Posso?

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Manca un mese all'inizio del mio tour. Devo ammetterlo, sono stressata e molto agitata. Lauren non potrà partire con me, ovviamente, dato che ha licenziato il vice direttore, che era caro amico di LA, ma era anche un incapace nel suo lavoro. Quindi non può permettersi di spostarsi, altrimenti l'azienda di ferma. Ho imparato tutte le coreografie, e le canzoni, adesso manca solo la parte visuale.

Esco dalla sala del direttore artistico, dopo aver buttato già qualche idea per i video da mandare prima dell'inizio dei concerti, e durante gli stacchetti di cambio costume. Sto per andare, come mio solito, a comprare il pranzo ma un messaggio di Lauren mi blocca.

Messaggio da LaurenJ:

<<Pranzo già preso. Vieni su, devo farti vedere una cosa>>


Uhm, meglio così. Prendo l'ascensore e raggiungo la direzione, busso ed entro direttamente. Lauren è seduta alla scrivania, Scarlett è al suo fianco in piedi con in mano una decina di fascicoli. Il suo sguardo è sempre serio e composto, ma riesco ad intravedere molta stanchezza.

"Se non ti dispiace, dovresti controllarmi anche questo", dice Lauren, poggiando sulla pila un ultimo fascicolo.

"Ssì, direttrice.", la rossa cerca di sistemarsi la pila nelle mani, per non farla cadere e vedo contrarsi lievemente la sua mascella, con nervosismo. Mi avvicino alla ragazza e prendo metà dei suoi fascicoli, "Dai qua..."

La ragazza sembra stupirsi del mio gesto carino nei suoi confronti, e Lauren alza la testa, anch'essa stranita.

Faccio cenno a Scarlett di andare a poggiare i blocchi, nella suo piccolo ufficio accanto a quello di Lauren, e ci avviamo. Parlo a voce alta, in modo tale che la mia ragazza possa sentire,

"A volte la direttrice non si rende conto di spremere i suoi dipendenti come dei limoni..."

Posiamo i fascicoli sulla scrivania di Scarlett e lei mi sorride, "Ti ringrazio, Camila"

"Non c'è di che!", i miei occhi cadono su un fascicolo che portava la scritta 'Camila Cabello'

"Wow, quanto tempo spende su di me?"

La ragazza mi guarda, scostandosi una ciocca di capelli, visibilmente stanca, "La maggior parte del tempo. Solitamente tutta la mattina, poi il pomeriggio lo dedica a tutto il resto dell'azienda."

Annuisco sorpresa e poso una mano sul braccio di lei, per salutarla, "Buon lavoro, Scarlett"

Rientrata nello studio di Lauren, mi chiede di chiudere la porta. Si toglie gli occhiali e mi guarda felice, "Vieni qui...", batte una mano sulle sue gambe e mi siedo su di lei, dandole le spalle.

Avvicina il suo viso al mio collo, grazie a dio avevo smesso di lavorare su cose che mi facenvano sudare, così mi lascio baciare tranquillamente, "Ho deciso di pagare i canali più visti del paese per una breve pubblicità"

Io la ascolto, mentre vago sul suo computer, come faccio sempre, per vedere se nasconde qualcosa. Lei ormai se n'è fatta un'abitudine e mi lascia spiare dove voglio. Ormai non temevo nemmeno io che lei potesse nascondermi qualcosa, ma era diventata un'abitudine e lo facevo lo stesso.

"Che tipo di pubblicità?"

"Roba di 6-7 secondi. Ho pensato ad una pubblicità senza audio. Siamo così abituati a sentire rumori dalla tv, soprattutto in pubblicità, che facendone una senza audio, la gente presterebbe attenzione, anche solo per capire se la loro tv si è rotta."

"Sei una volpe, Jauregui, come devo fare con te, che hai un cervello enorme?"

Lauren ride alla mia frase ironica, che però trovavo vera, nonostante lo scherzo.

I WANT YOU || CAMREN || The Epic Records ExperienceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora