La serata finì all'una e mezza di notte: a trionfare fu Francesco Gabbiani e devo dire che sono molto contento per lui, se lo merita. Arrivai terzo, ma mi guadagnai la vittoria della serata delle cover con il brano di Modugno "amara terra mia" e il premio della critica, cosa che non mi sarei aspettato mai in tutta la mia vita. Questo festival mi ha regalato tantissime emozioni, più dell'anno scorso, mi sento più completo. Il passaggio da giovane a Big è veramente importante e, lo dico con tutta franchezza, non so se me lo merito perché non mi definisco un artista ma un operaio della musica. Sono gli altri che ti definiscono artista non lo decidi tu.

La mattina mi svegliai abbastanza presto e scesi nella hall per fare colazione con Francesco: mi salutò molto calorosamente con un abbraccio pieno di affetto << Congratulazioni per la vittoria!!>> gli dissi sorridendo. Lui mi guardò negli occhi e mi rispose con dolcezza << grazie, ma anch'io devo farti i complimenti: il premio della critica te lo sei meritato tutto e ti posso assicurare che vale più della vittoria.>> Rimasi sorpreso perché mi disse le stesse cose che stavo pensando, d'altronde il premio della critica vuol dire che i critici musicali e la stampa ti reputano bravo e se piaci a loro è già tanto. I miei Lupi? Sono sempre con me, con il loro calore e sostegno e mi stanno regalando un sacco di emozioni.

Prima di lasciarmi alle spalle l'hotel venni bloccato da Fabrizio che mi regalò il suo cd Pace: solo in quel momento mi ricordai che avevo custodito una copia del mio Vietato Morire, così feci lo stesso. Poi mi disse <<Ermal, volevo dirti che mi sono affezionato a te. Sei un vero amico e ti voglio bene!!>> Sorrisi <<anch'io ti voglio bene Fabbrì!>> e ci abbracciammo prima di separarci. Gli rivolsi un ultimo sorriso e mi diressi verso la macchina di Marco: era il momento di tornare a casa.

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