Epilogo~ In My Life

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LEGGETE LA NOTA AUTRICE AL FONDO! È STRA-MEGA-SUPER-IPER IMPORTANTE! GRAZIE MILLE IN ANTICIPO!
(Lo so è già la quinta canzone dei Beatles che metto in 'sta storia perdonatemi).

There are places I'll remember
All my life, though some have changed
Some forever, not for better
Some have gone, and some remain
All these places had their moments
With lovers and friends, I still can recall
Some are dead, and some are living
In my life, I've loved them all

Luglio
Mi alzai dalla panchina, probabilmente per la decima volta negli ultimi cinque minuti, e ripetetti la frase appena letta, continuando l'argomento come se mi avessero appena fatto una domanda.
Ero da oltre un'ora davanti alla mia scuola a ripassare, nell'attesa che fosse il mio turno all'esame orale. A momenti avrei concluso il mio ultimo esame per la maturità e ancora non riuscivo a crederci. Sembrava passata solo una settimana da dicembre e invece mi ritrovavo già in piena estate a concludere i miei studi, prima dell'Università.
Mi portai allora una mano ai capelli, nel tentativo di calmarmi, cosa difficile siccome ero circondata da altre decine di studenti che dovevano dare l'esame proprio quel giorno, tutti loro in ansia quanto me.

Mi sentii toccare la spalla e sobbalzai, prima di voltarmi. -Mikasa! Hai già finito?!- Chiesi perplessa. -Com'è andata?-

Nel mentre Eren e Armin ci raggiunsero, avendo assistito all'orale della corvina.

-Credo bene.- Rispose non curante.

-Scusa se non sono entrata anche io a sentirti...-

-Non importa. Devi ripassare, dopo il ragazzo che va ora, tocca a te.- Mi ricordò, mettendomi addosso ancora più agitazione.

-Calmati, sono sicuro andrà a meraviglia.- Tentò di rassicurarmi mio fratello.

-Tu non devi prepararti? Guarda che dopo domani devi passare tu.-

-Voglio prima ascoltare anche [T/n].- Rispose Eren alla sorella, portandosi gli avambracci dietro la testa con fare rilassato.

Ma dov'è...? Pensai guardandomi attorno.
Da lontano posai gli occhi su una persona in particolare che si stava avvicinando a noi e che, nel vederci, alzò il braccio in aria per farsi notare.

-Adrien!- Gli andai incontro per salutarlo.

-Sono in ritardo?-

-No. Ma... Perché hai la macchina fotografica appesa al collo e quella valigetta?- Feci notare.

-Sono uscito adesso di corsa da un set fotografico per arrivare qua in tempo, perdonami.- Sorrise. -Inoltre, più tardi c'è ne un altro a Stohess.-

-Non eri costretto a venire allora...-

- Assolutamente no, devo sentirti. E poi, la dolce Petra sarebbe capace di catapultarsi a casa mia da Wellington per uccidermi se non venissi al tuo esame di Stato.-

Risi diverita, mentre lui continuava. -Tra l'altro, ti augura buona fortuna.-

-Me l'ha già augurata sette volte negli ultimi tre giorni...- Sospirai. -Andrà a finire che mi porterà sfortuna.- Feci ridere Adrien.

In quel momento il rosso posò gli occhi su Mikasa e sorrise. -E questa bella ragazza è già passata?-

-Sì.- Rispose lei fredda e distaccata.

Di tutta risposta Adrien si voltò e strappò un fiore da un cespuglio dietro di noi, per poi porgerlo a lei. -Magari questo ti può aiutare a scioglierti un po'!-

Mi stupii del vedere un rossore velato nelle gote dell'asiatica, che cercava in tutti i modi di mascherare con quello sguardo freddo mentre accettava timidamente il fiore.
Io ed Armin sorridemmo divertiti ed Eren lanciò uno sguardo minaccioso al ragazzo, com'era solito fare.

𝐉𝐮𝐬𝐭 𝐒𝐞𝐱... 𝐎𝐫 𝐌𝐨𝐫𝐞? «Levi x Reader»Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora