|Capitolo 3|

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ATTENZIONE! In questo capitolo sarà presente una scienza di violenza fisica, pertanto vi chiedo di non leggerla se siete sensibili e non vi piace il genere. (Ve la indico tra i due asterischi **)

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«Dove è scappato il tuo difensore, mh? Siamo soli ora, questo è proprio un peccato» disse prima di tirare un pugno nello stomaco del più piccolo, che si piegò in due dal dolore. «Che c'è, ti fa male la pancia? Forse è per tutte le cose che mangi» disse prima di tirargli un pugno in pieno viso, colpendo anche il labbro che prese a sanguinare.
Successivamente Brad tirò altri due pugni nello stomaco del più piccolo, fino a farlo accasciare in terra dal dolore. Si piegò vicino a lui e infine gli sussurrò all'orecchio «La prossima volta non sarà così semplice, grassone» e se ne andò, lasciandolo lì.
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A quelle parole Jimin cominciò a piangere violentemente, fino a che dopo mezz'ora non ritrovò le forze di alzarsi da terra e di correre verso casa. Non mandò nessun messaggio, né a sua mamma, né a Jungkook. Corse solo il più velocemente possibile, nonostante sentisse il suo corpo cedere agli sforzi e il labbro bruciare. Pianse per tutto il tragitto e quando passò davanti a casa di Yoongi, inevitabilmente attirò l'attenzione del ragazzo che in quel momento si trovava in giardino.

«Ei Jimin, aspetta!» urlò Yoongi, correndo verso la porta di casa del ragazzo, ma il biondo fu più veloce di lui e riuscì a chiudersi dentro in tempo.  «Jimin apri! Che è successo?» iniziò a bussare il maggiore, non ricevendo nessuna risposta.

Dopo essersi assicurato di essere del tutto solo, Jimin si diresse verso il bagno e si lavò.
Una volta terminata la doccia, infilò il pigiama tranne la maglietta e si posizionò di fronte allo specchio. Osservò inizialmente i lividi che cominciavano a prendere forma sul suo ventre e poi si soffermò sui suoi fianchi, le sue braccia, la pancia, le gambe, il sedere...Strinse tra le dita uno strato di carne sopra la sua pancia e cominciò a strizzarlo con forza per farlo sparire. Dopo aver passato minuti eterni a guardarsi allo specchio, ricominciò a piangere e si diresse velocemente verso il suo computer.
Si mise la maglia del pigiama e digitò sulla barra delle ricerche:

Dieta per dimagrire velocemente

Aprì diversi siti, finché non si imbatté in un sito particolare che forniva regole ben precise per dimagrire. Stampò tutte le regole e le fissò nella parte interna dell'anta del suo armadio. Nessuno avrebbe potuto leggerlo, dal momento che nemmeno sua madre apriva quel armadio.
Si appuntò mentalmente alcune delle regole principali, ma fu interrotto dal rumore delle notifiche sul cellulare

Kook: DOVE SEI?! TI HO CHIAMATO SETTE VOLTE, COSA DIAVOLO È SUCCESSO?

Mamma : tesoro come stai? Anche oggi sto fuori fino a tardi per lavoro, se vuoi invitare qualche tuo amico per cena fai pure, c'è del pollo in frigo.

Decise di rispondere prima a sua madre per rassicurarla, poi passò al suo migliore amico.

Chim: Kook, scusa mi sono dimenticato. Sono a casa e sto bene.
Kook: Ti sei dimenticato? Verrei ad urlarti in faccia, se non fossi così stanco. Domani ne parliamo meglio, sia chiaro.
Chim: dai scusa, non volevo spaventarti. Cosa devo fare per avere il tuo perdono?
Kook: un modo c'è.
Chim: ovvero?
Kook: domani esci con me, Jin, Hobi, Nam...
Chim: quei punti non mi convincono
Kook: vuoi essere perdonato?
Chim: uff va bene. Dove e a che ora?
Kook: davanti a casa mia alle 19:30
Chim: Okok, ci vediamo domani a scuola. Buonanotte Kook
Kook: A domani!

Posò il cellulare e guardò l'ora. Erano già le otto e mezza e aveva fame, ma non avrebbe mangiato. Sentiva ancora tanto dolore alla pancia e non aveva nemmeno disinfettato il taglio sul labbro.
Fece per alzarsi, ma si bloccò quando sentì un rumore proveniente dall'esterno. Si avvicinò alla finestra e notò qualcuno in piedi sull'albero vicino al muro di casa sua.
Aprì la finestra, ma non fece in tempo ad affacciarsi, che quel qualcuno balzò dentro la sua camera. Cacciò un urlo degno di un film horror, poi si accorse che la figura all'interno della sua camera non era altro che Yoongi.

𝐓𝐫𝐞𝐚𝐬𝐮𝐫𝐞 - 𝐘𝐨𝐨𝐧𝐦𝐢𝐧 Where stories live. Discover now