Big Bad Brothers //SickAngy

Cambiamenti

Mi siedo vicino a Gabriele e la lezione inizia.

Sono stata molto attenta quindi non ho fatto caso ai miei compagni e non ho visto come sono.

🕐🕑

Finalmente l'intervallo, stavo morendo di fame.

Vado per prendere i crakers ma qualcuno mi tocca la spalla.

"Piacere Gabriel Boyce" sorride, solo ora noto quanto sia carino ed arrossisco.

"Oh ciao, io sono Sophia Spouse"

"Sprouse?! Sei parente di Drogo, Dylan, Cole e gli altri quindi"

"A quanto pare" rido

"Cugina?"

"In realtà sarei la sorella" spiego

"Ma non ti ho mai vista in giro" continua, mi sta un po' seccando, non mi piace parlare tanto di me, preferisco ascoltare.

"NON SONO CAZZI TUOI, LA SUA VITA NON TI DEVE INTERESSARE" ero girata dalla parte di Gabriel ma ho riconosciuto subito la voce di Drogo.

Vengo tirata per un braccio fuori dalla classe.

"NON PARLARE ASSOLUTAMENTE CON QUELLO LÌ O DOVRAI VEDERTELA CON ME, CAPITO?!" Mi intima con uno schiaffo

Mi cala una lacrima per la paura ma vado subito all'attacco

"È LA MIA FOTTUTA VITA CAZZO! GIÀ ME LA ROVINATE DENTRO LE MURA DI CASA. FUORI LASCIATEMI IN PACE E FATEMI VIVERE!" sbraitò per poi rientrare in classe.

Ovviamente non posso dire la verità a Gabriel.

"Scusa, è geloso hahaha" rompo il ghiaccio

"Tranquilla l'avevo capito" mi fa la linguaccia

"Ti va se pomeriggio usciamo a prendere un gelato? Ci sono anche i miei amici" mi invita

"Prima devo chiedere ai miei fratelli ma penso mi faranno uscire senza problema" mento spudoratamente.

🕐🕑

Suona l'ultima campanella ed usciamo tutti.

"IN MACCHINA, ORA!" mi trascina Drogo e subito inizio a piangere. Già so dove vuole andare a parare e il mal di pancia si fa sempre più intenso, non aiuta per niente.

Blocca gli sportelli della macchina e si dirige in una stradina isolata.

"ti prego sto malissimo, non ti ci mettere pure tu, almeno oggi. domani mi picchi quanto vorrai ma oggi lasciami in pace" esclamo tutto d'un fiato con un filo di voce.

"Te la vedrai con Daniel allora oggi. Ma domani non trovare scuse" è chiaramente snervato ma già il fatto che si sia trattenuto vuol dire tanto per me.

Durante il tragitto sto sempre più male divento pallida e inizio a sudare fredda.

"Tutto bene?" Chiede Drogo anche se chiaramente non è preoccupato.

"Affatto. Sto per morire dal dolore" rispondo trattenendomi il vomito.

Torniamo a casa e scappo a chiudermi in camera.

"Sophia apri dai" la voce è di Dylan.

Apro la porta e indietreggio.

"Non mi picchiare, sto malissimo ti supplico"

"Daniel è uscito. Non ho intenzione di picchiati e non l'ho mai avuto ma lui è il maggiore e se ci dice di fare qualcosa dobbiamo farla"

Non lo faccio finire e scappo in bagno a vomitare.