Mi rigirai per l'ennesima volta nel letto.
Avevo passato una bella giornata insieme a Sally. Dovevo ammettere che era una donna incredibile, piena di energia e simpaticissima. Non aveva assolutamente nulla del figlio e la cosa mi aveva stupito.
Sbuffai e mi misi a sedere sul letto. Non potevo andare avanti di questo passo!
C'era qualcosa che mi premeva nel cervello e non mi faceva dormire, ma la mia parte razionale diceva che non dovevo farlo, che non era giusto e che ci avrei solo rimesso...quindi...
...mi rimisi sotto le coperte!...e dopo cinque minuti ero in piedi e stavo uscendo dalla mia bella e confortante camera.
Andai in salotto e guardai Percy allungato sul divano con la coperta che lo copriva solo per metà.
Mi inginocchiai vicino a lui e lo scossi per una spalla cercando di svegliarlo
- Percy... -
- È già ora di alzarsi? - chiese sbadigliando e stropicciandosi il viso con una mano
- No è ancora notte fonda - sussurrai
- Uffa e perché mi... - si interruppe e mi guardò - Annabeth? -
A quanto pare non si era accorto che ero stata io a svegliarlo
- Che diavolo... -
Gli posai una mano sulle labbra per farlo stare zitto
- Non riuscivo a dormire, colpa della mia coscienza - ammisi stringendomi nelle spalle
- Cioè? - borbottò contro la mia mano
- Non riesco a dormire sapendo che tu stai sul divano a morire di freddo - spiegai
- Ti preoccupi per me Sapientona? - chiese con un sorriso malizioso facendomi alzare gli occhi al cielo
- Cretino -
Ridacchiò e scosse il capo. Preferivo quando dormiva!
- Forza muoviti - dissi alzandomi e invitandolo a seguirmi
- Dove andiamo... - si interruppe - ...nella tua stanza? - chiese quando se ne rese conto
- E secondo te dove -
Mi misi al letto e mi infilai sotto le coperte
- Mi stai davvero invitando a dormire con te? - chiese
Lo guardai male
- No ti sto ospitando nel mio letto è diverso - ribattei - Fatti venire delle idee perverse e giuro che ti butto giù dal letto -
Si mise una mano sul cuore e si stese al mio fianco
- Non mi toccare - lo avvisai
Non rispose e gli lanciai un'occhiata. Aveva gli occhi chiusi e il volto rilassato. Possibile che si fosse già addormentato? Ero senza parole!
Mi misi seduta e lo coprii meglio
- Non sei tanto normale - borbottai
Mi stesi di nuovo e gli diedi le spalle, poi ci ripensai e mi voltai verso di lui dandogli un bacio sulla guancia.
- Non farmene pentire -
***
Il mattino dopo me ne pentii eccome!
Mi svegliai con qualcosa di caldo e che batteva sotto la guancia
Cercai di muovermi ma senza successo.Avevo il viso sul petto di Percy e lui mi circondava i fianchi con un braccio
- O no... - mormorai
- Non darmi la colpa, sei tu che sei venuta ad accoccolarti contro il mio petto - mi avvisò il mio coinquilino prima che potessi aprire bocca
- Non ci credo - borbottai
- Io sono rimasto nella mia parte di letto al contrario di qualcun altro - mi rimproverò
- E perché non mi hai scansato? - chiesi
- Non volevo svegliarti - rispose - E a te non sembra dispiacere -
- Ma piantala -
- Ok! -
Sospirai. Dannato ragazzo!
Possibile che mi ero davvero spinta tra le sue braccia? Lo avevo fatto sul serio o mi stava solo prendendo in giro per farmelo apposta?
Però alla fine che motivo avrebbe avuto per prendermi in giro!- Non so se crederti - ammisi
- Sei libera di pensarla come vuoi - ribatté
- Che stiamo facendo? - chiesi dopo un po'
- Io cerco di dormire un altro po' se stai zitta - rispose - Tu non lo so -
- No... perché siamo ancora abbracciati? -
- Perché tu non ti sei ancora spostata - mi rispose con ovvietà
- Ci stavo provando se sposti il tuo braccio - lo rimproverai
- Puoi farlo anche tu. Io non ti trattengo di certo -
Sbuffai con l'intenzione di alzarmi ma non lo feci.
Dovetti ammettere che si, stavo comoda, che il corpo di Percy era caldo e il battito del suo cuore mi calmava.
Non mi ero mai sentita così con nessuno, era una strana sensazione ma era piacevolePercy ridacchiò facendo tremare il suo petto
- Dicevo che non ti dispiaceva affatto -
- Ma sta un po' zitto - borbottai
- Come vuole lei - mi rispose facendomi sorridere
Ormai ne ero sicura, quel ragazzo mi avrebbe fatto impazzire!
E la cosa cominciava a piacermi sul serio.
BẠN ĐANG ĐỌC
Odio il mio coinquilino!
FanfictionAnnabeth Chase he sempre avuto voti altissimi, sempre la prima della classe e grazie a questo ha ottenuto una borsa di studio per una delle migliori università di New York, ma la vita non è sempre rosa e fiori! I posti per gli appartamenti offerti d...