I don't know where to start

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Nei giorni a seguire, Taehyung si sentì al settimo cielo. Non aveva smesso nemmeno un attimo di scambiarsi messaggi con Miyoung. Inizialmente le conversazioni erano rimaste sul generico, Taehyung non aveva nemmeno per un attimo tirato in ballo la sua cotta nei confronti della ragazza e quest'ultima non aveva mai chiesto per quale motivo fosse stata contattata o come avesse ottenuto il proprio numero. Taehyung pensò fosse strano, di solito le ragazze così popolari della sua scuola erano contrarie a lasciare che il proprio numero circolasse, preferivano piuttosto farsi desiderare e far penare i ragazzi per ottenerlo.

Taehyung pensò che fosse strano pure il fatto che ricevesse risposte da parte sua anche durante gli orari degli allenamenti delle cheerleader – si era informato sempre di più sul conto della ragazza e su tutto ciò che la riguardava – ma questo particolare non aveva fatto altro che accrescere la sua convinzione: anche Miyoung era innamorata di lui, tanto da non riuscire a smettere di rispondergli nemmeno per gli allenamenti.

Taehyung aveva scoperto che avevano molto in comune: anche a lei piacevano gli stessi film che Taehyung adorava sin da quando era bambino, così come condividevano la passione per il canto e per i generi musicali. Per non parlare del cibo! Entrambi andavano matti per le stesse pietanze, fatta eccezione per alcuni piatti su cui proprio si trovavano in disaccordo. Trovò curioso il fatto che Miyoung fosse un'amante così folle del cibo, nonostante dovesse mantenersi in forma per la sua attività da cheerleader, che richiedeva di rimanere leggere al fine di realizzare tutte quelle coreografie piene di prese e salti scenografici. Avevano in comune anche diversi hobby, come i videogiochi e i libri.

Seppure Taehyung si comportasse spesso e volentieri come il cattivo ragazzo della situazione, presentandosi con giacche in pelle sempre nuove e facendo il duro con chiunque, in fondo aveva una personalità che contrastava l'impressione che dava a prima vista. Taehyung era un tipo che leggeva molto, aveva una passione smisurata per i libri e non a caso aveva deciso di far parte del club di letteratura con la scusa d'aver bisogno di prendere dei voti più alti in quella materia – solo ora aveva scoperto che quella strega ce l'aveva con lui semplicemente perché era un bel ragazzo, o almeno così lei aveva detto. Taehyung amava anche il canto, una passione che aveva maturato da solo e che non confessava a nessuno per paura di ricevere prese in giro. A Miyoung invece l'aveva detto. Da quel poco che aveva potuto conoscere in soli tre giorni e per di più attraverso dei messaggi, aveva avuto l'impressione che fosse una ragazza dolce e affidabile, così non aveva avuto alcun timore nel confessarle quel piccolo segreto. Non c'era nulla da fare, Miyoung era perfetta sia dentro che fuori.

Taehyung non pensava ad altro durante il giorno, seppure ne fossero passati solamente tre da quando avevano cominciato a parlare via messaggi, ma lui non faceva altro che aspettare con impazienza una notifica da parte sua, aveva persino impostato la suoneria personalizzata per il suo contatto. Hoseok cominciò a pentirsi di avergli dato il numero nel momento in cui Taehyung cominciò a intasare la loro chat di gruppo e bombardare le loro teste con i racconti su Miyoung, su cosa gli scrivesse e su quanto fosse adorabile e simpatica.

Incontrarla per i corridoi della scuola non era facile, non solo perché questi erano estremamente affollati, ma anche perché lei era sempre circondata dalle sue amiche e da tanti ragazzi. Solamente una volta aveva avuto la fortuna di incrociarla da sola nel cortile della scuola. Non appena l'aveva vista in lontananza, Taehyung s'era portato le mani tra i capelli per sistemarli nella migliore delle maniere così da rendersi presentabile, s'era voltato qualche istante per controllare le condizioni del proprio alito (sapeva ancora di menta fortunatamente) e a passo sicuro si era diretto verso di lei.

Miyoung, bellissima e perfetta come ogni giorno della sua esistenza, lo aveva saluto con un semplice movimento della mano, senza sforzarsi di sorridere troppo perché quel sorriso stupendo era riservato a pochi. Tuttavia non si era fermata né l'aveva degnato di uno sguardo in più, lasciando che la delusione si dipingesse sul viso di Taehyung.

LEVITATEWhere stories live. Discover now