MAYBE _ Jungkook

Appuntamento

JIU POV

Alle 18 in punto sento il campanello.

Mi alzo dal divano in cui ero seduta con mia madre con la quale stavamo parlando in modo tranquillo, la saluto e apro la porta.

Jungkook è fuori vestito in un modo che... ok devo stare calma.

Ha in mano un mazzo di rose rosse che mi porge. Quando mi ha vista si è bloccato qualche istante per poi sorridere compiaciuto

Prendo le rose e le annuso, il profumo è buonissimo, amo le rose.

<dico a mamma di metterle in un vaso> mi giro e la vedo che ci osserva e saluta Jungkook con la mano, le do i fiori poi torno da Jungkook che mi porge la mano. La prendo ed esco di casa.

<buonasera signorina Park, sei uno splendore> si complimenta Jungkook.

<buonasera a lei signor Jeon, mi fa piacere essere di suo gradimento, sei bellissimo anche tu> rimango al gioco.

<sai che sei un po' troppo provocante con questo vestito? Devo preoccuparmi delle occhiate indesiderate?> sussurra avvicinandosi al mio viso. Le mie guance si colorano di un porpora acceso.

<e questo trucco? Wow sei meravigliosa iu> si complimenta ancora, sempre più vicino alle mie labbra.

<anche tu non scherzi con quella maglia scollata coniglietto, e quella matita? Niente male davvero> mi faccio coraggio e contraccambio i suoi complimenti.

Sorride malizioso vedendo che mi sto mordendo il labbro inferiore per la tensione e poi si lecca le sue azzerando successivamente le distanze e dandomi un lungo bacio passionale.

Chiudo gli occhi. Voglio vivere ogni secondo di questa uscita con tutta me stessa per tenere il ricordo di questo giorno per sempre impresso nella mente...

Alla fine del bacio ci guardiamo dritti negli occhi rimanendo ad ammirarci. Poi ci risvegliamo e mi porta verso un suv parcheggiato davanti a noi con un ragazzo in smoking che ci aspetta tenendo aperta la portiera di dietro.

<buonasera, prego accomodatevi> ci invita ad entrare e così facciamo. Noto che prima di chiuderci la portiera sorride amichevolmente a Kookie.

<vi conoscete?> chiedo curiosa.

<un pochino> risponde accennando un sorriso.

...

<ma...> dico dopo qualche minuto di viaggio riconoscendo la strada.

<cosa?> mi chiede con un sorriso consapevole.

<stiamo andando nel teatro!?> chiedo euforica. Gli occhi mi brillano dalla felicità.

Si ricorda ancora!

<il nostro teatro!> esclama lui contento.

<è da un sacco che non torniamooo!> lo guardo con gli occhi lucidi dall'emozione.

Come posso non amarlo dopo questo!

Quando eravamo piccoli andavamo sempre noi 2 con Tae e giocavamo, recitavamo, cantavamo e abbiamo pure ballato in quel posto... passavamo un sacco di tempo nel teatro abbandonato.

<sarà ancora intatto?> chiedo un po' preoccupata.

<non so...> c'è un qualcosa di strano nella sua risposta... non mi convince.

Lo guardo assottigliando gli occhi.

<che c'è?> chiede confuso.

<siamo quasi arrivati> ci interrompe l'autista.