𝙀𝙋𝙄𝙇𝙊𝙂𝙐𝙀!

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LYNN AND PETER

LYNN AND PETER

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24th may 2021

«Una banda di Spider-Persone, "la gang degli Spider-Man arcobaleno", protegge ancora una volta la città dalle minacce incombenti. La loro leader vestita di giallo, la così detta Spidey-Gurl, ha affermato che la sua è una vera e propria squadra di persone che hanno passato la loro infanzia ad allenarsi, perché i loro sogni potessero realizzarsi un giorno: perché potessero diventare supereroi.» Inarcai le sopracciglia, con un'espressione tra lo sbalordito e il sarcastico.

«Hanno fatto davvero un buon lavoro con questo articolo» dissi mostrando il cellulare a Connie.
«Chi dice loro che il nostro "allenamento" consiste in una maratona di serie tv e non una maratona letterale?» Rispose lei ironicamente.

Io sorrisi.
«Non ti senti mai come se, ora che abbiamo sconfitto Vincenza e il lupo cattivo, ti sentissi vuota? Mi manca essere in pericolo. E mi manca aiutare papà al Mc Donald's» Sospirai, ricordandomi di quel buonissimo profumo di Chicken Nuggets appena fatte.

«In effetti, io e Jamie siamo qui per una ragione» Disse Carotina, al che il ragazzo dalla pelle color cioccolato e i lineamenti delicati fece capolino dalla porta. Esatto, c'era una porta nuova.

«Hai un appuntamento oggi!»

Sbarrai gli occhi.
«Oh ca- Me ne ero dimenticata.»

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«Vestita così stai divinamente» Disse Jamie, neanche fosse uno stilista. Mi guardai allo specchio sospirando.

Indossavo un top nero con al collo una catenina d'argento avente un ciondolo a forma di ragno su di essa, un choker di velluto, una gonna a quadri gialla, delle calze nere semitrasparenti e beh...le mie amate vans.

Feci un sorrisetto compiaciuto.
«Almeno con tutte quelle corse sono rimasta in forma» Quella gonna mi faceva apparire davvero attraente. Sarei sicuramente andata ad un appuntamento con me stessa, se avessi potuto.

«Buona fortuna Lynn» Dissero i due, stringendomi in un abbraccio. Io ridacchiai, tirando fuori dal mio zaino la tuta da Spidey-Gurl. La portavo sempre con me, per sicurezza. E ora, grazie alle tecnologie avanzate del Signor Stark, avevo un cubetto in mano, che se poggiato sul petto si sarebbe aperto per ricoprirmi con la tuta. Figo, eh?

«Speriamo vada tutto bene.»

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Non per fare la sbruffona, ma quando Peter mi vide, quasi si strozzò. Evidentemente, come secondo i miei calcoli, ero irresistibile.

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