devono parlare!

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Cole

Io e Dylan dopo pranzo uscimmo subito per andare in biblioteca a studiare e subito dopo raggiungere i nostri amici.

Ancora non ci stiamo preparando par gli esami anche se saranno tra pochi mesi. Mi sa proprio che ci toccherà, almeno a me, rifare l'anno.

Lo studio non fa proprio per noi e dopo mezz'ora abbandoniamo i libri per andare a casa della nostra migliore amica Jennifer.

"Chi va laaaaaaaaaa?" Urla Jenny appena suoniamo il campanello

"UNO BELLO E UN COGLIONE!" Rispondo io. Fa difficoltà a distinguerci e così ci ha soprannominato il bello e il coglione. Non abbiamo chiesto chi dei due sia chi ma è meglio così hahaah.

Appena apre la porta si butta tra le nostre braccia e ci invita a raggiungere gli altri in salone.

Tra partite a carte, balli, canti e chi più ne ha più ne metta si fa l'ora di tornare a casa.

Avendo lasciati da soli Drogo e Sophia pensavamo di ritrovare la casa sotto sopra per via dei loro litigi. Invece c'è un silenzio tombale, deve essere successo qualcosa.

Dylan corre nella camera di Drogo mentre io in quella di Sophia, sono situate una di fronte all'altra e tutte e due notiamo che sono chiuse a chiave.

"Ragazzi aprite le porte!" Urliamo all'unisono io e Dylan.

La prima ad aprirsi e quella di Drogo
"Che è successo?" Ovviamente non ricevemmo la vera risposta ma solo una chiarissima scusa.
"Nulla, Sophia si è sentita male e io ho sonno, per questo siamo ognuno nella propria camera ed in silenzio."

"Ahhh Droguccio è vero che siamo più grandi di te solo di un anno, ma credi davvero che siamo così stupidi?" Dylan cerca di tirargli fuori dalla bocca qualcosa ma nulla. Il nulla più assoluto. Così decido di concentrarmi su Sophia, la quale non aveva ancora aperto la porta, mentre Dylan si occupa di Drogo.

"Soph?" Busso cercando di attirare la sua attenzione, sento dei respiri profondi proprio dietro alla porta, ciò vuol dire che è sveglia e che è successo qualcosa, sennò non starebbe accovacciata dietro la porta.

"Eh?" Il suo tono di voce è talmente basso e fine che deve aver pianto un bel po'.

"Puoi aprire? Per favore" l'ho convinta ad aprire e appena la porta si e aperta e io sono entrato mi è saltata addosso e si è avvinghiata a me piangendo sempre più forte, come se aspettasse un abbraccio da qualcuno da oramai fintroppo tempo.

Chiudo la porta con il piede mentre Sophia non mi molla.

"Mi puoi spiegare cos'è successo?" Chiedo con tono dolce, ma come risposta Soph scquote forte la testa in segno di disapprovazione.

"È grave?" Lievemente muove la testa come dire di sì e allora la stringo ancora di più a me.

Dylan

Mentre Cole riesce ad entrare nella camera di Sophia io vado in quella di Drogo per riuscire a capire cosa sia successo.

"Cos'è successo? Non dire nulla, perché oramai si è capito che è successo qualcosa" Drogo non sarà così facile da fare parlare ma tanto vale parlare.

" Io non ho fatto nulla. Sono solo venuti i miei amici a casa e sono stato con loro. Non ho idea di cosa sia preso a Sophia!" parla troppo velocemente, come quando sta mentendo.

"Drogo!? Non sai mentire, quando lo fai parli velocemente, che è successo?" Ci riprovo sperando di ottenere risultati.

"È la verità, sono venuti dei miei amici e sono stato tutto il pomeriggio con loro. Sophia non so cosa abbia" a questo punto mi viene solo una domanda, quella che mi può fare capire tutto o niente.

"Chi erano questi amici?" Appena formulo la domanda Drogo diventa più nervoso.

"...Scott, Trevor e Max" cazzo. Ma è scemo?!

"Siamo stati tutti il pomeriggio assieme ma Max e Scott per un po'sono scomparsi, quando sono tornati dopo qualche ore sono andati via. Dato che Sophia non si è fatta vedere per tutta la giornata sono andato a controllare ed era chiusa in camera, sono entrato e piangendo mi ha urlato contro che sono un bastardo, che mi odia, che l'ho fatta trattare di merda dentro casa sua e cose così" appena sento tutto non so proprio cosa dire. Esco dalla stanza e chiamo Cole.

Cole esce dalla stanza di Sophia e la porta, subito dopo, si chiude a chiave. Sicuramente Sophia non uscirà da lì per un bel po'.

Gli spiego cos'è successo ed entrambi non sappiamo come reagire.
Ok la colpa è di Drogo ma dargli questo peso sarebbe davvero troppo.

Tra poco arriveranno tutti e ne parleremo con loro.

Cole

Dopo qualche minuto che Dylan mi spiegò cosa accade arrivarono gli altri.
Francesco salì in camera, anche se non so quando Sophia gli aprirà la porta. Mentre Daniel e Cameron si sono seduti in salone con noi.

Dopo che anche loro vennero a sapere quanto accaduto ci musino a pensare a cosa fare, è un argomento delicato non possiamo prendere decisioni sbagliate.

"Intanto dobbiamo avere delle restrizioni. Quei ragazzi non si possono avvicinare alla nostra famiglia o casa. Sono riusciti a liberarsi dal primo processo, ma non possono impedirci pure di allontanarli. Denunciarli di nuovo sarebbe inutile. Ne uscirebbero anche questa volta, sono troppo raccomandati. Per quanto riguarda Drogo dovrà avere una punizione. Non poteva sapere quello che sarebbe successo ma non avrebbe dovuto farlo venire a casa. In più non ci aveva detto nulla. Sophia invece.... Non lo so, le stanno succedendo troppe cose ultimamente. Dobbiamo riuscire a farle dimenticare tutto. È troppo piccola ed ha già così tanti pensieri e problemi." La decisione di Daniel l'abbiamo accettata tutti. D'altronde è il più grande spetta a lui decidere.

"Drogo ne ha combinate abbastanza. Due mesi di punizione. Uscirà solo per andare a scuola. Per il resto starà a casa a studiare tutti i pomeriggi." La scelta di Cameron viene approvata da Daniel e a quel punto decidiamo di andare in camera di Soph.

Quando raggiungiamo la porta vediamo Francesco bussare disperato e appena ci vede ci chiede cosa sia successo. Ancora non sa nulla così Daniel glielo spiega.




Big Bad Brothers //SickAngyWhere stories live. Discover now