Capitolo 3

6.9K 275 40
                                    

- Questo è il tuo appartamento? - chiese Piper guardandosi intorno appena entrammo in casa
Annuii e mi diressi in camera mia dove sarebbe stata la mia amica nei prossimi giorni
- Il tuo coinquilino? - mi chiese
E ti pareva! Strano che non lo aveva ancora chiesto
- Non c'è, è uscito questa mattina e ha detto che tornava dopo cena - risposi scocciata
Non erano affari miei ciò che faceva Percy Jackson e non lo sarebbero mai stati!
Negli ultimi giorni avevamo evitato di insultarci a vicenda, anche perché non c'eravamo visti molto spesso: io avevo l'università e lui...beh non ne avevo idea.
Ogni tanto spariva e poi riappariva dal nulla ed io ero sempre più convinta che quel ragazzo era un fantasma o qualcosa del genere.
- Che prepariamo per cena? - chiese Piper
- Pensavo di ordinare qualcosa, non ho voglia di mettermi ai fornelli -
- Mamma mia Annie! Sei diventata sfaticata dall'ultima volta che ci siamo viste - mi fece notare
- Non sono sfaticata preferisco usare le energie per studiare -
- Sei noiosa -
Alzai gli occhi al cielo. Con Piper non avrei mai vinto, ormai era un dato di fatto.
- E allora che vuoi ordinare? - chiese ridestandomi dai miei pensieri
- Pensavo di prendere qualcosa al Take Away. Ti va? -
Lei sollevò le spalle per farmi capire che per lei era indifferente.
- Basta che non è carne, ricordi sono vegetariana! -
Storsi la bocca, avevo completamente dimenticato questo dettaglio della mia migliore amica.
Annuii e afferrai il cellulare per fare le nostre ordinazioni

                                ***

- Sai il cibo non era niente male! - esclamò Piper girandosi su un fianco e guardandomi.
Ci eravamo messe finalmente al letto per riposare. Lei era stanca per il viaggio e io avevo deciso di farle compagnia, non che avessi di meglio da fare
- È un bene che nella tua camera c'è il letto matrimoniale - disse Piper
Come avrei potuto darle torto. Se non lo avessi avuto lei non si sarebbe potuta fermare a casa mia. Su quello non potevo lamentarmi minimamente.
- Allora...vuoi dormire o chiacchierare? - mi chiese
- Ma tu non avevi sonno? - chiesi con un sorriso
Lei mi fece l'occhiolino per farmi capire che preferiva farsi gli affaracci miei.
- Lui com'è? -
- Ancora? Pips ne abbiamo già parlato e no non voglio riaprire il discorso -
- Uffa ma non mi hai detto nemmeno il suo nome, sei ingiusta! -
La guardai male e le diedi un buffetto sulla guancia
- Sta tranquilla amica mia ti assicuro che non è nemmeno il tuo tipo -
E lo pensavo davvero, per quel poco che conoscevo Percy Jackson potevo constatare che non sarebbe stato il tipo ideale per la mia migliore amica. Lui era troppo... troppo...sbarazzino forse? A Piper serviva un ragazzo serio e con l'aria di uno che sa il fatto suo.
Non che Percy non lo avesse però lui viveva in un mondo tutto suo e aveva uno stile particolare nel vedere quello che lo circondava. O almeno era questa l'impressione che mi ero fatta di lui in una settimana.
Forse sbagliavo, forse no, non lo sapevo nemmeno io.
Come se lo avessi invocato sentii la porta d'ingresso aprirsi e un vociare confuso provenire dal salotto.
- Il tuo coinquilino è tornato - disse Piper
- A quanto pare -
Lei mi guardò con occhi supplichevoli, lo sapevo io cosa voleva. Scossi il capo e la guardai male
- Ti prego - disse giungendo le mani
- No, lo conoscerai domattina se non sarà evaporato un'altra volta -
Piper sbuffò e si buttò di nuovo sul materasso
- Sei noiosa amica mia - sbuffò
- Ti ho detto di stare zitto, non vivo da solo qui dentro - sentii borbottare da Percy
- Ma che c'è di male se svegliamo la tua amichetta, ci divertiamo un po' - disse una seconda voce maschile che non riconobbi
- Piantala idiota o ti faccio dormire sul pavimento - borbottò il mio coinquilino - Avrei dovuto lasciarti al bar ad alcolizzarti da solo -
- Ma se tu sei il primo a tornare a casa ubriaco, per una volta che esagero io ti lamenti pure - piagnucolò lo sconosciuto
Sentii sbuffare e poi la porta di una stanza chiudersi
- O mio dio, il tuo coinquilino è gay?! - esclamò Piper scioccata
La guardai schifata
- Ma che vai blaterando? -
- È tornato a casa insieme ad un uomo- mi fece notare
- E tu stai dormendo con una donna, questo non fa di te una lesbica -
La mia migliore amica annuì e affondò la faccia nel cuscino.
Alcuni dei suoi pensieri mi preoccupavano parecchio!
Sentii un tonfo e sobbalzammo.
- Cos'è è stato? - chiese Piper preoccupata
- Ho paura di scoprirlo sinceramente -
Un altro tonfo e una porta che si apriva
- No ti prego non lasciarmi - sentii lamentarsi al voce di prima
- Taci per carità! - esclamò Percy
- Non puoi abbandonarmi a me stesso e alla mia follia -
- Smaltisci la sbornia e poi ne riparliamo - disse il mio coinquilino
Piper mi afferrò per le spalle
- Che ti dicevo! - esclamò
- Tu sei fuori Piper per favore dormi - mi lamentai - Fidati se ti dico che quello lì non ha niente di gay -
Sarebbe stata una lunga notte...

Odio il mio coinquilino!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora