MAYBE _ Jungkook

CHE CAZZO STA SUCCEDENDO!?

JUNGKOOK POV

<ciao Jimin-ssi a dopo>
<a dopo Jiminie> lo salutiamo io e Jiu.

<di chi è quella macchina?> mi chiede poi entrando nella villa.

<Baekhyun> <a ok pensavo fossero rientrati> dice entrando in casa.

<Iu> la richiamo. La abbraccio e la corico sotto di me sul divano.

<non devi preoccuparti, ok? Io starò bene, sono forte riesco a difendermi ora> cerco di rassicurarla.

<lo so Kookie ma... ho paura che possa farti nuovamente del male... sei così prezioso, non potrei mai accettare di vederti ferito> mi accarezza la guancia.

<stai tranquilla non mi succederà niente> la bacio.

*rumore*

Ci giriamo di soprassalto non aspettandoci quel rumore.

<scusate non volevo disturbarvi> dice mio fratello.

"Scusate"!?

<andiamo in camera> dico alzandomi e prendendo Jiu per mano.

<Ciao> lo saluta.

MA CHE CAZZO!? PERCHÉ L'HA SALUTATO!?

<ciao Jiu> risponde con un sorriso.

CHE CAZZO STA SUCCEDENDO!?

velocizzo il passo verso la mia camera. Entriamo e chiudo la porta.

<cosa ti è preso?> chiedo leggermente nervoso.

<semplice educazione> mi risponde svogliata.

<no... non è stata semplice educazione!> sento la rabbia salire.

Rimane a fissarmi senza rispondere.

<perché mi guardi e basta!? Dammi una risposta Jiu! Cazzo ma perché l'hai fatto!?>

Mi ha fatto del male, ha fatto del male a mia madre! Come può pensare di portargli rispetto!?

Continua a guardarmi senza dire nulla.

<Jiu... ti piace mio fratello è così?> per un millesimo di secondo questo pensiero mi invade la mente.

<COSA!? NO! ma come ti viene in mente!?> si alza di scatto ora arrabbiata per la cazzata che ho appena sparato.

<allora rispondimi... perché l'hai fatto!?> inizio calmo ma concludo con rabbia.

<perché... vedo che sei triste quando parli di lui> mi da una mezza risposta.

<certo... dopo tutto quello che ha fatto! Ci mancherebbe altro, lo odio> dico ovvio, incrociando le braccia.

<no Jungkookie... ti conosco e riconosco quello sguardo... tu non lo odio anzi, gli vuoi bene ed è proprio per questo che sei arrabbiato e triste> si avvicina a me calma.

<non ti seguo> corrugo le sopracciglia.

<hai bisogno di tuo fratello ma non riesci a perdonarlo... e la cosa peggiora perché lui non fa nulla per provarci> mi spiega.

<tu... Non sai di che parli, non sai niente!> dico insicuro, rifiutandomi di darle ragione.

<hai ragione scusa... non so proprio che mi dice il cervello... forse è meglio che adesso torni a casa> si è offesa. Va verso la porta ma la blocco prendendole la mano.

<scusa... tu cerchi solo di aiutarmi e io sono uno stupido> mi accorgo di cosa ho appena detto.

<no Kookie, hai ragione tu... mi sto intromettendo nel vostro rapporto e molto probabilmente veramente non ho capito niente> mi dice senza guardarmi in faccia.