Chapter 19: Lando Norris

1.7K 178 22
                                    

Spielberg bei Knittelfeld, 2019

"Ah, quest'aria di casa mi fa sentire proprio bene. Certo, casa da poco visto che è solo da quest'anno che corro con Red Bull, ma pur sempre casa. Una vittoria qui non sarebbe male, anche se spero sempre che vinca Vettel" annuncia Pierre Gasly sedendosi al mio fianco per la colazione, appoggiando sul tavolo un frullato verde dall'aria alquanto sospetta e un piatto pieno di frutta.

Lo osservo confusa qualche secondo, perchè in genere il pilota francese preferisce sedersi con Alice o con Max, ma forse devo avergli fatto pena.

"Non so quanto sarebbero felici Helmut Marko e Christian Horner di sapere che tifi per Sebastian" commento, tentando un sorriso nonostante sia troppo presto per la gentilezza, guardando Pierre annuire.

"Hai ragione, mi ripetono in continuazione che devo smetterla di parteggiare per il nemico, ma quando cresci con un eroe d'infanzia, non puoi fare a meno di tifare per lui" confessa, stringendosi nelle spalle.

"Non sai quanto ti capisco" sospiro piano, perchè purtroppo lo capisco molto più di quello che può immaginare.

Solo allora, però, mi rendo conto di un piccolo dettaglio che mi è sfuggito, ovvero il tipico completo austriaco che Pierre indossa probabilmente sotto costrizione della Red Bull.

"Bei pantaloni" commento, non riuscendo a trattenermi, prendendo un sorso del mio succo all'ananas e guardando Pierre alzare gli occhi al cielo.

"Sono una tortura. Ho male in posti che non pensavo potessero farmi male" borbotta, e come a sottolineare il suo punto si abbassa una mano sul cavallo dei pantaloni, aggiustandolo, facendomi scoppiare a ridere.

"Ecco, quelli non mi mancano proprio per nulla" interviene la voce di Daniel Ricciardo che emerge con due piatti colmi di ogni genere di prodotto dolce e salato servito per colazione, "se vuoi un consiglio da amico, Pierre: indossali senza mutande. Fidati di me".

Pierre annuisce, ringraziando il pilota Renault per il consiglio, quando una domanda mi sorge spontanea: "come mai due piatti? La dieta?".

I piloti sono costretti a un regime alimentare calcolato al milligrammo, e la parca colazione di Pierre ne è un esempio, eppure Daniel ha ogni genere di caloria in mano.

Daniel abbassa gli occhi sui piatti, scrollando poi piano le spalle: "ogni tanto fa bene sgarrare... Ma non ditelo al mio allenatore. Mangio in camera, così poi smaltisco subito tutto con gli addominali".

Non mi lascia tempo di dire altro prima di allontanarsi il più velocemente possibile, rendendo evidente il fatto che stia nascondendo qualcosa, ma essendo io la prima con un segreto, decido di non farmi ulteriori domande, tornando ai dati delle prove libere della macchina.

"Ma come fa a non vomitare?" È invece la domanda di Pierre, che sembra ancora confuso dalle parole di Daniel, ed io sorrido leggermente alla sua ingenuità, quando la sedia accanto a me dall'altra parte rispetto a Pierre si sposta, facendomi girare.

"Grazie per avermi lasciato dormire un po' di più, ieri l'allenamento mi ha ucciso" biascica Ashton con voce ancora assonnata, prendendo un sorso del suo caffe con gli occhi chiusi prima di emettere un sospiro.

"Me ne sono accorta, ti sei addormentato sul tappeto. Poi pensano che io sia cattiva, almeno ti lascio usare il divano" ribatto, alzando gli occhi al cielo, notando poi l'espressione confusa sul volto di Pierre.

"Lui... Dorme con te?".

"Gesù, no" mi affretto a negare, scuotendo la testa, "dorme sul mio divano, e io nel mio letto. Ma sì, sono la sua babysitter ventiquattr'ore su ventiquattro. Non abbastanza remunerata, certo, ma almeno ho la sicurezza di guadagnarmi il mio angolo di paradiso".

Undercut || 5SoS & F1Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang