Capitolo 24

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Mi svegliai nel letto di Ale. Come ci ero finita. Avevo un gran mal di testa, la stanza girava e vedevo tutto sfocato. Tentai di alzarmi, ma non mi reggevo in piedi. Indossavo una maglietta extralarge con la scritta "domani smetto". Io non avrei mai smesso invece di amare Emiliano, di ridere con Francesca e piangere con Ax.

Andai in cucina. Non ricordavo cosa fosse accaduto il giorno prima.

"Giorno ubriacona" disse Alessandro.

"Cosa?" chiesi semplicemente, senza riuscire a formulare una domanda precisa. Era come se qualcuno parlasse e si muovesse al posto mio.

Ad un tratto comparve Emiliano. Rividi le scene della sera prima, lui che scappava, io e Ax che lo seguivamo, il pub, gli shot di vodka, gin e Cointreau. E poi? Niente, il vuoto assoluto.

Emiliano mi abbracciò e lanciai uno sguardo verso Ale per cercare di capirci qualcosa.

"Qualcuno mi spiega?" chiesi quando Emi mi lasciò andare.

"Scusa" disse lui.

Scusa? E poi.. Cosa c'entrava? Boh.. Continuavo a non capire.

Quando misi a fuoco il viso di Emi notai che aveva un graffio sotto l'occhio destro è un segno nero su quello sinistro

"Che hai fat..?"

"Ieri sera quando sei caduta addosso a quello stronzo perché eri ubriaca lui ha frainteso e.." Emiliano deglutì e non continuò. Così tocco ad Ax

"È quel deficiente ti stava mettendo la lingua in bocca"

"Ok ho capito" dissi, interrupendolo.

Così poteva bastare

"Grazie" dissi a entrambi e tornai di sopra. Avevo bisogno di pace. Tutto succedeva sempre a causa mia! Perché?

Ce la farò a dimenticarti, ma per ora noDär berättelser lever. Upptäck nu