MAYBE _ Jungkook

siamo a cavallo!

JIU POV

<oggi andrete in tv!> esclamo felicissima.

<siii! Non vedo l'ora!> esclama anche Tae.

Sono a casa sua, era da un po' che non stavamo solo io e lui, mi manca il mio migliore amico.

<come ti senti?> chiedo curiosa.

<non lo so, sento troppe emozioni insieme che non so neanche distinguerle> dice guardandomi negli occhi.

<immagina quando vincerete!> gli prendo le mani.

<secondo te ce la faremo?> mi chiede dubitando.

<certo! Voi siete i bts... è chiaro!? I BTS CONQUISTERANNO IL MONDO!> sono più elettrizzata io di lui a momenti.

<HAI RAGIONE! NOI CE LA FAREMO!> continua con me.

<ma dimmi, tu come ti senti?> mi chiede successivamente.

<sai le paure che ho, so di essere noiosa ma non riesco a farne a meno...> ammetto.

<Jungkook ti ha rassicurata, noi lo facciamo ogni giorno, stai tranquilla e vedrai che andrà tutto bene> mi rassicura ancora una volta.

Devo smetterla di lamentarmi, basta paranoie, andrà tutto bene. Spero...

<promettiamo di mantenere il nostro rapporto, qualsiasi cosa accada, sarai sempre una delle persone più importanti della mia vita> gli dico.

<certo che si, io e te siamo per sempre ricordalo> mi fa l'occhiolino. Ci abbracciamo e pochi minuti dopo sentiamo il campanello.

<dovrebbe essere Kook> dice Tae alzandosi dal letto. Siamo nella sua stanza. E Kookie è venuto da noi perché non si sa mai che il padre faccia altre pazzie.

<vengo con te> lo seguo alla porta.

<scusate il ritardo ma sono passato dai nonni> dice quando apriamo la porta.

<non preoccuparti, ora entra> lo invita il biondo.

<kookieeee! Come stai?> gli chiedo curiosa.

<tutti impazziranno quando mi vedranno dalla tv> dice fiero.

<tutti capiranno che sei intoccabile> dico con un sorrisino irritato.

<ma certo! Nessuno può toccarmi oltre me> si pavoneggia.

Guardo Tae a bocca aperta. So che sta scherzando ma sento quella sensazione di fargli provare ciò che dice.

<ah si!? bene, quindi io non posso toccarti> dico assottigliando gli occhi.

<già- no no aspetta!> si rende conto di quel che ha detto.

<eh no, mi dispiace, quel che è detto, è detto, quindi non ti toccherò> quando finisco di parlare prendo a braccetto Tae che scoppia a ridere.

<non resisterai al lungo> mi dice sicuro.

Ha ragione... ma almeno un pochino devo farcela.

<è tutto da vedere> gli sorrido con aria di sfida.

È passato un po' di tempo e sto resistendo ad ogni sua provocazione. È difficilissimo ma se ci penso... è a questo che dovremmo prepararci quando, forse, diventaremo famosi.

È insopportabile non poterlo toccare, ma è ciò che affronteremo.

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