MAYBE _ Jungkook

Mostro

JUNGKOOK POV

<Jungkookie puoi andare a fare la spesa perfavore, scusa se ti ho svegliato ma il nonno non si sente tanto bene> nonna è seduta sul mio letto accanto a me, mi sono appisolato dopo scuola e stavo beatamente dormendo ma per loro farei di tutto.

<certo nonna vado subito, che ha nonno?> chiedo mentre mi alzo dal letto per andare a lavarmi i denti, sono già vestito perché non mi sono cambiato quando sono rientrato da scuola.

<te lo dico quando scendi> ed esce dalla mia stanza.

Mi sta facendo preoccupare.

<ok sono qui> dico scendendo le scale.

<Kookie hanno chiamato dal carcere... tuo padre -> <non è mio padre! È solo un mostro...> interrompo mia nonna, mentre mi siedo sul divano di fianco a lei.

<si kookie scusa, quell'uomo ha programmato un incontro tutti e 3 insieme> mi spiega.

<quindi dovrò vedere anche mio fratello?... non posso, potrei non rispondere di me stesso>

<lo so Kookie, tuo nonno sta male per la notizia, ha detto che non capisce il perché dell'incontro e sapere che quel mostro è ancora nelle nostre vite l'ha scombussolato un po' troppo> racconta.

<mi dispiace tanto per il nonno, posso fare qualcosa?> chiedo preoccuəpato.

<no Jungkookie ha solo bisogno di tempo...> mi risponde triste.

<e tu nonna come stai?>

<non nego di aver appreso la notizia in modo negativo ma non posso buttarmi giù, dobbiamo essere forti piccolo mio> risponde accarezzandomi la guancia. Le trema la voce sta per piangere ma si sta trattenendo... è una donna così forte!

<se hai bisogno di piangere fallo, sşerve sfogarti, io sono qui per te è chiaro?> dico convinto mentre la prendo tra le braccia.

<il mio piccolo> dice iniziando a singhiozzare.

<ora vai, ti ho lasciato la lista della spesa vicino alla porta> si stacca da me dopo qualche minuto passato in silenzio.

<va bene per qualsiasi cosa chiama e io arrivo> mi raccomando e poi esco di casa.

Devo parlare con qualcuno... ho bisogno di Jimin.

《Ciao Jimin come stai?》chiedo con un tono diverso dal solito.

《Oggi sto bene, posso venire alle prove!》 Dice contento. È mercoledì, gli sono bastati pochi giorni per riprendersi.

《Ma tu invece che hai?》 Mi chiede notando la mia voce triste.
Ha il potere di capirmi al volo.

《L'uomo vuole incontrare me e mio fratello》 rivelo infastidito.

《Ohh... sempre in mezzo alle palle quello! Che farai?》 Mi chiede tranquillizzandosi.

《Non me la sento proprio di andare... sono sicuro che solo nel vederlo scoppierebbe una rissa》 spiego mentre entro nel supermercato vicino a casa.

《Anche vedere tuo fratello non sarebbe il massimo però magari vi vuole dire qualcosa di importante, non so》

《Certo dirci che non vede l'ora di ucciderci》 sussurro schifato. Mentre sto andando a prendere il latte noto una ragazza che conosco.

Hwasa...

《Scusa jiminie sono a fare la spesa devo lasciarti, grazie del sostegno ti voglio bene a dopo》

《Ti voglio bene anch'io. passo a prendervi alla solita ora a dopo》 e chiudo la chiamata.