𝕔𝕒𝕡𝕚𝕥𝕠𝕝𝕠 𝕢𝕦𝕒𝕥𝕥𝕠𝕣𝕕𝕚𝕔𝕚

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Bakugo's POV

Il festival Sportivo si è appena concluso, e io ho ovviamente vinto, ma quel coglione del bastardo a metà ha gareggiato senza dare il suo massimo impegno.

Non solo ha la faccia tosta (e da coglione) per provarci con TN, ma pensa pure che, non impegnandosi, possa farsi valere. Be', ha sbagliato persona.

Non lascerò che lui vinca contro di me, mi riprenderò TN e gli sbatterò in faccia il fatto che non riesca a vincere niente.

Ritorno a prestare attenzione alla strada, non ho la minima voglia di ritornare indietro perché imbocco strade sbagliate o cagate varie. Inoltre ho una fame da lupi, spero che quella vecchia abbia già preparato la cena.

Fantasticando su cosa avrei mangiato la sera, mi ritrovai a pochi metri da bastardo in due e TN. Perché cazzo devono stare sempre insieme quei due?

La cosa mi infastidisce, e non poco. So che ho sbagliato io quella sera, so che è colpa mia se ora TN preferisce la sua compagnia alla mia, ma non lo ammetterò.

Semplicemente farò capire alla bicolore cosa si sta perdendo, intimando anche il bastardo a lasciarla in pace.

Odio la sensazione che mi trasmettono quando sono insieme. È un fastidioso senso di pesantezza e irritazione, come se il mio cuore accelerasse dalla rabbia e... Gelosia?

- Ohi bastardo, allontanati da lei. Immediatamente. - dico fermamente al meticcio, avvicinandomi a loro lentamente, senza crearmi problemi.

Il loro sguardo si posa su di me e la ragazza, per cui sto perdendo la pazienza, cambia subito espressione, guardandomi annoiata e infastidita. Le sue piccole mani, coperte da qualche callo causato dai suoi soliti allenamenti serali, si chiudono a pugno, trattenendo molte, probabili, emozioni frustranti.

Tra noi non vola una singola mosca. C'è solo un silenzio che non viene interrotto da nessuno.

Lo sguardo della ragazza è indirizzato verso il suo presunto ragazzo(?), invece il mio è inchiodato a quello del bastardo, che ricambio con altrettanta rabbia e foga.

Non voglio urlare in questo momento, non davanti a lei. Ho già rovinato abbastanza il nostro rapporto, ma non posso sopportare che questo qui ci provi liberamente con lei.

Odio la sensazione che nasce in me quando una comparsa qualsiasi ci prova con lei. Inoltre TN è troppo gentile nei confronti degli altri, non riesce a dire apertamente ciò che vuole, e per questo sopporta in silenzio, e non voglio che succeda la stessa cosa con Todoroki.

E se lui un giorno volesse passare allo step successivo? E se la obbligasse? e lei non riuscisse a fermarlo? Non voglio e oso immaginarlo.

Stanco di quella situazione rivolgo un ultimo sguardo alla bicolore, che sembra voler scomparire, dissolversi nel nulla. Nei suoi occhi potevo leggere chiaramente quando fosse stanca di tutto ciò, ma non l'avrei lasciata andare così facilmente. Non voglio perdere e farmi battere da questo ragazzo viziato e "so tutto io".

Faccio per girarmi, dopo aver sospirato pesantemente, ma una mano blocca il mio gomito, impedendomi di allontanarmi e tornarmene a casa.

- Ricorda che tutto ciò l'hai creato tu. - sussurrò il mezzo albino, per poi mollare la presa, riavvicinandosi alla nostra compagna di classe.

- E non lascerò che peggiori. - sussurrai, per poi incamminarmi verso casa, con la voglia di spaccare qualcosa, o qualcuno. Per essere più precisi quella faccia da cazzo che si ritrova quello là.

Durante il tragitto penso a modi e modi per riparare le cazzate che ho combinato, ma alla fine di tutti i miei pensieri non faccio abbastanza e la perdo completamente.

Bastarda In Due ||bakugo×reader||Where stories live. Discover now