vestito e abbasso l'intimo per poter fare pipì. Sento dei passi avvicinarsi alla porta e mi affretto ad asciugarmi con la carta. La porta si apre, e trovo una Lauren stupita che distoglie lo sguardo.

"Ops, scusami... Non sapevo stessi-"

"Beh, cosa credevi? Che uso il bagno solo per guardarmi allo specchio?", dico cinicamente. Lei ride, e mi guarda.

"Posso?"

"Ormai... Mi hai già tolto a privacy.", mi alzo e tiro su le mutandine, aggiustandomi il vestito. Sento lei chiudere la porta a chiave e avvicinarsi a me.

"La privacy te l'ho tolta molto tempo fa, di certo non adesso.", posa una mano sui miei fianchi e si pone davanti a me.

"Non voglio dirti cosa ti tolgo io adesso se non ti sposti", dico minacciosamente in un misto tra scherzo e serietà.

"Mi dispiace, piccola...", dice lei con calma, avvicinando le sue labbra al mio collo.

"Non funziona così, Lauren... Mi dai sempre della bambina, ma tu non scherzi a volte, sai?"

"Lo so... E' che... A volte sono un casino...", dice lei tra un bacio e l'altro.

"Questo lo so bene, Lau. Ma saperlo e non cambiare mai, è da stupidi."

"Non puoi accettare semplicemente che sono fatta in questo modo?"

"No, Lauren! Va bene restare autentici, ma venirsi incontro e trovare compromessi è la scelta giusta! Non mi piace il tuo modo di comportarti, quando ci sono di mezzo i soldi. Ne hai tanti? Bene. Spendili come ti pare, non voglio cambiare questo lato di te. Ma almeno vienimi incontro; non essere così altezzosa. E' lo stesso discorso della limousine, il giorno dopo le audizioni. E' stato galante che tu mi abbia riservato la tua macchina di lusso, ma cazzo hai rovinato tutto con i tuoi messaggi di merda.... Lauren...", le sue mani erano scese sul mio sedere e la sua lingua percorreva il mio petto mettendomi a dura prova.

"Ho capito, Camz, cambierò", dice totalmente distratta dal mio corpo.

"No, Lauren tu non cambierai.", lei si ferma a guardarmi.

"Sì che lo farò!"

"No! Perchè se me lo dici mentre mi scopi con la testa, non lo farai di sicuro, mi stai solo tenendo buona per fare sesso con me. Il che mi dà molto fastidio, quindi prima che ti tiri uno schiaffo su quel tuo bel viso da stronza che hai, vedi di parlarmi in modo serio.", lei ride, sapendo di esser stata colta in fallo e alla fine sbuffa.

I WANT YOU || CAMREN || The Epic Records ExperienceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora