𝗫𝗜𝗫 jimmy è un aspirante fisico

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Immaginatemi per strada.
Ecco, ora immaginate dietro di me due ragazzi identici, Beyoncé e Connie.

E ora, al posto della solita Lynn, immaginate un vecchio con la pancia grande quanto un SUV.

La cimice era riuscita a cambiare il mio aspetto, ma lo ammetto, ora ero un uomo lurido come un maiale.

Come pensavo che avrei fatto colpo su qualcuno conciata così?

Beh, del resto, non biasimavo le moltitudini di donne che molto probabilmente mi avrebbero friendzonato se ci avessi provato con loro in questi panni.

«Qual è di preciso il piano?» Chiesi di nuovo, notando come la mia voce suonasse stranamente profonda e rozza.

«Di sicuro nell'agenda del signore che stai impersonando c'è scritto di bere fino a farsi venire un cocomero al posto della pancia»
«Non offendere Jimmy»
«Gli hai dato un nome?» Disse Dennis lievemente schifato.

«Mica potevo essere come Guy Fox.»
Mi giustificai, sistemando i pantaloni sul pancione.
Certo che ero proprio brutto.

«Teoricamente, ora, dovremmo trovare qualcuno che riesca a passare attraverso il campo elettro-qualunquecosasia che separa i due mondi, in maniera da entrare, prendere ciò che ci serve per far sì che riusciamo a tornare sulla nostra Terra, catturare Vincenza come fosse una farfalla di carta dell'Elefun, e riprenderci la lettera della madre di Lynn per scoprire cosa dice.» Esclamò Jamie, facendo spallucce.

«Lo dici come se fosse una cavolata» Disse Connie.
«Per me ti sei preparato stanotte le cose da dire»
«Lynn ha ragione, è l'unica spiegazione» Esclamò allora Peter B.

«Oh mio dio, mi ha appena dato ragione!» Finsi di essere shockata, guardandolo.

Era carino, sì. Aveva un fisico invidiabile, sì. Era intelligente e attraente, insomma, molto tutto.

Ma Peter, il mio Peter, lo sfigato con gli occhiali da vista che per fare colpo su di me non li aveva messi, rischiando di cadere praticamente su ogni cosa che incontrava, era meglio.

Con tutti i difetti che aveva, che davvero si potevano contare su tutte le dita di mani e piedi più le zampe di un millepiedi (okay, forse ho esagerato), restava fantastico ai miei occhi.

E no, non è dovuto al mio astigmatismo.

Io avevo una cotta per Peter, non potevo negare l'evidenza.

«Secondo me» Iniziò Peter (parli del diavolo), «Vincenza ha fatto sì che il portale bloccasse solo i mutanti, insomma, persone coi poteri»

«Allora, Peter, quello con due occhi e non quattro. La velocità della luce è la più veloce, no? Se ci fosse qualcuno con questo potere, potrebbe passare attraverso il portale, giusto?» Chiese Connie, curiosa.

«Connie, non è così semplice. Spiegato scientificamente è impossibile. Nessuna creatura vivente, che sia mutante o no, può farlo. Per poter essere veloce come la luce, dovrebbe avere...»
«Massa nulla» Esclamammo infine io e Mr. Papillon, finendo la mia frase.

«Cavolo Lynn, allora anche tu sei una piccola scienziata!»
«Sì...solo quando mi va» Alzai gli occhi al cielo.

«Non è che esiste un FotoneMan o qualcosa del genere?»
Disse Peter.
«Beh, in effetti sarebbe senza massa, quindi ne sarebbe in grado.»

«Piccioncini scienziati» Disse Peter B, fermandoci con un'espressione seria.
«L'unico modo è mandare una persona normale attraverso il portale, a prendere l'occorrente»

«Sì, ma noi non conosciamo nessuno che lo farebbe senza farsi domande» Disse Connie, appoggiata da Jamie.

Io, rendendomi nuovamente conto di essere un uomo dalla pancia sproporzionata, smisi di flirtare scientificamente con Peter, concentrandomi su ciò che dovevo fare.

Non era tempo di pensare alla scienza.

Sì, l'ho amata fin da quando ero piccola, nascondendolo a tutti.

Mia madre, lei era una scienziata. Mi parlava sempre di Relatività, Astronomia e Fisica, tanto che ero diventata una sorta di Nerd appassionata.

Dopo la sua morte, tutte le cose che sapevo sono state accantonate dal mio cervello, che voleva nascondere e sopprimere il dolore.

«Peter Benjamin Parker, tu dovresti avere amici non mutanti, giusto?»
«Sì, Ned. Ma...»
«Perfetto, allora questa cimice non serve a nulla» La tolsi dell'orecchio, tornando la me stessa alta un metro e sessanta vestita da skater.

«Tienila al sicuro» Esclamò il ragazzo, indicando l'aggeggio. Io annuii, e poi mi diressi a destra.
«La casa di Ned è dall'altra parte»
«Fa lo stesso.»

Così, pieni di speranza, andammo dal lato opposto, seguendo me che non avevo idea del luogo dove andare. Lo ammetto, sbagliai strada tre volte.

Ma nel farlo, mi resi conto di aver avuto fino ad allora il cervello di un pesce ammuffito, nel non aver pensato che in tutto ciò, se Josh non era riuscito ad oltrepassare il campo magnetico, significava che aveva un qualche potere sovrannaturale.

Spazio autrice:

L'altra cimice. Chi può averla?
Fatemelo sapere nei commenti.
Nel prossimo capitolo prevedo molto la presenza di Jamie e molti suoi interventi, perché lo adoro e non può stare ad oziare.

Inoltre, Connie, pensando di stare per morire, rivelerà una verità scioccante a Lynn, che non sarà tanto sconvolta.

E Josh? Secondo voi che tipo di mutante è?
Fatemi sapere nei commenti anche questo.

Piccolo sondaggetto:
Secondo voi, come finirà il libro?
(Tranquilli, in tutto dovrebbe avere una trentina di capitoli)

Alla prossima bbys♡
FATE TANTE FANART E AESTETHICS LOVE U

P.s. Oggi pubblico la ID card di Lynn su Mentalverse Collapse👌🏼

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