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I liceali amano le feste. Amano ubriacarsi, andare con gente a caso, giocare a beer pong e sfondarsi di canne. Feste su feste su feste su feste. E questa volta anch'io sono invitata.

Come ho già detto, dopo la morte di Judy tutti sono amici di tutti. Per questo io, Megan e Kyle siamo stati invitati alla festa di Elizabeth, una ragazza che a quanto pare era molto amica di Judy.

<Ti prendo da bere?> mi chiede Kyle dopo un po' che siamo entrati in casa.

<Si, grazie> rispondo e lui scompare tra la folla.

Io e Megan balliamo in mezzo al salotto, la musica è alta ma non troppo e c'è abbastanza spazio per respirare.

<Senti, che ne dici se intanto ci beviamo due shottini? Kyle è sparito> dice Megan cercando di coprire la musica con la sua voce.

Annuisco, effettivamente Kyle è via da un bel po'. Megan si gira e in pochi secondi strappa di mano ad un ragazzo una bottiglia e la alza in aria brindando.

<Avevi detto due shottini> dico io ridendo mentre lei si attacca alla bottiglia.

<Così però è più divertente, no?> dice lei e mi porge la bottiglia. La prendo e bevo qualche sorso.

Contorco il viso in una smorfia <Ma cos'è? Sa di ammoniaca...> tossisco e strappo un bicchiere di mano alla prima persona che passa. Per fortuna era Coca Cola. Scolo il bicchiere in un sorso mentre Megan si sbellica dalle risate.

<È vodka!> esclama sorridente <non si può organizzare una festa senza super alcolici, sai?>

<È la cosa più schifosa che io abbia mai bevuto> commento per poi guardarmi intorno in cerca di Kyle. Niente.

Sono stanca di ballare così mi appoggio al muro accanto a Megan. Guardo dritto davanti a me e lo vedo: sta con la schiena poggiata al muro, i ricci più folti che mai, una bottiglia di birra in mano e il piercing al labbro che scintilla sotto le luci colorate. Ed ecco che mi rendo conto che davanti a lui c'è una ragazza che continua a toccarlo e ad aspirare fumo da una sigaretta. Improvvisamente lui le mette una mano dietro la nuca e la tira a sè baciandola con foga. Lei gli si butta addosso, gli tira i capelli con una mano, lui fa lo stesso. Poggia la birra sul tavolo vicino e con la mano libera le afferra il bacino e la spinge verso di sè. Distolgo lo sguardo e afferro la bottiglia di vodka. Ne bevo tanta, forse troppa, ma ho bisogno di distrarmi.

<Wo wo wo vacci piano, tesoro> dice Megan e mi strappa la bottiglia dalle mani.

Mi ributto nella mischia girandomi verso di lei e vedo Kyle scendere dalle scale affianco. Viene verso di me sorridendo <Eccomi, ho portato delle birre> dice alzando le braccia per mostrarmele. Io annuisco, poi lo prendo per il colletto e lo bacio. Le nostre lingue si intrecciano, io mi spingo il più possibile verso di lui. Kyle si stacca per un secondo e mi chiede <Hai già bevuto?>, annuisco e lo bacio di nuovo. Mi aggrappo al suo collo con un braccio mentre lui mi cinge la vita, tenendomi stretta.

Di colpo apro gli occhi per vedere lui e con mia grande sorpresa lui sta facendo lo stesso. Ci guardiamo intensamente mentre Kyle continua a baciarmi il collo e la ragazza con la sigaretta fa lo stesso col corvino. Non so cosa stia succedendo, ma non riesco a distogliere lo sguardo dai suoi occhi che sono così intensi anche a metri di distanza. Lucas stringe i capelli della ragazza tra le dita, spingendole il viso nel suo collo, lei fa lo stesso per tirare la sua testa indietro. Continua a fissarmi come se ci fossi io al posto suo, come se fossero mie le dita tra i suoi capelli, come se le labbra che gli stanno torturando la pelle fossero le mie; e basta quello sguardo per farmi impazzire. Kyle alza il viso e riprende a baciarmi, io ricambio ma continuo a tenere gli occhi fissi su Lucas. Non so come sembro in questo momento, non so neanche cosa io stia facendo: tra noi è finita da un pezzo, non c'è più nulla da poter recuperare. Eppure siamo sempre attratti l'uno dall'altra, anche a distanza di mesi, anche se siamo ai due capi opposti della stanza, anche tra vent'anni. Me lo sento nelle ossa, e mentre Kyle mi morde le labbra, sono quelle di Lucas che io desidero. Il contatto visivo fa male, talmente male che è la cosa più bella che mi sia successa negli ultimi mesi; fa talmente male che ne voglio sempre di più e non potrò mai saziarmi.

sigaretteDonde viven las historias. Descúbrelo ahora