Big Bad Brothers //SickAngy

Coglione

"Stavolta è uno, bhe, possiamo dire "scherzo" se così vogliamo chiamarlo" Faccio cenno di continuare anche se so già che sarà divertente solo per noi, di certo non per Sophia.

"La facciamo solo spaventare un pochino, nulla di grave" Scott lo appoggia e non posso fare altro che farlo anche io, spronandolo a continuare a parlare.

"Ora vi spiego: tra poco torneremo tutti a casa, quando la vediamo uscire dall'hotel con le valigie..."

Non mi entusiasma più di tanto, ma già che non c'è di mezzo nessuno stupro mi va bene, non ci starà male più di tanto.

"E io come dovrei convincerla a seguirmi?" Non si fiderà mai, e fa bene.

"Inizi già da oggi, cerchi di farle pensare che sei cambiato e inizi a parlarle di più e cose così, facile" hahaah, non ci riuscirò mai.

"Ci provo, ma non vi prometto niente"

Sophia

"Coglione! Si gela!!!Ve la farò pagare infami!" Stefania e Angela mi hanno gettato una secchiata d'acqua mentre gli altri per andare in camera, il problema è che ci sono si e no 15gradi e sto morendo di freddo.

"Dite voi agli altri che sono in camera! Se non mi cambio mi verrà una broncopolmonite, non posso aspettarli"

Le lascio da sole e vado in camera.
"Avevi caldo?" Mentre stavo andando in ascensore vengo fermata da Max

"devoandarescusa" dico tutto d'un fiato senza incrociare il suo sguardo o guardare nella sua direzione.

Poco prima che si chiudevano le porte dell'ascensore però sale anche lui.

Ma che cazzo ho fatto di male porca troia?! Non si sono stancati di me?! Non possono essere normali e vivere la loro vita senza rovinare la mia?! E che cazzo...

"Non ti mangio mica eh" ne dubito, molto, né dubito molto.

Prendo le distanze tremando, sia per la paura che per il freddo.

"Non hai voce?" Oooo ma che è?! Un interrogatorio? I cazzi suoi no eh.

"No, la voce ce l'ho, non voglio sprecarla con persone che non meritano nemmeno un mio sguardo... è diverso" finisco di parlare e l'ascensore si apre, perciò non perdo tempo a correre fuori.

La camera è alla fine del corridoio e io sto diventando un cubetto di ghiaccio, fino a quando non sento del calore espandersi sulla mia schiena.
Mi giro confusa e noto che Max mi aveva messo la sua felpa sulle spalle.
Ma che ha oggi?

"No grazie non mi serve" me la levo e gliela ridò.

"Ma per favore, stai congelando, veloce" mi afferrò il braccio per darmela di nuovo, ma a quel gesto mi tirai indietro con forza e mi calò qualche lacrima.
Mi sono passate tutte le scene davanti agli occhi.
Ancora mi chiedo perché sto passando così tempo con lui, mi sarei dovuta dileguare appena mi ha rivolto parola, ma invece no, io da intelligente sono ancora qui con lui.

"devoandare" detto questo me ne scappo via e vado a chiudermi in camera.

🕐🕑

Dopo essermi cambiata ed essere stata una decina di minuti a guardare un punto fisso della stanza, ragionando su come sia stato possibile che invece di arrestare tre violentatori gli hanno fatti passare per semplici adolescenti che hanno combinato una delle solite bravate, mi rendo conto che i ragazzi non sono ancora arrivati, sebbene sarebbero dovuti essere qui già da un paio di minuti.

Armata di coraggio e poco buonsenso, apro la porta della camera sperando di non imbattermi in Max o Scott o Trevor, o peggio ancora tutti e tre.

"Non guardi dove cammini?" Dopo essermi resa conto di aver sbattuto contro una persona, alzo la testa dal pavimento per scusarmi.

"Scus..." Mi interrompo vendendo di essere andata proprio contro a Nicola.

"SI, ok, ora ti puoi spostare e farmi passare, grazie" fece un sorriso strafottente e mi scanso in maniera brusca.
Fottuti ragazzi, tutti uguali e stronzi.

Mi chiedo come è possibile che all'inizio sembrino tutti buoni e gentili e poi siano dei coglioni patentati.

🕐🕑

20:30

Sto chiamando Luke, Francesco, Ryan, Gabriele da più di un ora ma nessuno risponde, dove stra minchia sono andati?

Sono in ansia, e se fosse successo qualcosa?
Appena i miei occhi puntano una figura conosciuta inizio a correre verso di lei.
"ANGELA! finalmente, non trovavo nessuno, dove sono lì altri? Nessuno risponde al telefono" sembra spaventata.

"Non lo so, Stefania era con me, poi ha ricevuto una chiamata da Ryan e ha iniziato a correre, penso per raggiungerlo, ma non mi ha detto niente. Luke e Francesco sono passati prima e sembravano strani, ho chiesto spiegazioni nessuno mi ha detto niente, non so cosa stia accadendo, non sapevo cosa fare!"

"In che direzione stava andando Stephanie?" Mi fece cenno verso la pista di pattinaggio e a quel punto, senza ripensarci ci avventurammo nella speranza di trovarli.

🕐🕑

A qualche metro di distanza da una specie di bar sentimmo urla, ma non riuscimmo a distinguere se fossero di gioia o paura.

Con lo sguardo cercai qualcuno di famigliare e finalmente vidi Francesco.
Trascinai per un braccio Angela e mi diresti verso di lui.

"Mio Dio, MA POTETE SCOMPARIRE COSÌ? COME SE NULLA FOSSE E PER DI PIÙ NON RISPONDETE A L TELEFONO PER PIÙ DI UN ORA!!?!" sono su tutte le furie, per di più perché pensavo che avessero fatto qualche cazzata con Max, tipo picchiarsi e cose così.

Quando appurrai che erano tutti in subbuglio solo perché Ryan aveva sfidato un gruppo di ragazzi ad una sfida alcolica mi arrabbiai ancora di più.

Presi tutti per i polsi e mi vidi costretta a trascinarli fuori. Fanno sul serio? Sono i più grandi e devo essere io a tirarli fuori da situazioni che possono mettergli nei guai!

Luke è completamente ubriaco, li altri sono ancora abbastanza sobri.
Porca puttana, non potevano controllarlo?! Sono riusciti a fare ubriacare un 14enne, davvero responsabili ahhh!

"Che palle Soph!! Guarda come sono bravo a ballare!" Luke accecato dall'alcol strilla e fa movimenti strani

"Luke, cazzo, torna in te coglione" sto per scoppiare a ridere, ma mi trattengo non mi sembra il caso
"Ora torniamo a casa..." finisco.

"Che scassa palle, torna a farti stuprare AHAHA!" Tutti gli occhi si spostano immediatamente su di me, tutti confusi, tranne Francesco.

Mi zittisco, vorrei uccidere Luke in questo momento, ma so comunque che non è in sé, se lo fosse stato non l'avrebbe mai detto.

Guardo tutti negli occhi non sapendo cosa fare o dire, poi mi soffermo su Francesco.
Pure lui non sa cosa fare.

Avrei dovuto subito dire che non sapeva cosa stava dicendo, così tutti avrebbero pensato fosse solo una cazzata detta tanto per. Ma dopo la mia reazione non si berranno alcuna scusa.