;devi farti perdonare

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Sento le mani di Finn scivolare sul mio corpo, toccando ogni centimetro di pelle scoperta.

Quel ragazzo è un mistero per me: è sempre scontroso e schietto, ma nelle sue azioni riesco a intravedere della dolcezza. Sono ufficialmente matta. Mi convinco a non pensare a lui per oggi, ma mentre mi dirigo verso il bagno qualcosa, o meglio qualcuno, mi sbatte contro il muro in modo che io non lo possa guardare.

Mi morde il labbro e mi faccio scappare un gemito.

Vorrei urlare e scappare ma ho riconosciuto l'odore inconfondibile del ragazzo e non ho paura, anzi mi sento protetta. Tiene una mano poggiata accanto alla mia testa e con la punta delle dita dell'altra mi accarezza la spalla, facendomi rabbrividire. Serro le labbra e cerco un appiglio sul muro, ritrovandomi a dover semplicemente premere i polpastrelli sull'intonaco azzurro della parete.
Di scatto mi prende un fianco e mi fa girare per fissarmi dritto negli occhi. Sorride, un sorriso dolce.

Mi sfilo la maglietta e lui fa lo stesso.

<Da vicino sei ancora più bella> mi dice.

Sono rossa. So di essere rossa.

Passa le dita tra i miei capelli biondi senza tirarli e sembra molto concentrato. La sua espressione tradisce qualche emozione, anche se so che lui si sta sforzando di reprimerla. Non so cosa stia facendo e non mi interessa, so solo che mi piace da morire.

Mi prende in braccio e si dirige verso la mia camera.

<Stai bene? Eri sconvolta>

<Beh sono felice che Cody sia vivo> e mi sforzo di sorridere, ma lui ovviamente sa che quell'espressione non riflette il mio stato d'animo. Sposta le sue mani sulle mie e le stringe forte per rassicurarmi.

<Non mentire, non a me> mi dice regalandomi uno sguardo così intenso da far esplodere tutte le emozioni che ho tenuto dentro fino ad ora.

Mi lascia sul letto e si sfila i pantaloni.

<Va bene> dice, per poi alzare lo sguardo verso di me <facciamo sul serio>

Sono pietrificata. Sinceramente non me l'aspettavo, credevo che mi avrebbe riso in faccia, insomma chi potrebbe volere una relazione seria con me? A quanto pare il ragazzo che desidero di più al mondo lo vuole. Viene verso di me e mi prende il viso tra le mani. Mi guarda negli occhi con un'espressione indescrivibile per poi azzerare la distanza tra le nostre labbra. All'inizio è un bacio lento, ma piano piano si fa più passionale e le nostre lingue si intrecciano.

Si avventa su di me e mi lascia una scia di baci sul collo.

<Allora spiegami> dico camminando verso di lui, fino ad arrivare a pochi centimetri di distanza dal suo naso <spiegami perché dovrei restare qui con te sotto la pioggia a mezzanotte dopo quello che hai fatto> sputo le parole con veleno.

<Perché io ho bisogno di te! Tu sei tutto per me, cazzo perché non riesci a capirlo?!>

Mi sfila i pantaloncini facendomi rimanere in intimo.

Osservo il suo viso e il suo corpo illuminati dalla flebile luce della stanza:voglio che questa immagine sia stampata nella mia memoria per sempre, perchè è lui ciò che voglio, per sempre.

<Finn> dico mettendogli una mano sul petto per spingerlo via <non ce la faccio>

Mi guarda negli occhi, ma i suoi hanno perso il luccichio di pochi instanti prima. Annuisce arreso e si allontana da me. Si riveste in fretta e si avvia verso la porta.

<Finn> si gira a guardarmi. Non è arrabbiato, solo triste <so che non mi faresti mai del male>

Fa un sorriso tirato e va via.

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<Hailey...> dice Cody mettendosi le mani nei capelli <hai fatto un bel casino>

Lo so, so di aver incasinato tutto. Ho avuto paura di affrontare le nostre difficoltà e ora eccoci qua.

<Non posso mentirgli> dico rassegnata.

Cody mi prende la mano sopra il tavolo <se lo rivuoi, devi farti perdonare>

Come posso farmi perdonare? Ho baciato suo fratello e stavamo addirittura per...mi viene un conato di vomito a pensare a ciò che poteva succedere.

Prontamente la mia coscienza mi ricorda che ero io a voler fare sesso con lui, che gli sono saltata addosso e che l'ho spogliato. La zittisco e mi concentro su Cody.

<Io...non sono brava in queste cose, solitamente è lui a doversi fare perdonare> dico osservando le nostre dita che si accarezzano.

<Hailey, tu sei una ragazza fantastica e soprattutto una brava persona, ed è per questo che devi affrontare i tuoi sbagli con serietà e umiltà. Questa volta devi fare un passo indietro. Se vorrà del tempo, daglielo e sii paziente. Il tempo cura le ferite, e questo casino> dice gesticolando con l'altra mano <è successo perché tu non sei stata paziente; non ti sei voluta affidare al tempo e non ti sei fidata di Lucas. Non ti sei fidata del vostro amore. Non sei cattiva, ma ci sono delle cose che devi imparare. La fiducia, la pazienza, la comprensione, sono fondamentali in una relazione. Adesso devi tranquillizzarti e capire con calma cosa fare. Ora però parliamo d'altro> conclude cambiando totalmente tono di voce e facendomi alzare il viso per incontrare i miei occhi.

Trattengo le lacrime e Cody mi guarda comprensivo. Se non ci fosse lui, sarei spacciata. Parliamo per un po' del più e del meno; mi dice che si trova molto bene e che ha conosciuto molte persone che hanno affrontato la sua stessa situazione, e che Ashton lo è venuto a trovare per passare il pomeriggio insieme. Lo vedo più sereno, finalmente dopo tanto tempo il bagliore nei suoi occhi rinizia a splendere.

Mi accompagna all'entrata e ci salutiamo con un caloroso abbraccio, che vorrei durasse per sempre. Mi prende il viso tra le mani e, guardandomi negli occhi, sussurra: "ce la farai come sempre".

Mi allontano a passo svelto senza voltarmi, raggiungendo mia madre che aspetta in macchina. Ma a metà strada il mio telefono squilla. Un messaggio. Sgrano gli occhi e mi giro verso Cody che mi guardava allontanarmi dalla porta. E poi in un attimo mi ritrovo a terra.

spazio autrice
salve! questo capitolo oltre ad essere corto fa anche abbastanza schifo. Perdonatemi❤

sigaretteWhere stories live. Discover now