|Capitolo 19|

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ATTENZIONE: 1) questo capitolo è SMUT. Se vi dà fastidio il genere, vi pregherei di non leggerlo, grazie mille.
2) per questo capitolo ho interrotto la narrazione in prima persona, dal momento che preferisco descriverlo da un punto di vista esterno. Buona lettura :)

«Voglio fare l'amore con te, Yoongi» ammise Jimin, le sue guance si tinsero di un rosso intenso, mentre le mani di Yoongi presero a tremare dall'emozione.

«Sei veramente sicuro? Insomma, vuoi davvero farlo con me?» Chiese, prendendo il viso dell'altro tra le mani.
«Sì, sono sicuro» rispose il più piccolo con prontezza, donando al moro un sorriso mozzafiato. Non aveva paura di condividere un momento così importante insieme a lui, anzi era finalmente pronto a concedergli tutto l'amore che sentiva per lui. Sapeva che Yoongi lo avrebbe aspettato anche per mesi e mesi, ma si sentiva finalmente pronto e non vedeva l'ora di unirsi a lui.

Le loro labbra si unirono in un bacio, inizialmente tranquillo e lento, successivamente si fece più confuso ed erotico. Jimin portò la mano destra dietro la nuca del ragazzo, per intensificare ancora di più quel contatto, mentre le mani di Yoongi presero a vagare sul corpo del minore, fino a toccargli il retro delle cosce per sollevarlo. Una volta preso in braccio, il più piccolo sorrise tra un bacio e l'altro, prima di stringersi leggermente tra le braccia accoglienti del maggiore.

«Andiamo in camera» sussurrò Yoongi, sorridendo anche lui sulle labbra del minore.
Erano entrambi felici, emozionati ed entusiasti di vivere un momento così importante. Erano pronti a sigillare il loro amore attraverso l'ennesimo gesto, senza mai togliere importanza a quelle piccole dimostrazioni di affetto che facevano ogni giorno. Dopo essere entrati in camera, Yoongi stese Jimin sul letto, sistemato e decorato in precedenza dal minore, per poi posizionarsi sopra di lui. Continuarono a baciarsi per diversi minuti, durante i quali il moro si concentrò a lasciare piccoli baci anche sulla mandibola del minore, sul collo, per poi scendere fino alle clavicole. Nel mentre fece scorrere le dita lungo i fianchi, alzandogli leggermente la camicia al fine di scoprire la prima porzione di pelle. Quel gesto provocò una scarica di brividi di piacere lungo la schiena di Jimin, il quale tremò leggermente sotto il tocco così delicato e premuroso dell'altro. Essendo la sua prima volta, non era abituato a tutto ciò, infatti gemeva anche per una semplice carezza sui fianchi o per un bacio di troppo.

«Posso?» domandò Yoongi, afferrando i lembi della camicia di Jimin, il quale annuì incapace di formulare qualsiasi frase di senso compiuto. Il maggiore iniziò a sbottonare la camicia con lentezza, lasciando una fila di baci sul busto all'altezza di ogni bottone. Una volta rimasto a petto nudo, portò le braccia a coprirsi per l'imbarazzo che sentiva nel mostrare il proprio corpo senza filtri, a detta di lui 'un corpo inguardabile'.

«No piccolo, non devi nasconderti da me. Sei stupendo, anche le minime imperfezioni che hai lo sono e vedrai che anche il mio corpo ne è pieno» Sussurrò Yoongi con gli occhi colmi di tristezza per quei pensieri che tormentavano la mente dell'altro. Allontanò con estrema lentezza le braccia del più piccolo per poi baciare ogni singolo angolo di quell'opera d'arte. Sapeva di toccare punti davvero critici per Jimin, ma era anche cosciente che ignorarli forse avrebbe provocato ancora più dubbi nell'altro.
Scese lentamente, fino ad arrivare ai jeans stretti, che lasciavano intravedere più del dovuto. Alzò il viso verso l'altro in cerca di un segno di approvazione, prima di slacciarli e liberarlo da quella tortura.
Yoongi accarezzò le cosce di Jimin, la pelle morbida e candida scivolava perfettamente sotto i suoi polpastrelli, i quali tentavano in tutti i modi di rimanervi aggrappati, come se le sue mani fossero state create apposta per modellare quel corpo divino. Avvicinò il viso all'interno coscia di Jimin, per poi lasciare teneri baci e qualche succhiotto anche su di esse.

Nel mentre, il minore, stava perdendo piano piano la capacità di trattenersi. Cercava di non gemere, ma gli riusciva abbastanza difficile, dal momento che le lunghe dita del maggiore, le labbra umide e calde, il suo respiro che solleticava la pelle di Jimin, erano davvero troppo.
Yoongi si staccò dal corpo dell'altro solo per togliersi la maglietta, lasciando così il suo ragazzo a bocca aperta. Infatti, neanche dopo tre secondi le mani di Jimin vagavano già sulle spalle, le braccia e poi il petto del maggiore.

𝐓𝐫𝐞𝐚𝐬𝐮𝐫𝐞 - 𝐘𝐨𝐨𝐧𝐦𝐢𝐧 जहाँ कहानियाँ रहती हैं। अभी खोजें