24.

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L'alba è senza dubbio il momento della giornata che preferisce, da sempre.

E' l'annuncio di un nuovo giorno, con tutte le sue sorprese, le sue benedizioni. Le sue gioie.

Fuyumi Todoroki ha ricominciato ad amare l'alba, dacché ha ricominciato a sperare e non a temere quello che verrà.

Eppure fatalmente manca sempre più spesso a quell'appuntamento. Si sveglia che il cielo è già azzurro, appena in tempo per fare la doccia, vestirsi e correre al lavoro.

Gran parte delle sue nottate le spende davanti al computer. Il legame virtuale con Staring_the_Space si fa ogni giorno più stretto.

Le ha fatto gli auguri per il suo compleanno. Molto cavallerescamente non le ha chiesto quanti anni ha compiuto; è stata lei a dirglielo, spontaneamente.

E le ha dedicato un haiku.

" La neve è ghiacciata, frammenti di luna piena appaiono di fronte a me ".

Quella stessa luna che non permette al cielo notturno di essere buio, vuoto e freddo.

E' stato un pensiero dolcissimo. A cui lei ha esitato nel rispondere con un semplice " grazie", dacché le è parso così scontato, e neutro, quando invece le era palpitato in petto il cuore, nel leggere quelle brevi righe così intrise di significato.

Un leggero rumore la fa voltare.

Suo fratello, in maglia e tuta entra in cucina. << Ciao, sorellona >>.

<< Buongiorno, Shouto >>.

Le si avvicina ancora un po' intontito, i capelli bicolore scompigliati.

Ha l'aria tenera di quando era bambino, gli manca solo un orsacchiotto nella mano.

Ma Fuyumi non rammenta abbia mai avuto un peluche, lui. << Dormito bene, tesoro? >>.

<< Mhmm ... sì >>. Si stiracchia pigramente, con un leggero mugolio di beatitudine.

E le posa la guancia sulla spalla, abbracciandola.

E' meraviglioso vederlo così spontaneo. Non che non fosse affettuoso anche prima; ma ora tutti i suoi gesti sono impregnati di calore genuino, non più solo accennato ma chiaramente percettibile.

Quasi che stare con Bakugō abbia sbloccato tutte le porte tenute chiuse a chiave troppo tempo. << Katsuki? >>.

<< Sta facendo la doccia, arriva >>.

<< Ha ... riposato bene, anche lui? >>.

<< Ne dubito. Credo sia rimasto con un occhio aperto e le orecchie tese, stanotte. E che sia crollato solo stamattina >>.

<< Oh, povero caro ... >>. Non fa in tempo a finire, che il chiamato in causa si materializza sulla soglia della cucina.

Ha l'aria stanca. Davvero deve aver dormito poco. << 'Giorno >>.

<< Oh, Katsuki, buongiorno a te. Accomodati, preparo subito la colazio ... ehm, credo convenga pensare direttamente al pranzo, vero? >>.

<< Si, penso anch'io. Posso aiutarti? >>, si propone suo fratello.

<< Ma no, tranquillo, ho già preparato alcune cose. Vai a fare compagnia a Katsuki >>.

Shouto annuisce, scosta la sedia e si accomoda accanto a Bakugō, che fissa il mazzo di crisantemi posato sul tavolo cercando di nascondere il fatto che avrebbe volentieri continuato a dormire.

Heart's in right sideWhere stories live. Discover now