ɕαԹίϯσʆσ 16

919 79 10
                                    

Il giorno dopo la beneficenza mi vidi con John. Anche se non volevo dovevo farlo, il piano doveva andare avanti.

La mia famiglia era rimasta abbastanza sorpresa di Aiden, soprattutto Scarlett.

Probabilmente non credeva mi potesse piacere il fratello del mio finto ragazzo.

E beh, con lui non avevo ancora parlato. Non sapevo se avesse capito da solo che avrei continuato a fingermi Scarlett ed a stare con John, ma fatto sta che doveva accettarlo. Non avrei permesso che un ragazzo cambiasse i miei piani e che compromesse la vendetta di mia sorella.

«Hey, amore.» disse John appena mi vide. Mi allungai sulle punte per dargli un bacio sulla guancia ed evitai per qualche secondo di guardarlo in faccia: non volevo rendermi conto, più di quanto già facessi, quanto fosse simile ad Aiden.

«Ciao Johnny.» dissi fingendo un sorriso.
Era domenica mattina e avevamo deciso di andare a fare colazione insieme.

Dopo sarei andata a casa sua, perché aveva detto che lui e la sua famiglia dovevano dirmi qualcosa. All'inizio mi ero allarmata, ma poi John mi aveva detto che non era nulla di negativo, così mi ero calmata.

«Come stai, Scar?»

Eravamo appena entrati da Starbucks e stavo sorseggiando il frullato che avevo comprato.

«Un po' stanca.» dissi anche se non era vero. Ma non potevo dirgli 'bene' e finirla lí. Le relazioni non funzionavano così. «Ieri ho fatto beneficienza con Ava fino a tardi. Tu invece?»

Omisi la parte in cui c'era anche Aiden, ma avevamo sul serio fatto tardi. Ero tornata a casa verso le dieci di sera perché io, Aid e Scar volevamo assicurarci che tutti i bisognosi avevano tutto quello che serviva in quel momento.

«Niente di che. Sono andato a casa di Nathaniel e abbiamo giocato con altri al fanta-calcio.»

Annuii, ma non mi interessava sul serio. John si lanciò nella descrizione della sua serata, sul calcio e sul fatto che aveva la sensazione che quest'anno avrebbe vinto.
Io ogni tanto facevo qualche domanda, giusto per far finta che lo stessi ascoltando.

Ma in realtà in quel momento lì volevo Aiden. Mi avrebbe fatto sicuramente ridere o parlato di argomenti profondi con cui non annoiarsi.

Fortunatamente per me, la mattinata finì presto e dopo un paio d'ore eravamo a casa sua.

I suoi genitori si stavano ancora preparando e non volevo chiedere se c'era Aiden oppure no. Avrei destato troppi sospetti.

Ma appena varcammo la soglia della cucina, lo trovammo intento a farsi un panino.

«Ciao, Aiden.» John lo salutò e mi mise un braccio intorno le spalle.

Aiden si girò e quasi si strozzò quando mi vide lì, mezza abbracciata a suo fratello.

«Ciao.» sussurrai io.
No, dalla sua reazione capii che non aveva intuito che il piano sarebbe andato avanti.

«Scarlett?» chiese Aiden ed il suo sguardo andò al polso, dove c'era il bracciale che mi aveva regalato.

Ora sapeva che ero Ava.

«Va bene... noi andiamo.» John guardò stranito suo fratello, poi mi trascinò in soggiorno, dove i signori Smith stavano bisbigliando tra loro.

«Buongiorno.» dissi in direzione dei genitori del mio finto e del mio quasi ragazzo, fingendo un sorriso.

«Scarlett! Tesoro, come stai?» La madre degli Smith mi abbracciò, lasciando che il sorriso finto diventasse uno vero.

In quell'esatto momento entrò nella stanza anche Aiden, dando una spallata a John.

«Ma che cazzo-» John venne interrotto da suo padre.

«Il linguaggio, John. E tu Aiden fa' più attenzione.»

La loro madre mi lanciò uno sguardo dispiaciuto. «Scusali.» bisbigliò poi.

Le volevo rispondere che non faceva nulla, perché ormai ero abituata, ma la gola mi si chiuse così mi limitai ad annuire.

«Potete fare veloce a parlare con Scarlett? Ho un appuntamento con una ragazza tra esattamente mezz'ora.» Aiden calcò bene il nome di mia sorella e mi fece spalancare la bocca dalla stupore.

Aveva un appuntamento con una ragazza...?

La signora Smith alzò gli occhi al cielo, ma poi mi sorrise ed incominciò a parlare. «Ti volevamo chiedere se, dal due al sette, ti andrebbe di venire con noi in montagna. Partiamo dopo Capodanno e torniamo prima dell'inizio della scuola.»

Il panico mi assalì e John mi diede una leggera gomitata. «Che ne pensi?»

Lanciai un'occhiata ad Aiden. Non volevo passare quasi una settimana con lui, ma non volevo neanche dargliela vinta. E sapevo che, passare del tempo con John, lo avrebbe fatto imbestialire.

«Credo che sia un'idea fantastica. Grazie mille, ne parlerò con i miei genitori e poi ve lo farò sapere.»

John mi sorrise dolcemente e suo fratello uscì come una furia fuori dalla stanza.

Colpito ed affondato, Aiden.

————————

Salutai John con un bacio sulla guancia e, appena mi girai per andare in macchina, trovai Aiden che stava salendo sulla sua.

John aveva appena chiuso la porta dietro di me, così ne approfittai per andare da suo fratello.
Volevo almeno capire se sul serio si stava per vedere con una ragazza o meno.

«Un appuntamento?» chiesi dietro di lui.

Era di spalle e non si girò neanche. «Continui a stare con mio fratello?»

«Non posso finirla così, Aiden. Non si è ancora innamorato di me.»

Solo in quel momento si girò. Aveva le pupille dilatate dalla rabbia e la mascella contratta.
«Ha tradito Scarlett, Ava! Non si innamorerà mai di te, ed invece di pensare questo, dovresti capire che io mi sono innamorato di te! Ma tu ovviamente non capisci niente e continui a fare di testa tua. E sì, mi vedo sul serio con una ragazza mentre tu sei impegnata con mio fratello.»

Quasi gridò il tutto ed avevo le lacrime agli occhi.

«Tu...» balbettai. «Tu ti sei...» Non riuscì a continuare.

Era sul serio innamorato di me? Mi parve surreale.

Aiden annuì.

«Aiden...» dissi, ma venni interrotta bruscamente da lui.

«Aiden niente. Continui a scegliere questa maledetta vendetta rispetto a me, Elton ed io non ci sto più. Pensavo che dopo ieri le cose fossero cambiate, ma mi sbagliavo. Stammi bene Ava.»

Entrò velocemente in macchina e non ebbi il tempo di ribattere.

L'unica cosa che feci fu fissare la macchina allontanarsi, cosciente che stava andando in direzione di un'altra e non da me.

Se avete gradito questo capitolo, vi chiedo gentilmente di lasciare un voto.
Grazie ancora a chi ha votato. Lo apprezzo veramente molto e mi fa davvero piacere.
-sil 💗

TwinsWhere stories live. Discover now